Si sente come un genitore che ha appena sorpreso suo figlio mentre muove i primi passi senza l’aiuto paterno. A meno di una settimana dalla trasferta nel suggestivo PalaGlobo di Sora, primo appuntamento stagionale con la regular season di A2 (20 ottobre), il direttore generale della B-Chem Potenza Picena Carlo Muzi ha visto sbocciare il sestetto biancazzurro. Mai si sarebbe aspettato un affiatamento del genere in così breve tempo. «Abbiamo allestito un grande gruppo – commenta il dg – Nel roster sono rimasti giocatori importanti dentro e fuori dal campo. In più sono arrivati altri atleti di ottima fattura, giovani promesse e fuoriclasse affermati. Gente che lotta su ogni pallone e si aiuta nei momenti di difficoltà. Ragazzi che non temono nemmeno un nazionale argentino come Bruno». La netta ripresa di Zampetti dopo il brutto infortunio, le prodezze di Miscio quando viene chiamato in causa e la concentrazione del tandem di centrali Tobaldi-Zamagni fanno capire alla dirigenza di aver trattenuto a Potenza Picena i giusti senatori per avviare il nuovo corso. Almeno per ora, la percezione è anche quella di aver azzeccato le mosse nel mare magnum del mercato estivo. «Ho sempre pensato che Romiti fosse un validissimo libero – dice Muzi -. Adesso posso dire che ancor più forte ed è diventato quasi un allenatore della difesa in campo con la sua calma serafica e i suoi consigli ai compagni. Moretti si sta confermando un portento e Pinelli è un regista che fa dell’imprevedibilità la sua arma più pericolosa». Complimenti e considerazioni in serie anche sui loro compagni per come hanno saputo interpretare la preparazione e il cammino di avvicinamento al campionato cadetto. «Per come la vedo io – spiega il dg -, l’amichevole vinta in Abruzzo col massimo scarto contro Ortona era una gara vera. Confrontarci con squadre di A1 e A2 ci è servito molto perché siamo cresciuti in fretta». Il percorso estenuante di preparazione seguito dalla B-Chem in attesa della nuova regular season si è rivelato essenziale per arrivare con la giusta carica di energie fisiche e mentali alla settimana del debutto. «Il sestetto biancazzurro non è stanco – conferma Muzi -. Tutt’altro. Siamo consapevoli che ci giocheremo una buona fetta di permanenza in A2 nelle prime cinque giornate. Sarà un campionato equilibrato, ma dopo l’esordio a Sora di domenica prossima ci attenderanno degli scontri diretti davvero delicati».
(In foto il direttore generale biancazzurro Carlo Muzi)
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