Serie A1


Sesta giornata di andata: inarrestabile Macerata, corsara a Vibo Valentia. Restano in scia Trento che si impone a Modena e Piacenza che vince contro Cuneo 3-1. Tre punti anche per Perugia che espugna il PalaPoli di Molfetta. Acceso tie break tra Città di Castello e Ravenna: vincono i padroni di casa


 


 


Risultati 6a giornata di andata Serie A1


Altotevere Città di Castello-CMC Ravenna 3-2 (25-23, 25-23, 23-25, 18-25, 20-18) ; Casa Modena-Diatec Trentino 0-3 (13-25, 23-25, 20-25); Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Banca Marche Macerata 0-3 (15-25, 20-25, 21-25); Copra Elior Piacenza-Bre Lannutti Cuneo 3-1 (25-17, 25-13, 21-25, 25-23); Exprivia Molfetta-Sir Safety Perugia 0-3


 


Si disputa giovedì 5 dicembre ore 20.30


Calzedonia Verona – Andreoli Latina


 


CASA MODENA – DIATEC TRENTINO 0-3 (13-25, 23-25, 20-25) – CASA MODENA: Manià (L), Sala 1, Sket, Deroo 1, Quesque 6, Kampa 1, Bartman 18, Beretta 5, Bossi, Hendriks, Kovacevic 12, Krumins. Non entrati Donadio. All. Lorenzetti. DIATEC TRENTINO: Birarelli 7, Solé 8, Ferreira 10, Suxho 4, De Paola, Lanza 8, Sokolov 22, Colaci (L). Non entrati Sintini, Thei, Szabo, Fedrizzi, Burgsthaler. All. Serniotti. ARBITRI: Sampaolo, Pasquali. NOTE – Spettatori 3100, incasso 23000, durata set: 20′, 27′, 25′; tot: 72′.


 


La Diatec Trentino si impone davanti agli oltre 3000 spettatori del PalaCasaModena.Una prestazione autoritaria dei Campioni d’Italia che si sono dimostrati squadra quadrata, solida e con un Sokolov punto di riferimento capace di trascinare i compagni. Casa Modena ha faticato molto in ricezione non riuscendo a trovare continuità nel “cambio palla”. La partita sarebbe potuta girare nel finale del secondo parziale quando Bartman, il migliore dei gialloblù di casa, e Kovacevic, buona la sua “prima” stagionale partendo dal sestetto titolare, hanno portato Casa Modena ad un passo dal ribaltare la situazione infiammando il palazzo. Anche i numeri confermano la partita di qualità di Trento: 8 a 2 il computo degli ace per la Diatec (e tanti mezzi punti sempre al servizio), 16 a 7 quello dei muri.


Casa Modena parte con Kampa in diagonale con Bartman, Deroo e Kovacevic di banda, Sala e Beretta al centro e Manià libero. La Diatec risponde con Suxho alzatore, Sokolov opposto, Lanza e Ferreira schiacciatori, Solè e Birarelli centrali, Colaci libero.


Il primo break è per Trento ed è firmato da due ace di Sokolov (3-6). Modena fatica in ricezione e sbaglia troppo, gli ospiti allungano (4-10 e 6-14) e vincono senza problemi il set (13-25).


Nel secondo i gialloblù di casa non trovano ancora il ritmo e Lorenzetti inserisce il palleggiatore Krumins per Kampa. Il set si fa più equilibrato (12-12), ma il muro di Trento piazza ancora un parziale vincente (13-16). In campo entra anche Quesque per Deroo. Bartman è più incisivo rispetto al primo parziale, ma i problemi di Modena in ricezione continuano e la Diatec con Sokolov e Solè ne approfitta (17-21). Trento va sul 20-24, Modena reagisce con 2 muri consecutivi di Bartman (23-24), poi un pallonetto di Sokolov su una palla non perfetta fa 23-25.


