Serie A1
Quarta giornata di andata: Macerata espugna il PalaTrento e vola alto in classifica. 3-0 casalinghi per Piacenza, Vibo Valentia e Molfetta, che hanno la meglio nettamente su Ravenna, Latina e Cuneo. Città di Castello recupera due set di svantaggio e batte Modena al tie break
Risultati 4a giornata di andata Serie A1
Diatec Trentino-Cucine Lube Banca Marche Macerata 1-3 (16-25, 25-21, 26-28, 19-25); Copra Elior Piacenza-CMC Ravenna 3-0 (25-19, 25-17, 25-23); Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Andreoli Latina 3-0 (25-16, 25-21, 25-22); Altotevere Città di Castello-Casa Modena 3-2 (23-25, 20-25, 26-24, 25-22, 15-8); Calzedonia Verona-Sir Safety Perugia 2-3 (25-23, 23-25, 16-25, 25-19, 10-15); Exprivia Molfetta-Bre Lannutti Cuneo 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)
DIATEC TRENTINO – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 1-3 (16-25, 25-21, 26-28, 19-25) – DIATEC TRENTINO: Sintini, Birarelli 5, Solé 5, Ferreira 14, Suxho 1, Thei (L), Lanza 11, Sokolov 15, Szabo 3, Colaci (L), Burgsthaler 3. Non entrati De Paola, Fedrizzi. All. Serniotti. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Paparoni, Zaytsev 20, Stankovic 11, Patriarca, Kovar 17, Kurek 17, Baranowicz 3, Podrascanin 7. Non entrati Monopoli, Giombini. All. Giuliani. ARBITRI: Rapisarda, Puecher. NOTE – Spettatori 3400, incasso 37000, durata set: 22′, 27′, 33′, 24′; tot: 106′.
La Cucine Lube Banca Marche Macerata torna a vincere, a distanza di più di tredici mesi, uno scontro diretto con la Diatec Trentino facendo suo lo scontro al vertice della quarta giornata di regular season. Il PalaTrento che giusto un mese prima aveva respinto il tentativo dei marchigiani di assicurarsi la Del Monte Supercoppa Italiana in questo caso ha quindi detto bene alla squadra di Giuliani, attenta e precisa in ogni fondamentale ed in grado quindi di legittimare anche sul campo tricolore dei Campioni d’Italia la bontà del proprio primato in classifica ancora a punteggio pieno. Per la Diatec Trentino lo 1-3 non suona però come una bocciatura, considerato che per buona parte della gara (fra secondo e terzo parziale in particolar modo) la squadra di Roberto Serniotti ha retto pienamente il confronto, trascinata dai quasi 3.500 spettatori presenti oggi al PalaTrento. La chiave del match nel finale combattutissimo e vibrante del terzo set, che Macerata è riuscita a fare sua con maggiore freddezza ed uscite del proprio gioco. Decisivi quindi non solo i soliti Zaytsev e Kovar ma anche Kovar, mvp del match per aver eseguito ogni fondamentale nel migliore dei modi (58% in attacco 61% a rete). Nella metà campo di Trento invece troppo a corrente alternata la palla alta e poco consistente l’apporto di muro e battuta nei momenti clou. Macerata resta a punteggio pieno e scatta in fuga in classifica.
Chiamate del Video-Check
1° SET: 10-14 (ace di Zaytsev) Video Check richiesto da: Trento per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (10-15)
2° SET: 16-13 (attacco di Zaytsev) Video Check richiesto da: Trento per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (15-14)
2° SET: 24-21 (ace di Ferreira) Video Check richiesto da: Macerata per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (25-21)
3° SET: 19-19 (attacco di Burgsthaler) Video Check richiesto da: Macerata per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (20-19)
3° SET: 26-27 (attacco di Sokolov) Video Check richiesto da: Trento per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (26-28)
Matteo Burgsthaler (Diatec Trentino): “Il nostro rammarico deve stare tutto nel non avere sfruttato l’occasione di chiudere favorevolmente il terzo set; se avessimo vinto quel parziale probabilmente la partita sarebbe girata a nostro favore. Così non è stato ma possiamo comunque essere soddisfatti di quanto abbiamo messo in difficoltà gli avversari nel corso di una partita davvero di alto livello”.
