Mondiale per Club 2013


Dopo 4 anni, Trentino Diatec fuori dalla finale per l’oro. Novosibirsk vince la semifinale a Betim


 


Trentino Diatec-Lokomotiv Novosibirsk 1-3 (27-25, 21-25, 24-26, 23-25)


TRENTINO DIATEC: Suxho 5, Ferreira 15, Burgsthaler 4, Sokolov 23, Lanza 11, Birarelli 10, Colaci (L), Sintini, Solé 2. N.e. De Paola, Szabò, Fedrizzi. All. Roberto Serniotti.


LOKOMOTIV: Divis 13, Astashenkov 9, Moroz 14, Camejo 17, Volvich 6, Butko 4, Golubev (L); Zhilin, Leonenko 3. N.e. Zubkov, Mysin, Kozlov. All. Andrey Voronkov.


ARBITRI: Cespedes (Repubblica Dominicana) e Abdelsamad (Egitto).


DURATA SET: 30’, 27’, 28’, 29’; tot  1h e 54’.


NOTE:  1.200 spettatori. Trentino Diatec: 6 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 12 errori azione, 56% in attacco, 54% (34%) in ricezione. Lokomotiv: 12 muri, 2 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 62% in attacco, 62% (25%) in ricezione. Cartellino rosso a Donald Suxho sul 21-22 del primo set.


 


L’assalto al quinto titolo mondiale consecutivo si ferma in semifinale per la Trentino Diatec. La squadra campione in carica è stata infatti sconfitta al Ginàsio Poliesportivo Divino Braga di Betim per 1-3 dalla Lomokotiv Novosibirsk, detentrice della Champions League, nella prima semifinale del 2013 FIVB Club World Championship. Grazie al successo in quattro set, i russi volano in finale, dove affronteranno la vincente della seconda semifinale fra UPCN e Sada Cruzeiro.


Ai gialloblù rimane la finalina per il terzo posto (domenica pomeriggio alle ore 17.10) ma anche tanto orgoglio addosso per quanto saputo fare nelle prime settimane di gara della nuova stagione, capaci di dimostrare già la validità del rinnovato progetto sportivo societario.


Contro un Novosibirsk che ha dimostrato grande efficacia in tutti i fondamentali ad eccezione del servizio (62% in attacco e 12 muri ma solo 2 ace), la Trentino Diatec ha venduto carissima la pelle lottando sino in fondo ma alla fine cedendo alla maggior freddezza avversaria. Il rammarico per non aver capitalizzato un importante vantaggio nel quarto set, condotto anche 11-5, e di portare quindi la partita al tie break non deve però offuscare la brillante prestazione di Sokolov (23 punti con il 57% in attacco), Birarelli (8 su 9 in primo tempo e 2 muri) e, più in generale, la grinta mostrata in ogni scambio da tutta la sqauadra. La stessa che ha permesso di tenere testa sino in fondo ad un Novosibirsk che ha trovato in Camejo e Divis due martelli di palla alta straripanti.


 


La cronaca della gara. I due allenatori non offrono novità agli schieramenti di partenza: Roberto Serniotti manda in campo Suxho in regia, Sokolov opposto, Lanza e Ferreira in banda, Birarelli e Burgsthaler al centro, Colaci libero; Andrey Voronkov, tecnico del Lokomotiv Novosibirsk, risponde con Butko al palleggio, Moroz opposto, Divis e Camejo in posto 4, Astashenkov e Volvich in posto 3 con Golubev libero. L’inizio di match è molto equilibrato: le due squadre si alternano al comando diverse volte sino al secondo time out tecnico. Meglio Trentino sino all’8-6 con Sokolov sugli scudi, a cui però risponde Moroz con altrettanta potenza (11-12 e poi 15-16). Il finale di set è combattuto palla su palla: i Campioni del Mondo passano nuovamente a condurre sul 20-19 grazie ad un acuto di Lanza (attacco e break point). Sul 21-21 un contestato punto attribuito ai russi scatena le ire dei trentini che con Suxho subiscono prima un cartellino giallo e poi rosso dal primo arbitro Cespedes: si arriva così direttamente sul 21-23. I gialloblù hanno però le energie mentali per risalire sino al 24-24 (break point di Ferreira) ed annullare un’altra palla set; un fallo a rete di Volvich e un invasione di Camejo fissano il punteggio sul 27-25 in rimonta per la squadra di Serniotti.