Nel terzo Serniotti conferma il sestetto, Lorenzetti ripropone Kampa in regia. Il copione resta il medesimo: Trento spinge al servizio ed ha in Sokolov un punto di riferimento sicuro, Modena invece in ricezione non tiene ed in attacco il solo Bartman trova i punti (6-11). Kovacevic riavvicina Modena (9-11), ma Ferreira stoppa a muro Bartman nella rigiocata del -1. Poi un muro ad una mano di Kampa e Bartman fanno 14-14. La Diatec però non si distrae un attimo e riprende a fare punti (17-21) tra battuta e muro e chiude set e match a suo favore (20-25). MVP: Tsvetlan Sokolov


 


Chiamate Video Check:


2° SET: 11-12 (battuta Beretta) richiesto da Trento per verifica in-out.


Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (12-12)


 


Angelo Lorenzetti (allenatore Casa Modena): “Ai miei ragazzi non posso chiedere di più in allenamento, lavorano sodo tutti i giorni. Oggi però si sono evidenziati molto i nostri limiti sul cambio palla, anche se sapevo che avremmo avuto delle difficoltà contro una squadra così forte come Trento”.


Roberto Serniotti (allenatore Diatec Trentino): “Oggi abbiamo giocato veramente molto bene, sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Abbiamo giocato la nostra migliore partita dell’anno in battuta. E in quel finale del secondo set abbiamo avuto un pizzico di fortuna: se l’avessimo perso, in un ambiente come quello di Modena, magari la partita poteva cambiare”.


 


 


TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (15-25, 20-25, 21-25) – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald, Randazzo 8, Farina (L), Forni 6, Villena 1, Crer 6, Gavotto 7, Ogurcak 7. Non entrati Thiaw, Sardanelli, Presta. All. Blengini. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 2, Zaytsev 21, Stankovic 5, Kovar 4, Monopoli 1, Kurek 14, Baranowicz 2, Podrascanin 11. Non entrati Patriarca, Giombini. All. Giuliani. ARBITRI: Braico, Goitre. NOTE – Spettatori 1500, incasso 4800, durata set: 22′, 27′, 29′; tot: 78′.


 


Nella sesta giornata di Campionato la Tonno Callipo affronta a denti stretti, davanti al pubblico amico del Pala Valentia, la capolista Macerata, ma subisce la sconfitta con il punteggio di 0-3 (15-25/ 20-25 / 21-25). Coach Gianlorenzo Blengini, schiera i centrali Forni e Crer, Randazzo  e Ogurcack di banda, opposto Gavotto,  Steuerwald in regia, Farina libero. Alberto Giuliani risponde con il seguente sestetto: Baranowicz in regia, Zaytsev opposto, Podrascanin e Stankovic al centro, Kurek e Kovar schiacciatori, Henno libero.


Nel primo parziale soffre la Tonno Callipo davanti alla squadra ospite che conduce il gioco sin dalle prime battute; gli avversari si portano avanti 6-1 nonostante il time out discrezionale chiesto da Blengini. I giallorossi non riescono ad incidere in fase di attacco per merito soprattutto delle giocate della squadra capolista. Si va al riposo tecnico con la Lube avanti sul punteggio di 12-6. Il tecnico vibonese, sul 10 a 17 chiama il secondo time out, ma la sosta non sortisce alcun effetto in quanto gli avversari, proseguono nella striscia vincente di punti. Sul finire del set Trinidad sostituisce il palleggiatore titolare Steuerwald e gli avversari fanno entrare Parodi al posto di Kurek. Non cambia nulla: la superiorità della squadra ospite è schiacciante ed il primo set si chiude 25–15.


Nel secondo set la Tonno Callipo riesce a contenere il gioco degli ospiti e lotta punto a punto; capitan Forni realizza il punto del momentaneo 7-7 e per la prima volta i giallorossi si portano in vantaggio. Il parziale è avvincente ed estremamente equilibrato, la capolista non ci sta e nelle azioni seguenti sfodera tutto il proprio potenziale tecnico che le consentirà di aggiudicarsi anche il secondo set con Zaytsev, in grande spolvero con una serie di diagonali che demoliscono la difesa di casa (non a caso risulterà il miglior realizzatore del match) e autore dell’ultimo punto che segna l’epilogo del parziale 20-25.


Il terzo set, come quello precedente, nelle fasi iniziali è abbastanza equilibrato. Macerata però esplicita subito la propria intenzione di chiudere anticipatamente gioco e confronto. L’ 8-5 dopo pochi minuti ne è una chiara dimostrazione. Blengini  ferma il gioco ma nulla cambia così come il cambio della diagonale palleggiatore-opposto (entrano rispettivamente Trinidad per Steuerwald e Villena per Gavotto). Ciò non produce alcun effetto ed il 25-21 sancisce la fine della partita. MVP Michele Baranowicz.