Jiri Kovar (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “E’ sempre molto difficile giocare a Trento, con il pubblico che trascina la squadra, però siamo stati sempre a contatto con gli avversari, non abbiamo mollato e alla fine abbiamo portato a casa il risultato e tre punti importanti. Davvero decisivo il terzo set, con un finale difficile dove è uscito anche fuori un cartellino rosso, però noi ci stiamo allenando tanto proprio per queste partite punto a punto, e i risultati si vedono. Si è chiusa nel modo migliore questa settimana di partite importanti, ma non è finita mercoledì ci attende il match con una squadra di tutto rispetto come Città di Castello”.
COPRA ELIOR PIACENZA – CMC RAVENNA 3-0 (25-19, 25-17, 25-23) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 1, Partenio, Papi 8, Fei 11, Kaliberda 8, Simon 12, Tencati, Vettori 19, De Cecco 4. Non entrati Smerilli, Zlatanov, Husaj. All. Monti. CMC RAVENNA: Mengozzi 4, Cricca, Toniutti 1, Tillie 9, Jeliazkov, Patriarca, Klapwijk 10, Cester 7, Bari (L), Cebulj 13. Non entrati Kauliakamoa Jr, Koumentakis, Scarpi. All. Bonitta. ARBITRI: Braico, Cipolla. NOTE – Spettatori 3400, incasso 22000, durata set: 22′, 22′, 27′; tot: 71′.
Tutto perfetto sul campo del PalaBanca nella gara che rappresenta la quarta giornata di andata. A Piacenza serve solo un’ora e undici minuti per liquidare, con un netto 3-0, i romagnoli della CMC Ravenna. La Copra Elior comanda a bacchetta gli ospiti per i primi due set, poi l’aria si riscalda nell’ultimo parziale anche a causa di alcune imprecisioni arbitrali. I biancorossi mettono sotto i riflettori la loro migliore pallavolo fino ad ora espressa facendo esultare i 3372 spettatori che, nella seconda gara casalinga, affollano le mura amiche. Il muro e la battuta di Piacenza si dimostrano, anche in questa occasione, le armi vincenti: a fine partita saranno 9 gli ace e 11 i muri della Copra Elior; con questi Papi e compagni hanno la capacità di annullare completamente Ravenna che soffre questi fondamentali soprattutto nei primi due set. Vettori ritrova la spensieratezza e la fluidità di gioco che nelle prime gare lo avevano legato: con queste doti metterà a terra 19 punti (78% in attacco, 3 ace e 2 muri) e sarà eletto a gran voce MVP della gara. Simon, Fei e Papi compiono il restante lavoro: i rispettivi 12, 11 e 8 punti uniti alla propria destrezza e intelligenza, sia a muro che in battuta, consentono alla Copra Elior di rimanere sempre un passo avanti alla CMC Ravenna. Marra nel corso della partita riceve una pioggia di applausi grazie ai suoi splendidi recuperi: a fine partita riceverà il 73% di positività in ricezione (contro il 50% di Bari). Dall’altra parte della rete, a infastidire il sestetto della Copra Elior, ci sono Toniutti (13 punti) Cester e Klapwijk (per entrambi 10 punti); il loro impegno però non è sufficiente ad allungare la partita oltre al terzo set. Monti per la quarta gara di andata schiera in campo De Cecco in regia, Vettori opposto, Fei e Simon al centro, Papi e kaliberda in posto 4, Marra libero. Bonitta risponde con Toniutti in regia, Klapwijk opposto, Tillie e Cebulj in posto 4, Mengozzi e Cester al centro, Bari libero. Dopo l’avvio punto a punto (4-4) Piacenza prende le misure su una Ravenna assonnata e lenta: la Copra Elior procede a grandi passi con un muro preciso e una battuta devastante (De Cecco a segno sull’8-5 e 9-5) quando Ravenna torna a bussare alla porta degli emiliani sul 14-12. Il muro biancorosso torna a fare il proprio dovere e Ravenna è da punto a capo. Papi e Fei, a muro, corrono per il 20-15 la chiusura però è tutta di Simon che regala spettacolo al PalaBanca: suoi i punti dal 23-18 al 25-19. Alcune decisioni arbitrali compromettono l’avvio del secondo parziale, decisioni che innervosiscono il sestetto