Lo stesso Camejo fa però la voce grossa in apertura di seconda frazione, stampando in faccia a Ferreira due muri consecutivi che valgono l’immediato 2-4 e che costringono l’allenatore della Trentino Diatec ad interrompere subito il gioco. Lo schiacciatore lusitano però risponde con un ace che riporta subito a stretto contatto la sua squadra (5-5). Il Lokomotiv prova a scappare via di nuovo con Moroz (7-10), ma gli iridati sono mai domi e con una pipe di Lanza e un altro punto al servizio di Ferreira si rifanno sotto sino all’11-12. Un errore di Sokolov ed un break point di Divis creano nuovamente il gap (+4, 13-17) che Birarelli a muro cerca di ricucire (16-17). E’ un tentativo vano, perché un Sokolov ancora falloso proietta di nuovo avanti di quattro lunghezze gli avversari (17-21) che stavolta non si fanno più riprendere e vanno al cambio di campo sull’1-1 col punteggio di 21-25.


Nel terzo set la Trentino Diatec si risolleva, guidata da un redivivo Sokolov; il bulgaro ispira il +3 in apertura (6-3) immediatamente contratto da Divis (8-7). Il Novosibirsk trova la parità sul 10-10 con un gran muro di Camejo su Ferreira e poi passa a condurre addirittura di tre lunghezze (13-16) approfittando di un passaggio a vuoto di Lanza (errore e muro subito da Volvich). Il time out tecnico arriva nel momento giusto per riordinare le idee ma la compagine russa non concede nulla (15-18) e anzi aumenta progressivamente il ritmo (16-20). Serniotti inserisce allora Solé per Burgsthaler, la Trentino Diatec riprende a giocare e con Sokolov e Suxho strepitosi risale la china sino al 24-24 annullando anche due palle set. Un cambiopalla di Moroz ed il successivo ace di Butko su Colaci rendono però inutile la grande rimonta (24-26).


Nel quarto periodo Solé resta in campo in diagonale a Birarelli; a fare la differenza in avvio è ancora Sokolov che lascia andare il braccio in attacco ed in battuta propizia l’8-4. Lanza con un’ace e uno slash trasformato in punto da Birarelli produce il massimo vantaggio (+6, 11-5); Voronkov interrompe il gioco e Novosibirsk si riavvicina (11-8), arrivando sino ad una sola lunghezza quando Camejo mura a uno Ferreira (13-11) concedendo poi il bis su Sokolov (14-13). Un errore in primo tempo di Volvich ridà un po’ di fiato ai gialloblù (17-14), che però dilapidano subito il vantaggio facendosi raggiungere già sul 18-18 (appoggio abbondante di Colaci ed errore in attacco di Ferreira). Con un muro dello stesso Volvich su Sokolov i russi passano a condurre (20-21), capitan Birarelli risponde da par suo (23-22) ma successivamente Sokolov attacca out il lungolinea e si fa murare per il definitivo 23-25 e 1-3.


“Uscire così ci lascia qualche rammarico ma anche molto orgoglio per come abbiamo saputo giocare contro una squadra fortissima, a mio modo di vedere ancora più forte di quella che a marzo ha vinto la Champions League – ha dichiarato Roberto Serniotti in mixed zone al termine della sfida -. Abbiamo giocato la nostra partita sino in fondo e forse avremmo meritato di arrivare a disputare almeno il quinto set ma non siamo stati in grado di chiudere positivamente alcuni importanti vantaggi raccolti nel quarto set. E’ stata comunque una prestazione che mi spinge a guardare con fiducia al futuro perché ci sono potenzialità e margini di miglioramento che a breve potrebbero farci fare un salto di qualità. Proveremo a conquistare il bronzo per restare sul podio, sarebbe un punto di partenza importante per questo nuovo gruppo”.


 


Per la Trentino Diatec l’opportunità di andare ancora a medaglia ora passa dalla finale per il terzo posto che si giocherà alle 17.10 di domenica 20 ottobre contro la perdente della seconda semifinale UPCN-Sada Cruzeiro: diretta Sportitalia, Radio Dolomiti e www.laola1.tv.


 


Rispetto alla programmazione annunciata, le finali saranno anticipate di un’ora. La FIVB infatti, nel presentare il Mondiale per Club con l’orario internazionale (GMT) sul proprio sito, aveva dimenticato l’ora legale che in Brasile scatta questa notte.


 


 


Domenica 20 ottobre 2013


ore 17.10: Finale 3°/4° posto, Trentino Diatec – Vincente seconda semifinale Diretta Sportitalia 1


ore 20.10: Finale per il titolo Mondiale 2013  Diretta Sportitalia 1


 


Albo d’Oro


1989 Maxicono Parma (Parma – Italia)


1990 Mediolanum Milano (Milano – Italia)


1991 Il Messaggero Ravenna (San Paolo – Brasile)


1992 Misura Mediolanum Milano (Treviso – Italia)


2009 Trentino BetClic (Doha – Qatar)


2010 Trentino BetClic (Doha – Qatar)


2011 Trentino Diatec (Doha – Qatar)


2012 Trentino Diatec (Doha – Qatar)