“Dopo alcuni anni di assenza – afferma il presidente Guido Molinaroli – torniamo a far parte della massima serie europea: la DenizBank Champions League. Il nostro obiettivo è quello di seguire il percorso intrapreso in Challenge Cup lo scorso anno e arrivare il più lontano possibile”.
Sono queste le prime parole del Presidente Molinaroli che ieri, circondato dall’intera squadra 2013/2014, ha presentato il ritorno nella competizione europea più importante e la prima iniziativa
correlata. Gli abbonati 2013/2014 per la prima gara casalinga del 23 ottobre (ore 20:30), potranno assistere alla partita Piacenza – Lubiana a un prezzo davvero vantaggioso: 1 euro per le tribune libere e 2 euro per le tribune numerate. La prevendita in prelazione proseguirà presso tutti gli sportelli della Banca di Piacenza fino a lunedì 21.
La vendita continuerà anche il 22 e il 23 mattina: gli abbonati potranno avere il tagliando alle stesse condizioni ma dovranno accontentarsi dei posti rimasti, i non abbonati invece potranno avere l’ingresso alla gara a 20 e 15 euro per la tribuna numerata intera e ridotta e a 15 e 10 euro per la tribuna non numerata (intera e ridotta).
Le idee sono ben chiare in casa Copra Elior: “Inizieremo questa nuova esperienza con grande entusiasmo – ha affermato Luca Monti in supporto del Presidente – Ho al fianco giocatori di grande esperienza che hanno vinto tanti trofei e tante Champions League. Sarà importante passare il gironcino per poi affidarci alle urna del prossimo girone. La squadra più temibile di questo girone è Tours che, come caratteristica principale, ha la difesa”.
A prendere poi la parola è stato uno dei veterani della Champions League, Samuele Papi: “Sappiamo già che non sarà facile, tra Campionato e Champions League dovremo giocare ogni 3 giorni e dovremo farlo sempre al massimo. L’approccio alle partite sarà fondamentale: dovremo scacciare il pensiero di avere già vinto prima di scendere in campo”.
La chiusura della conferenza spetta obbligatoriamente al capitano Hristo Zlatanov: “Ci siamo meritati a tutti gli effetti la Champions League, ora dobbiamo difendere il nostro diritto con i denti. Dobbiamo pensare ad affrontare una partita per volta, la volontà di ogni giocatore è quella di andare il più avanti possibile”.