“Voglio prima di tutto ringraziare la società per questa possibilità e per aver capito subito le mie esigenze – dice Davidson Lampariello – di fronte ad un’offerta a cui non potevo davvero rinunciare. Sono stati tre anni bellissimi quelli passati a Macerata, voglio quindi salutare con affetto tutti i compagni di squadra, i tecnici, dirigenti, staff e tifosi della Lube, e tutte le persone che ho conosciuto durante questa mia avventura in biancorosso. Voglio inoltre ringraziare la proprietà che mi ha consentito in questi tre anni di giocare in squadre fortissime e di lottare per traguardi che prima di arrivare alla Lube erano stati soltanto un sogno, Stefano Recine, che mi ha voluto qua perché ha creduto sin dall’inizio nelle mie potenzialità riconfermandomi ogni anno, e Albino Massaccesi, persona correttissima e disponibile. Ricorderò per sempre i successi con la maglia cuciniera, con cui ho conquistato trofei importantissimi per la mia carriera”.
L’atleta italo brasiliano è arrivato a Macerata tre anni fa, nella stagione 2010/2011, rivestendo i ruoli sia di schiacciatore sia di secondo libero, dimostrando sempre grandi doti tecniche e umane. Lascia la società cuciniera dopo aver vinto tre trofei con la maglia biancorossa: la Challenge Cup nel 2011 nella finalissima di Smirne, nel 2012 lo scudetto nel V-Day di Milano contro Trento e la Supercoppa, sempre contro i trentini a Modena.
“Dispiace a tutti perdere un giocatore e un ragazzo veramente bravo – commenta il direttore sportivo biancorosso, Stefano Recine – Anno dopo anno si è guadagnato il rinnovo del contratto e il rispetto, con un impegno totale. Però, chiaramente, ora sta passando per lui un treno importante e non ci siamo sentiti di farglielo perdere, avendo comunque il ruolo in squadra coperto grazie al ritorno di Alessandro Paparoni”. La rosa della Cucine Lube Banca Marche torna ad essere così composta da 12 giocatori.