piacentino. Il gioco procede pari fino all’11-10, poi Vettori e Simon vestono i panni dei protagonisti: con loro Piacenza torna a splendere grazie a una battuta ficcante (ace 12-10 e 17-12) e a un attacco fulmineo. Cester tenta di accorciare le distanze (23-17) ma sui 9 metri piacentini, appositamente per l’occasione, c’è Le Roux; la sua battuta, prima dichiarata out, viene controllata al video check che smentisce la decisione arbitrale: il punto vale il 25-17. Per la Copra Elior il terzo parziale si dimostra il più complicato: pari fino al 10-11, Ravenna sorpassa gli emiliani (13-14) a causa anche di alcuni errori dei padroni di casa. La Copra Elior con il contributo importante di Vettori, Simon e Papi non si fa intimorire dai romagnoli e con prontezza di spirito riacquista il pareggio sul 16-16. Poi subentrano nuovamente dei problemi che irritano i biancorossi: Piacenza, sul 18-19 protesta per errore del segnapunti ritenendo che la palla appena caduta a terra valga il 18 pari. Nulla cambia però e la partita prosegue sull’onda del pareggio. Simon è l’uomo della rivoluzione: il suo 22-21 fa scattare la scintilla necessaria per chiudere 3-0. Papi e Fei attaccano rispettivamente per il 23-21 e il 24-22. Il punto definitivo spetta però a Vettori sul 25-23.
Chiamate Video Check
2° SET: 24-17 (servizio Le Roux) Video Check richiesto da: Copra Elior per verifica fallo in-out.
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (25-17)
Samuele Papi (Copra Elior Piacenza): “Abbiamo giocato i primi due set ad alto ritmo, il terzo siamo calati un po’ ma siamo comunque stati bravi a rimanere nella scia avversaria e a mantenere sempre il cambio palla. E’ normale attendersi una reazione degli avversari quando questi sono sotto di 2 set, la cosa importante è aver vinto e aver incassato questi 3 punti essenziali per mantenere la scia della capolista. Non possiamo sempre pretendere di vincere 25-17 e, anche se sulla carta possiamo sembrare più forti di un avversario come Ravenna, è più che normale avere dei momenti di sofferenza”.
Andrea Bari (CMC Ravenna): “Piacenza è sicuramente una squadra in crescita. Oggi abbiamo trovato una squadra in gran forma. Non avevamo la presunzione di arrivare a Piacenza e rovinare la festa ai padroni di casa ma sicuramente sapevamo che potevamo giocarcela. Siamo riusciti ad arrivare a questo progetto soltanto nel terzo set, parziale che non avremmo demeritato di vincere. Stiamo facendo piccoli passi per avvicinarci alla forma fisica migliore. Speriamo di tornare a realizzare qualcosa di concreto la prossima settimana con Verona”.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – ANDREOLI LATINA 3-0 (25-16, 25-21, 25-22) – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Steuerwald 2, Farina (L), Forni 8, Cisolla 13, Sardanelli (L), Crer 12, Gavotto 10, Ogurcak 10. Non entrati Plot, Randazzo, Villena, Presta. All. Blengini. ANDREOLI LATINA: De Rocco 1, Candellaro, Rossini (L), Gitto 11, Sottile, Michalovic 7, Skrimov 1, Verhees 4, Paris, Noda Blanco 12, Fragkos 13, Torres 1. Non entrati Tailli. All. Santilli. ARBITRI: Bartolini, Ravallese. NOTE – Spettatori 1100, durata set: 22′, 24′, 31′; tot: 77′.
Quarta giornata di campionato: la Tonno Callipo affronta magistralmente, davanti al pubblico amico del Pala Valentia, l’Andreoli Latina, squadra allenata dall’ex Santilli, imponendosi nettamente con il punteggio di 3-0 (25-16/ 25-21 / 25-22). Coach Gianlorenzo Blengini, che da questa giornata dispone di tutte le pedine del suo scacchiere, schiera i centrali Forni e Crer, schiacciatori Cisolla e Ogurcack, opposto Gavotto, Steuerwald in regia, Farina libero. Roberto Santilli risponde con il seguente sestetto: Sottile in regia, Michalovic opposto, Gitto e Verhees al centro, Skrimov e Fragkos schiacciatori, Rossini libero.