 


Chiamate Video Check:


2° SET: 12-11 (attacco di Podrascanin) Video Check richiesto da: Macerata per verifica in-out.


Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Macerata 11–12.


2° SET: 19-22 (attacco di Zaytsev) Video Check richiesto da: Vibo per verifica in-out.


Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo 19–22.


 


Luigi Randazzo (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, Macerata ha giocato molto bene per più di un’ora e mezza. Noi probabilmente avremmo potuto fare qualcosa in più; peccato, ora ci resta il rammarico!».


Ivan Zaytsev (Cucine Lube Banca Marche Macerata):«Siamo contenti per questa vittoria. Abbiamo ripreso a giocare dopo la sosta del campionato, anche se io, Kovar e Baranowicz non ci siamo proprio fermati. La trasferta di Vibo Valentia ci regala tre punti molto importanti».


 


 


COPRA ELIOR PIACENZA – BRE LANNUTTI CUNEO 3-1 (25-17, 25-13, 21-25, 25-23) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 27, Papi, Fei 11, Kaliberda 14, Simon 12, Zlatanov 11, Tencati, De Cecco 3. Non entrati Partenio, Smerilli, Husaj, Vettori. All. Monti. BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 9, Antonov, Gonzalez, De Pandis (L), Casadei 2, Kohut 7, Alletti 2, De Togni 7, Coscione 1, Rouzier 20, Maruotti 3. Non entrati Marchisio, Freriks, Picco. All. Piazza. ARBITRI: Padoan, Satanassi. NOTE – Spettatori 3100, incasso 18000, durata set: 20′, 20′, 25′, 25′; tot: 90′.


 


Il Campionato ritorna al PalaBanca consegnando alla Copra Elior la quinta vittoria consecutiva. Sotto gli occhi degli ospiti d’onore, i Rugby Lyons, promotori sul territorio piacentino di Movember, Piacenza veste i panni del rullo compressore per i primi due parziali, poi cala, lasciando la scena agli ospiti, per poi riconquistare il proprio campo nel quarto e ultimo parziale. Zlatanov, rientrato in campo dopo lo stop ai box a causa di un problema al polso destro, chiude la partita a doppia cifra (11 punti). Lo seguono a ruota Simon (12), Kaliberda (14) e Fei (11), ma la vera rivelazione della serata è Le Roux: l’opposto francese mette a terra 27 punti e mette d’accordo proprio tutti, sia i giornalisti che il pubblico (che da questa sera può votare il proprio preferito tramite l’applicazione Copra Elior The Best) che lo eleggono a gran voce MVP della serata. Marra rimane sulla cresta dell’onda e fa sognare i tifosi con recuperi sensazionali: chiuderà con il 59% di positività in ricezione. Essenziali a questo 3-1 i fondamentali biancorossi del muro (17 contro gli 8 di Cuneo) e la battuta (6 ace contro i 3). A far tremare Zlatanov e compagni, dall’altra parte della rete, Rouzier: per lui il terzo e quarto set valgono 20 punti.


 


Chiamata Video Check:


1° SET:  13-10 (servizio Fei) Video Check richiesto da: Copra Elior per verifica fallo in-out.


Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (14-10)


2° SET: 13-8 (attacco Simon) Video Check richiesto da: Copra Elior per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (14-8)


2° SET: 22-13 (servizio Le Roux) Video Check richiesto da: Copra Elior Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (23-13)


3° SET: 21-24 (attacco De Togni) Video Check richiesto da: Copra Elior Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale convalidata, punto assegnato a Cuneo (21-25)


 


Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Sono contento dei primi due set perché posso pienamente affermare che Piacenza in quei due parziali ha giocato bene. Sono soddisfatto anche dell’ottimo muro-difesa anche se nel terzo e quarto set abbiamo fatto fatica. Le Roux ha giocato molto bene e devo fargli i miei complimenti per essere stato in grado di rientrare in partita nell’ultimo parziale. Il nostro servizio è stata la vera spina nel fianco di Cuneo. Una squadra come Cuneo va sempre studiata nei minimi dettagli, ha sempre la capacità di farti impensierire; se posso esprimere il mio parere questa sera avrei eletto MVP Marra, ha espresso davvero un’ottima pallavolo”.


