COPRA ELIOR PIACENZA – ACH VOLLEY LJUBLJANA 3-1 (25-18, 24-26, 25-14, 25-23)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Partenio, Papi 10, Fei 17, Kaliberda, Simon Aties 13, Zlatanov 16, Tencati 1, Vettori 16, De Cecco 1. Non entrati Le Roux, Husaj. All. Monti.
ACH VOLLEY LJUBLJANA: Flajs 12, Pokersnik 10, Klobucar 1, Plesko, Cuk 5, Bregant 13, Ropret 2, Fabjan (L), Rasic 6, Brulec, Vidic 7. Non entrati Koncilja. All. Slabe. ARBITRI: Godoy Alonso Rafael – Groenewegen Peter.
NOTE – set: 25′, 28′, 24′, 29′; tot: 106′.

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 7
Errori 13

Ricezione
Positiva 62%
Perfetta 36%

Attacco 56%

Muri 12

ACH VOLLEY LJUBLJANA
Battuta
Ace 1
Errori 18

Ricezione
Positiva 59%
Perfetta 27%

Attacco 48%

Muri 3

Piacenza – A tre anni di distanza dall’ultima apparizione in Champions League, la Copra Elior Piacenza ritorna sul palco della massima serie di fronte al proprio pubblico e lo fa in grande stile mettendo a segno un buon 3-1 che convince il pubblico piacentino.
Buona la presenza in campo di tutti i giocatori: Simon e Zlatanov (13 e 16 punti) difendono la causa piacentina insieme a Vettori (16 punti) ma gli uomini decisivi del match si dimostrano Papi e Fei: con la propria esperienza e destrezza riescono a far riemergere la Copra Elior dai momenti più negativi e a portare la squadra alla vittoria.
Luca Monti schiera De Cecco in regia, Vettori opposto, Zlatanov e Papi in posto 4, Simon e Fei al centro, Marra libero.
Luka Slabe risponde con Ropret in palleggio, Cuk opposto, Pokersnik e Flajs schiacciatori, Rasic e Vidic al centro e Fabjan libero.
Il primo set fatica ad ingranare; lento e monotono, le due squadre si sfidano al sorpasso che stenta però ad arrivare: pari sull’11-11 (ace Zlatanov) e sul 13-13, Piacenza riesce a smuovere le acque solo sul 16-15 grazie a Zlatanov. Fei, in battuta, mantiene il vantaggio (17-15) e Simon accelera sul 19-16.
L’ingresso di Tencati (al posto di De Cecco che rientrerà solo sul 23-18) segna la svolta: il suo muro vale il 20-17 dopodiché la Copra Elior si trasforma in una furia: Papi a muro (21-17), Simon (22-17) e Vettori (23-17) in attacco solcano il terreno avversario. La conclusione del set arriva in un batter d’occhio: è di Fei il 25-18 finale.
Secondo set più combattuto e movimentato: dopo il pareggio del 3-3 la Copra Elior allunga il passo grazie a Fei (7-6), Vettori (9-7) e Simon (11-9). L’out dell’opposto biancorosso riporta pari il parziale che dona nuove speranze agli sloveni sul 13-13. La Copra Elior chiude immediatamente ogni via di fuga agli ospiti: a intervenire sono Zlatanov (15-13) e Fei (16-13) che preparano terreno fertile per Vettori (18-15). Lubiana si rifà viva sul finale e rende avvincente la chiusura: con un buon servizio e un buon attacco mette in difficoltà Piacenza fino a portarsi pari ai biancorossi sul 20-20 grazie a Bregant. La situazione si ribalta: Lubiana ora fa la parte del leone e blocca gli emiliani che si vedono rubare il set grazie all’ace di Pokersnik sul 24-26.
Piacenza risulta più decisa e convincente nel terzo set: subito in vantaggio grazie all’ace di Vettori (2-1) marcia decisa con Papi (6-4) e Zlatanov (11-8) in attacco.
Papi, attento e astuto, cerca il mani out che segna un break decisivo portando la Copra Elior sul 16-11. La Copra Elior ora non lascia spazio e terreno agli avversari che rimangono bloccati sotto gli attacchi di Fei (17-12), Zlatanov (19-12) e Vettori (21-12). Slabe cerca una rivoluzione sostituendo Brulec per Ropret e Pokersnik per Plesko ma ormai Piacenza ha un’altra marcia e chiude il parziale grazie agli ace di Fei (23-13) e Vettori (25-14).
Quarto set più equilibrato anche se la Copra Elior rimane sempre un passo avanti agli sloveni. Fei (11-7) e Simon (25-13) combattono per mantenere un buon distacco ma Bregant riapre i giochi sul 18-18. Vettori si dimostra l’uomo decisivo in grado di dare la carica ai compagni: dopo aver recuperato la parità sul 20-20 e sul 21-21 lascia la scena alla maestria di Papi che dopo il 24-22, chiude la partita sul 25-23.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Non stiamo ancora giocando benissimo, non abbiamo ancora trovato la giusta unione, abbiamo fatto fatica a raggiungere la vittoria ma la cosa più importante è che siamo riusciti a raggiungere un risultato positivo. Dobbiamo ancora lavorare per essere al massimo ma per ora possiamo essere contenti di questo risultato che comunque fa morale”.

Luka Slabe (allenatore ACH Volleyball Ljubljana): “Chi ci ha messo in vera difficoltà, alla fine, è stato Papi. Nel complesso tutti i giocatori della Copra Elior si sono dimostrati esperti giocatori. Di cosa sono soddisfatto? Sono contento della nostra ricezione, perché la squadra è composta da giovani atleti. Dobbiamo sicuramente migliorare il muro, Piacenza ci ha messo molto in difficoltà in quel fondamentale”.