La supremazia della squadra allenata da coach Blengini traspare già dal primo set, conclusosi 25-16 e durato appena 22 minuti. Nonostante i time out richiesti da Santilli, i laziali non riescono ad incidere in fase di attacco, merito anche dell’insuperabile muro giallorosso con capitan Forni e Crer in serata di grazia. Quest’ultimo peraltro autore dell’ace che suggella l’affermazione nel primo parziale. Nel secondo set si riparte con un altro ace stavolta siglato da Cisolla; il tecnico di Latina Santilli stravolge il sestetto iniziale, inserendo Torres per Michalovic e Noda Blanco al posto di Skrimov. Le variazioni operate però non fruttano l’esito sperato; la Tonno Callipo riesce ad imporre il proprio gioco e a vincere anche il secondo set per 25-21. Protagonista indiscusso Alberto Cisolla, alla prima uscita stagionale con la maglia della Tonno Callipo, autentica linfa dell’attacco di casa e sostenuto dal calorosissimo pubblico presente al Pala Valentia. Nel terzo e ultimo parziale si assiste al tentativo di risalita della squadra ospite, che lotta fino alla fine ad armi pari con gli avversari, a loro volta affaticati e meno brillanti rispetto ai primi due set. Sono necessari i time out discrezionali richiesti da Blengini per rinvigorire i suoi uomini, che, nonostante la generosità profusa dai pontini, si aggiudicano anche il terzo set per 25-22. Ancora sugli scudi Cisolla, autore tra l’altro di un punto in bagher e Crer, nominato MVP della serata. Sempre nel terzo parziale da registrare un cartellino giallo comminato al palleggiatore ospite Sottile, altro ex della partita.
Chiamate Video Check
1° Set: 16-11 (ace di Ogurcak), video check richiesto da Latina, decisione arbitrale confermata 17–11.
3° Set, 23-20 (ace di Latina), video check richiesto da Vibo, decisione arbitrale confermata, 23-21.
Alberto Cisolla (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Era importante per noi portare a casa tre punti, e fare una prestazione convincente. Abbiamo giocato davvero bene. Abbiamo seguito le indicazioni tattiche che ci eravamo prefissate, soprattutto a muro ed anche nel terzo set, dove gli avversari, hanno avuto una maggiore reazione; pur giocando punto a punto siamo stati capaci di sfruttare al meglio le nostre occasioni e ci godiamo questa importante vittoria”.
Roberto Santilli (allenatore Andreoli Latina):”Piccolo progresso rispetto alla gara con Cuneo. Questa sera non siamo stati all’altezza e non è sufficiente dire che siamo una squadra giovane. Vibo ha giocato molto bene, con Cisolla in ottima condizione. Peccato per il terzo set nel quale siamo stati abbastanza presenti rispetto ai primi due set”.
EXPRIVIA MOLFETTA – BRE LANNUTTI CUNEO 3-0 (25-19, 25-20, 25-21) – EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 7, Mazzone 6, Izzo, Del Vecchio, Cesarini (L), De Marchi 1, Sabbi 20, Zanuto 18, Blagojevic, Casoli 3, Saitta 2. Non entrati Fornés Jul. All. Cichello. BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 10, Antonov 5, Marchisio (L), Gonzalez 1, De Pandis (L), Kohut 5, Alletti, De Togni 4, Coscione 2, Rouzier 16, Maruotti 1. Non entrati Casadei. All. Piazza. ARBITRI: Cesare, Perri. NOTE – durata set: 23′, 25′, 26′; tot: 74′.
Serata perfetta per l’Exprivia Molfetta che centra la vittoria piena contro la Bre Lannutti Cuneo, favorita nel pre gara e che invece soccombe davanti agli oltre 1100 spettatori accorsi al PalaPoli. Riscatto per i biancorossi di Cichello dopo la prestazione di Trento, nella quale si erano visti ampi margini di miglioramento. Margini che sono arrivati stasera grazie alle prestazioni di Sabbi, autore di 21 punti e dell’italo-brasiliano Zanuto, a segno con 17 punti. Fra le fila di Cuneo, assente in zona mista a fine gara, in doppia cifra va solo l’opposto Rouzier (16 pt). I tre set viaggiano sulla sostanziale parità fra le due squadre con Molfetta che alza la voce nella seconda metà del secondo set con un break di quattro punti che consente all’Exprivia di andare sul 2-0 al terzo set. Nell’ultimo parziale Cuneo gioca il tutto per tutto inserendo Gonzalez al posto dell’esordiente Coscione e Maruotti per Antonov in posto 4 aumentando le percentuali di attacco e difesa. Ha la meglio comunque la squadra di casa che trascinata da un esemplare Sabbi (MVP dell’incontro) batte Cuneo e sale a 6 punti in classifica.