Roberto Piazza (allenatore Bre Lannutti Cuneo): “Non posso negare che i primi due set sono stati giocati male; nel terzo e quarto set qualcosa di buono è stato fatto ma ritengo che, a questo livello, noi dobbiamo osare di più. Siamo riusciti a impensierire Piacenza e quando arrivi a questo risultato ti spiace quando arrivi vicino al risultato”.


 


 


EXPRIVIA MOLFETTA – SIR SAFETY PERUGIA 0-3 (17-25, 21-25, 20-25) – EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 5, Mazzone 9, Izzo 1, Del Vecchio, Cesarini (L), De Marchi, Sabbi 13, Zanuto 7, Fornés Jul, Casoli 2, Saitta. Non entrati Porcelli. All. Cichello. SIR SAFETY PERUGIA: Buti 6, Petric 17, Giovi (L), Cupkovic 4, Barone 4, Della Lunga, Mitic, Vujevic 3, Atanasijevic 20. Non entrati Paolucci, Della Corte, Fanuli, Semenzato. All. Kovac. ARBITRI: Puecher, Balboni. NOTE – durata set: 26′, 29′, 26′; tot: 81′.


 


Serata storta per l’Exprivia Molfetta che dopo la pausa e la sconfitta di Latina subisce un pesante parziale dalla Sir Safety Perugia, ottimamente messa in campo da coach Boban Kovac. Mattatore della serata è l’opposto serbo Atanasjevic, che con i suoi venti punti, prende la squadra sulle spalle e la trascina alla vittoria, se mai ci sono stati momenti di difficoltà per Perugia. Sbanda ancora l’Exprivia che perde, peraltro, l’imbattibilità del PalaPoli che durava dallo scorso 9 Dicembre. Nel primo set non funziona la ricezione dei padroni di casa e per gli umbri è tutto facile sottorete così come in ricezione. Prestazione maiuscola del libero Giovi che chiude in ricezione con percentuali altissime insieme allo schiacciatore Petric (67% pos e 17 pt). Fra le fila dell’Exprivia si salvano Mazzone con nove punti (tre dei quali a muro) e Sabbi con 13 punti. Domenica prossima, 1 Dicembre, sarà tempo di tornare in campo per entrambe le squadre: l’Exprivia ospiterà, nuovamente al PalaPoli, la Calzedonia Verona che ha riposato quest’oggi, mentre la Sir Safety Perugia ospiterà al PalaEvangelisti la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, reduce dalla sconfitta casalinga contro Macerata, sempre più capolista di questo campionato.


 


Chiamate Video Check:


1°SET: (3-5) Perugia chiama per verifica pestata su battuta di Molfetta. Decisione arbitrale confermata, punteggio di 4-5.


1°SET: (4-7) Perugia chiama per verifica in/out su azione di Petric. Decisione arbitrale invertita, punteggio di 4-8.


1°SET: (5-8) Perugia chiama per verifica in/out su battuta di Sabbi. Decisione arbitrale invertita, punteggio di 5-9.


1°SET: (17-22) Molfetta chiama per verifica in/out su battuta di Piscopo. Decisione arbitrale confermata, punteggio di 17-23.


2°SET: (13-12) Perugia chiama per verifica in/out su azione di Cupkovic. Decisione arbitrale invertita, punteggio di 13-13


2°SET: (14-14) Molfetta chiama per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punteggio di 14-15.


3°SET: (6-10) Molfetta chiama per verifica in/out su battuta di Zanuto. Decisione arbitrale confermata, punteggio di 6-11.


 


Daniele Mazzone (Exprivia Molfetta ): “Abbiamo sofferto in ricezione e per questo va il merito a loro per come hanno servito. Quando la squadra riceve male è difficile poi gestire il pallone per l’attacco di squadra. Ci è mancata, poi, la pazienza nel contrattacco arrivando a fare errori anche nei fondamentali”.


Slobodan Kovac (allenatore Sir Safety Perugia): “Secondo me abbiamo raccolto poco a Piacenza. Infatti la partita contro Cuneo, abbiamo dato il massimo e siamo riusciti nel centrare la vittoria. In un campo difficile come questo di stasera, abbiamo davvero giocato bene bloccando i loro punti forti quali sono Sabbi e Zanuto che in questo palazzetto fanno la differenza. Secondo me è in battuta che abbiamo messo in difficoltà Molfetta, mostrando poi noi anche una buona pallavolo”.


 


 


ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO – CMC RAVENNA 3-2 (25-23, 25-23,25-23,23-15,20-18) – ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Franceschini, Fromm 20, Carminati 3, Lensi (L), Corvetta 2, Dolfo 12, Sartoretti 1, Massari, Tosi (L), Piano 16, Van Walle 24, Rossi 8, Marchiani. All. Radici. CMC RAVENNA: Mengozzi, Kauliakamoa Jr, Cricca 6, Toniutti 1, Tillie 17, Jeliazkov, Patriarca, Klapwijk 22, Cester 6, Bari (L), Cebulj 30. Non entrati Koumentakis, Scarpi. All. Bonitta. ARBITRI: Bartolini, Longo. NOTE – durata set: 27′, 27′, 29′, 24′, 24′; tot: 131′.


 


Grande battaglia al Palakemon con Città Di Castello che si aggiudica al tie break il match con la CMC Ravenna. Si parte con i sestetti annunciati con Dolfo e Piano nell’Altotevere freschi reduci dalla trasferta giapponese con la Nazionale di Berruto. Nella CMC Cricca al centro al posto di Mengozzi assieme all’ex Cester. Dopo l’iniziale buon avvio di Cittàdi Castello che si porta sul 4-0, Ravenna reagisce e si riporta presto in parità sul 6-6. Il set procede in equilibrio, Città di Castello è avanti al time out tecnico di 2 (12-10) grazie agli errori di Cester al servizio e di Tillie in attacco. Ancora equilibrio fino alle fasi finali del parziale con il muro di Piano su Cricca e l’ace di Van Walle che portano i tifernati sul 23-21, break che si rivela decisivo per le sorti del set chiuso dai biancorossi con il mani out di Dolfo (25-23).


Nel secondo set dopo l’ace di Dolfo, Cebulj porta i ravennati avanti (2-5). due punti consecutivi in attacco di Klapwijk consentono alla squadra di Bonitta di allungare al time out tecnico (8-12). Al rientro in campo il servizio flotta te di Rossi manda fuori giri la ricezione ospite con addirittura due ace consecutivi che riportano avanti Città’ di Castello (13-12). Ravenna si riscuote dal torpore e due punti di Klapwijk e due errori di Van Walle la portano sul 15-19. Ravenna ancora in crisi sul servizio flot: stavolta e’ il turno di Piano a riportare i padroni di casa fino al 20-19 dopo il muro di Dolfo. Nel finale prevalgono ancora gli uomini di Radici grazie al muro di Piano su Cebulj, dopo una ricezione imprecisa di Ravenna ancora sul servizio flottante di Andrea Rossi (25-23).