Chiamate Video Check
1° Set: 18-16 (azione Antonov) Video Check richiesto da Cuneo per verifica in out. Decisione arbitrale confermata, 19-16.
2° Set: 7-5 (battuta Sabbi) Video Check richiesto da Molfetta per verifica in out. Decisione arbitrale invertita, 8-5.
Giulio Sabbi (Exprivia Molfetta): “Grandissima vittoria, a differenza di Trento questa sera abbiamo capitalizzato il lavoro settimanale arrivando ad essere più cinici nei finali di set. Sicuramente non il Cuneo che ci aspettavamo e che avevamo studiato nei video, a noi va il merito di non aver mai mollato, cosa che ci ha sempre chiesto il nostro allenatore. Il PalaPoli, al cui pubblico va il nostro ringraziamento, renderà difficile le partite dei nostri avversari”.
Juan Manuel Cichello (allenatore Exprivia Molfetta): “Abbiamo preparato la partita per sorprenderli. Loro si aspettavano da noi un determinato tipo di gioco, ma i ragazzi sono stati bravi a seguire le indicazioni e a sfruttare le loro difficoltà”.
Non sono state rilasciate dichiarazioni dalla Bre Lannutti Cuneo
ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO – CASA MODENA 3-2 (23-25, 20-25, 26-24, 25-22, 15-8) – ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO: Franceschini, Fromm 30, Carminati, Corvetta 2, Dolfo 10, Massari 2, Tosi (L), Piano 12, Van Walle 10, Rossi 12, Marchiani. Non entrati Lensi, Sartoretti. All. Radici. CASA MODENA: Manià (L), Donadio, Sala 12, Sket 2, Deroo 15, Quesque 16, Kampa 2, Bartman 19, Beretta 8, Bossi, Hendriks, Krumins 1. All. Lorenzetti. ARBITRI: Goitre, La Micela. NOTE – durata set: 31′, 27′, 33′, 31′, 15′; tot: 137′.
Grande vittoria dell’Altotevere Città di Castello che, sotto di 2 set con Casa Modena, ha una grande reazione e ribalta il risultato al tie break.
Sestetto di partenza di Modena con la novità di Krumins in regia al posto del tedesco Kampa. Nel primo set si va avanti punto a punto con in evidenza Bartman fra i gialloblù e Fromm fra i tifernati. Sul 19-20 Lorenzetti cambia la diagonale inserendo Kampa e Sket al posto dell’opposto polacco. Il muro di Sala ed un primo tempo dello stesso centrale danno il set a Modena (23-25).