Nel 3′ set subito avanti i tifernati 3-0 con Fromm in evidenza in attacco. la CMC reagisce e l’ace di Cebulj vale la parità’ (4-4). Si procede in equilibrio fino al time out tecnico quando un errore dello stesso sloveno porta i biancorossi di Radici avanti di 2 (12-10). L’errore di Dolfo sul servizio flot di Cricca vale di nuovo il pareggio (13-13). Fase centrale del parziale in cui si procede punto a punto fino a quando due attacchi consecutivi di Cebulj e l’ace di Toniutti costringono Radici al time out discrezionale sul 17-19. Piano non soffre il fuso orario di Tokio ed un suo muro su Tillie permette ai tifernati di riacciuffare la CMC sul 20-20. La pipe di Cebulj e l’errore di Dolfo sul servizio di Tillie danno 2 set point a Ravenna. Finale thrilling con il fallo di piede fischiato a Dolfo annullato dal video check sul 23-24. Punto ripetuto e Cebulj mette a terra per il 23-25. Grande tensione all’inizio del 4′ set e rosso ad entrambe le panchine. La baruffa giova a Ravenna che allunga decisamente fino al 7-12 del time out tecnico, con proteste praticamente ad ogni palla ed un altro cartellino rosso, stavolta a Corvetta. Radici toglie uno stanco Dolfo per Massari e Fromm per Carminati, ma Cebulj e compagni mantengono alta la concentrazione ed aumentano il vantaggio (12-20). Nei tifernati spazio anche per Franceschini, Sartoretti, Marchiani e per il giovane libero Lensi, ma la CMC chiude il set con Klapwijk senza troppi affanni (18-25). Si va così’ al tie break e L’ ace di Fromm ed il muro di Piano su Tillie regalano il primo allungo ai padroni di casa (5-3). Pari di Ravenna con un muro di Cester (5-5). Si cambia campo sul 7-8 dopo il punto di Cebulj dopo l’alzata ad una mano di Toniutti. Ancora lo sloveno per il 7-9, ma il gran muro di Van Walle regala la parità’ ai tifernati e costringe Bonitta al time out. Cresce la tensione, ancora un time out per il tecnico ravennate sul 12-11 dopo l’attacco vincente di Fromm. Dubbia decisione arbitrale sulla palla out di Van Walle (14-15) e pari di Dolfo (15-15). Punto a punto fino al 18 pari, poi l’attacco di Van Walle ed il 10′ immenso muro di Piano regalano i due punti ai padroni di casa. MVP Antonio Corvetta.


 


Chiamate Video Check:


3° SET: (23-25) fallo di piede di Dolfo in battuta, richiesto da Città di Castello. Decisione arbitrale invertita (23-24).


4° SET: (4-9) muro in campo su Dolfo, richiesto da Città di Castello, decisione arbitrale invertita (4-8).


4° SET: (7-9) battuta out di Dolfo, richiesto da Città di Castello, decisione arbitrale confermata (7-10).


5°SET: set (9-9) attacco out di Cricca, richiesto da Ravenna, decisione arbitrale invertita (9-10).


 


Ludovico Dolfo (Altotevere Città’ di Castello): “Felici per il risultato, dispiace solo aver perso in quella maniera il 3′ set che poi ha condizionato anche il 4′. Per fortuna siamo riusciti a ritrovarci nel tie break riuscendo a conquistare 2 punti preziosi”.


Stefano Mengozzi (CMC Ravenna):”Siamo partiti un po’ contratti nei primi due set, loro sono sembrare più’ sciolti di noi. Siamo stati bravi a reagire nel 3′ e 4′ set, ma devo dire che nei momenti decisivi della partita i nostri avversari hanno avuto qualcosa in più’ di noi”.


 


 


Classifica


Cucine Lube Banca Marche Macerata 18, Diatec Trentino 14, Copra Elior Piacenza 14, Sir Safety Perugia 9, Calzedonia Verona 9, Casa Modena 8, Altotevere Città di Castello 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 7, Exprivia Molfetta 6, CMC Ravenna 5, Bre Lannutti Cuneo 4, Andreoli Latina 4.


 


*1 incontro in meno: Calzedonia Verona, Andreoli Latina


 


Prossimo turno


7a giornata di andata Serie A1


Sabato 30 novembre 2013, ore 17.30


Cucine Lube Banca Marche Macerata – Casa Modena  Diretta RAI Sport 2


Diretta streaming su www.raisport.rai.it


(Vagni-Santi)  Addetto al Video Check: Baiocco


Domenica 1 dicembre 2013, ore 17.30


Exprivia Molfetta – Calzedonia Verona  Diretta RAI Sport 2


Diretta streaming su www.raisport.rai.it


(Cipolla-Goitre)  Addetto al Video Check: Colapietro


Domenica 1 dicembre 2013, ore 18.00


Diatec Trentino – Altotevere Città di Castello  Diretta Sportube.tv


(Genna-Braico)  Addetto al Video Check: Cristoforetti


Andreoli Latina – Copra Elior Piacenza


(La Micela-Gini)  Addetto al Video Check: Gurgone


Bre Lannutti Cuneo – CMC Ravenna


(Rapisarda-Pol)  Addetto al Video Check: Poetto


Sir Safety Perugia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia


(Cesare-Simbari)  Addetto al Video Check: Lotito