Il 2’ set vede la ricezione tifernate in difficoltà sul servizio di Sala (1-3) ma Piano riporta tutto in parità con 2 muri (4-4) Due errori dei padroni di casa consentono a Modena di allungare (8-11) nonostante l’ingresso di Massari per dar man forte alla ricezione. Sul 10-15 per Modena ritorna in campo Dolfo , ma il vantaggio acquisito consente agli emiliani di aggiudicarsi agevolmente il set (20-25). Terzo parziale con Città di Castello che, col servizio di Fromm ed il muro di Piano si porta avanti di due punti (9-7). Lorenzetti reinserisce in regia Kampa ed il muro del palleggiatore tedesco permette ai modenesi di pareggiare (11-11). Si va avanti punto a punto ma un errore in pipe di Dolfo ed un ace fortunato di Sala portano aventi Modena (16-18). Acuto di Fromm che con 2 attacchi ed un muro sorpassano gli avversari costringendo Lorenzetti al time out discrezionale (19-18). Il servizio di Kampa mette ancora in difficoltà Dolfo in ricezione e l’attacco di Sket ed il muro di Sala danno la parità a Modena (24-24). Finale di set al cardiopalma con 2 lunghissime azioni, ma l’errore di Sket e la pipe di Fromm fanno pendere la bilancia del set a favore dei padroni di casa (26-24). Grande equilibrio all’inizio del 4° set con azioni spettacolari molto applaudite dal numeroso pubblico presenta al Palakemon. Al time out tecnico Modena è avanti (10-12) grazie all’attacco di Deroo. Si scalda il pubblico tifernate con grandi proteste (e giallo a Van Walle) per un evidente tocco a muro dei modenesi non rilevato dagli arbitri (11-13). I tifernati reagiscono e allungano (20-18) e Lorenzetti reinserisce Bartman per Sket. Bellissima l’azione alla rovescio con Fromm che alza per Corvetta il punto del 22-19, subito dopo l’ace del tedesco che vale il punto n. 23 per Città di Castello. Brividi per la ricezione tifernate sul servizio flot del neo entrato Bossi che costringe Radici al time out (23-21). L’errore di Bartman confermato dal video check porta il set point dei padroni di casa che chiudono il parziale con Dolfo (25-22). C’è equilibrio all’inizio del 5° set e primo allungo dei tifernati (5-3) con Dolfo. La squadra tifernate si esalta in difesa e costringe Lorenzetti a due time out discrezionali in rapida successione dopo l’attacco di Dolfo che vale il 10-5. Il primo tempo di Rossi ed il muro di Van Walle portano il punteggio sul 13-7 e Fromm (MVP della serata) chiude sul 15-8 per i padroni di casa.
Chiamate video check
2° set (8-11), palla out di Van Walle, richiesto da Città di Castello. Decisione arbitrale confermata
2° set (13-21), palla out di Van Walle, richiesto da Città di Castello, decisione arbitrale invertita (14-20).
2° set (20-24), servizio out di Van Walle, richiesto da Città di Castello, decisione arbitrale confermata (20-25).
3° set (7-6), servizio out di Sala, richiesto da Modena, decisione arbitrale confermata (8-6).
4° set (10-11), palla in campo di Deroo, richiesta da Città di Castello, decisione arbitrale confermata (10-12).
4° set (23-21), palla out di Bartman, richiesta da Modena, decisione arbitrale confermata (24-21).
5° set (5-3), servizio out di Fromm, richiesto da Città di Castello, decisione arbitrale confermata (5-4).
Loris Manià (Casa Modena): “Dopo il 2-0 avremmo dovuto aggredirli per cercare di chiudere la contesa senza dare all’avversario la possibilità di rientrare in partita. Poi Città di Castello s’è esaltata nel recupero e per noi è diventato tutto più difficile; ora dobbiamo voltare rapidamente pagina e pensare alla gara di mercoledì con Vibo”.
Antonio Corvetta (Altotevere Città di Castello): “Dal terzo set è migliorata la nostra ricezione e questo ci ha permesso di giocare alla pari con Modena. La nostra è una squadra giovane, capace di esaltarsi o di perdere le sicurezze acquisite nelle gare precedenti. Ora si va a Macerata con un morale sicuramente più alto”.
Giocata sabato 9 novembre
CALZEDONIA VERONA – SIR SAFETY PERUGIA 2-3 (25-23, 23-25, 16-25, 25-19, 10-15) – CALZEDONIA VERONA: Zingel 13, Blasi, Pesaresi (L), Ter Horst 15, Gasparini 19, White 19, Boninfante 1, Bellei, Anzani 5, Gonzalez. Non entrati Coali, Gabriele, Centomo. All. Giani. SIR SAFETY PERUGIA: Paolucci, Petric 23, Giovi (L), Cupkovic 8, Barone 10, Della Lunga, Mitic, Vujevic 5, Atanasijevic 26, Fanuli (L), Semenzato 4. Non entrati Buti, Della Corte. All. Kovac. ARBITRI: Piana, Boris. NOTE – Spettatori 2300, durata set: 30′, 35′, 25′, 29′, 19′; tot: 138′.
Classifica
Cucine Lube Banca Marche Macerata 12, Copra Elior Piacenza 8, Calzedonia Verona 7, Sir Safety Perugia 6, Diatec Trentino 6*, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6, Exprivia Molfetta 6, Casa Modena 6, Altotevere Città di Castello 5, Bre Lannutti Cuneo 4, CMC Ravenna 3, Andreoli Latina 0*.
*1 incontro in meno: Diatec Trentino, Andreoli Latina
Prossimo turno Serie A1
Variazione di calendario per la 5a e 6a giornata per la Grand Champions Cup
La partecipazione degli Azzurri alla Grand Champions Cup (a Tokyo dal 19 al 24 novembre) ha comportato variazioni di calendario per la 5a e 6a giornata di Serie A1.
La 5a giornata è stata anticipata a mercoledì 13, fatta eccezione per la gara Bre Lannutti Cuneo – Diatec Trentino in diretta tv giovedì 14, e con la sola partita tra CMC Ravenna e Calzedonia Verona che si disputerà regolarmente domenica 17 in diretta su RAI Sport. Anche la 6a giornata del 24 novembre slitta e verrà posticipata integralmente a mercoledì 27. Solo l’Andreoli Latina sarà impegnata in Challenge Cup quella sera nella trasferta in Slovacchia: la partita tra Calzedonia Verona e Andreoli Latina si disputerà quindi giovedì 5 dicembre.
Sabato 23 novembre è comunque previsto il recupero della gara della 1a giornata Diatec Trentino – Andreoli Latina (diretta RAI Sport 1 ore 17.30), non giocata per la contemporaneità del Mondiale per Club.
5a giornata di andata Serie A1
Mercoledì 13 novembre 2013, ore 20.30
Andreoli Latina – Exprivia Molfetta Diretta RAI Sport 1
Casa Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
Cucine Lube Banca Marche Macerata – Altotevere Città di Castello
Sir Safety Perugia – Copra Elior Piacenza Diretta Sportube.tv
Giovedì 14 novembre 2013, ore 20.30
Bre Lannutti Cuneo – Diatec Trentino Diretta RAI Sport 1
Domenica 17 novembre 2013, ore 17.30
CMC Ravenna – Calzedonia Verona Diretta RAI Sport 1
1a giornata andata Serie A1 (recupero)
Sabato 23 novembre 2013, ore 17.30
Diatec Trentino – Andreoli Latina Diretta RAI Sport 1
6a giornata andata Serie A1
Mercoledì 27 novembre 2013, ore 20.30
Altotevere Città di Castello – CMC Ravenna
Casa Modena – Diatec Trentino
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Cucine Lube Banca Marche Macerata
Copra Elior Piacenza – Bre Lannutti Cuneo Diretta RAI Sport 1
Exprivia Molfetta – Sir Safety Perugia
Giovedì 5 dicembre 2013, ore 20.30
Calzedonia Verona – Andreoli Latina
Serie A2
Quarta giornata di andata: Monza perde a Matera e cede il passo. Potenza Picena (vincente a Brolo) passa in testa in solitaria. Successi casalinghi anche per Padova, Avellino e Sora. In trasferta a Corigliano ha la meglio Cantù.
Risultati 4a giornata di andata Serie A2
Caffè Aiello Corigliano-Cassa Rurale Cantù 1-3 (21-25, 30-28, 23-25, 17-25); Coserplast Openet Matera-Vero Volley Monza 3-1 (25-19, 25-16, 19-25, 27-25); Tonazzo Padova-Itely Milano 3-1 (25-21, 22-25, 25-18, 25-16); Sidigas HS Avellino-Sieco Service Ortona 3-0 (25-18, 25-22, 25-23); Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Materdominivolley.it Castellana Grotte 3-1 (25-17, 25-22, 22-25, 25-17); B-Chem Potenza Picena-Elettrosud Brolo 3-0 (28-26, 31-29, 25-22)
CAFFè AIELLO CORIGLIANO – CASSA RURALE CANTù 1-3 (21-25, 30-28, 23-25, 17-25) – CAFFè AIELLO CORIGLIANO: Fabroni 4, Cernic 21, Tartaglione 7, Bortolozzo 13, Festi 2, Rivan (L), Borgogno 16, Galaverna 5. Non entrati Ritacco, Tomasello, Galabinov, Russo. All. Iurisci. CASSA RURALE CANTù: Bargi, Monguzzi 11, Butti (L), Spirito, Mercorio 14, De Luca 21, Gerosa 2, Ippolito 15, Robbiati 8. Non entrati Morelli, Riva, Fiorelli, Laneri. All. Della Rosa. ARBITRI: Cassarino, Spinnicchia. NOTE – Spettatori 500, durata set: 31′, 39′, 30′, 27′; tot: 127′.
COSERPLAST OPENET MATERA – VERO VOLLEY MONZA 3-1 (25-19, 25-16, 19-25, 27-25) – COSERPLAST OPENET MATERA: Luppi 7, Casulli (L), Joventino Venceslau 17, Krolis 12, Pedron 2, Suglia, Giosa 9, Marretta 17. Non entrati Sette, Sette, Lapacciana, Granito. All. Mastrangelo. VERO VOLLEY MONZA: Procopio (L), Elia 7, Bonetti 10, Preval 3, Tiberti 1, Padura Diaz 15, Pieri (L), Vigil Gonzalez 5, Botto 17, Puliti 2, Brunetti. Non entrati Caci, Calligaro. All. Vacondio. ARBITRI: Sessolo, De Simeis. NOTE – durata set: 21′, 19′, 28′, 29′; tot: 97′.
TONAZZO PADOVA – ITELY MILANO 3-1 (25-21, 22-25, 25-18, 25-16) – TONAZZO PADOVA: Mattei 7, Vedovotto 12, Orduna 3, Giannotti 19, Balaso (L), Rosso 13, Volpato 11, Garghella, Groppi. Non entrati Gozzo, Paoli, Casaro. All. Baldovin. ITELY MILANO: Pinto, Di Felice 9, Rigoni 2, Sirri 18, Mattera 2, Cerbo (L), Giglioli 5, Jakovljevic 14, Barsi 1. Non entrati Pizzileo, Seregni, Daolio, Tescaro. All. Maranesi. ARBITRI: Feriozzi, Turtù. NOTE – Spettatori 2100, incasso 3900, durata set: 25′, 28′, 27′, 23′; tot: 103′.
SIDIGAS HS AVELLINO – SIECO SERVICE ORTONA 3-0 (25-18, 25-22, 25-23) – SIDIGAS HS AVELLINO: Bencz 27, Aprea, Fortunato 5, Cortina (L), Scappaticcio 1, Santucci 1, Libraro 10, Paris 10, Diamantini, Valsecchi 1. Non entrati Lombardi, Guancia, Scialò. All. Totire. SIECO SERVICE ORTONA: Cetrullo 10, Simoni 5, Guidone 3, Bruno 5, Matricardi, Galliani 14, Gemmi, Sborgia 1, Di Meo 1, Lanci, Zito (L), Orsini 2. Non entrati Pappadà. All. Lanci. ARBITRI: Andreoni, Chimento. NOTE – durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-17, 25-22, 22-25, 25-17) – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fiore 16, Guttmann 10, Beccaro, Daldello, Bonami (L), Tomassetti 7, Tamburo 24, Casarin, Salgado 8. Non entrati Williamson, Gradi, Lo Bianco, Cittadino. All. Fenoglio. MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 24, Petrosillo, Primavera (L), Civita 1, Castellano 11, Sperandio 10, Pellegrino 1, Ciavarella 5, Spadavecchia 8, Battista (L), Braico. Non entrati Bruno, Mariella. All. Fanizza. ARBITRI: Gasparro, Talento. NOTE – Spettatori 870, durata set: 22′, 28′, 26′, 25′; tot: 101′.
B-CHEM POTENZA PICENA – ELETTROSUD BROLO 3-0 (28-26, 31-29, 25-22) – B-CHEM POTENZA PICENA: Pinelli 3, De Leo, Tobaldi 4, Miscio, Bolla 15, Romiti (L), Moretti 22, Zamagni 8, Lipparini 4. Non entrati Caciorgna, Berni, Zampetti. All. Graziosi. ELETTROSUD BROLO: Boff 7, Bertoli 9, Sesto 7, Gromadowski 21, Visentin 1, Rizzo (L), Nuzzo 3, Di Franco 10, Muscarà, Colarusso. Non entrati Santangelo, Riolo. All. Cannestracci. ARBITRI: Montanari, Saltalippi. NOTE – durata set: 33′, 37′, 28′; tot: 98′.
Classifica
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