CARIGE GENOVA – CASSA RURALE CANTU’ 3-0 (25-21, 25-19, 25-14)

CARIGE GENOVA: Nuti 2, Yordanov 16, Meszaros 17, Ruiz 16, Polidori 6,
Pecorari 2, Rizzo (L), Tibaldo, Nonne, Donati, Manassero, Ainsworth. All. Del Federico, Ass. Agosto.

CASSA RURALE CANTU’: Krumins 2, sequeira 13, Tuominen 11, Ruggeri 1, Pavan 6, Monguzzi 1, Butti (L1) 1, Seregni, Grelasio (L2), Sala, Galliani 4, Bonetti, Panighini. All. Della Rosa, Ass. Bartesaghi.

Una Carige Genova spietata e concreta cancella la Cassa Rurale Cantù in 3 set in diretta tv su Sportitalia con il punteggio di 25-21,25-19, 25-14. Nulla da fare per la squadra di coach Max Della Rosa che trova solo per un set la determinazione e gli automatismi che soltanto giovedì scorso le hanno permesso di battere al Parini la quotata Sora. Il primo set appunto si gioca a lungo sul filo dell’equilibrio. Capitan Ruggeri e compagni, con un Sequeira in grande spolvero impattano sul 12-12, poi due discusse decisioni arbitrali (un fallo di posizione e un’invasione) fanno pendere la lancetta in favore deipadroni di casa. Il Palafigoi si accende, Cantù non molla, ma la battuta del possibile 23-22 di Tuominen va out e diventa 24-21 per la Carige. Nell’azione successiva risolve Ruiz da posto quattro con un bel diagonale. Le formazioni sembrano però equivalersi in attacco, 68%di positività per Genova e 67% per Cantù. Al cambio di campo si rivedono però gli spettri che la Cassa Rurale pensava di avere scacciato. Anche quando gli avversari regalano qualcosa infatti Cantù non chiude, mentre dall’altra parte emerge tutta la concretezza degli uomini di Del Federico: Nuti, Pecorari, Ruiz, Meszaros, Polidori efficacissimo a muro e soprattutto l’opposto mancino Yordanov, che con le sue diagonali diventa imprendibile per il muro e la difesa brianzola. Il match si chiude praticamente sul 9-9 del secondo set, quando Genova piazza due parziali siderali per il 16-11 e il 20-13. Della Rosa gioca la carta Galliani su Ruggeri e l’impatto del “Gallo” è buono in attacco e sopperisce al leggero calo di percentuale di Sequeira e Tuominen (comunque alla fine del match entrambi con percentuali molto alte 50% l’opposto e 74% lo schiacciatore). Senza Ruggeri la ricezione di Cantù paga però dazio. Nel quarto set si passa rapidamente dal 14-9 al 19-12, poi al 23-13 con Genova perfetta eCantù che quando riesce a ricevere si fa murare. Si chiude sul 25-14. Domenica prossima arriva Loreto, al Parini e Cantù dovrà ritrovare grinta, determinazione e gioco di squadra della sfida con Sora.
“Genova ha quattro giocatori (Nuti, Meszaros, Yordanov e Ruiz) che potrebbero essere in campo con qualsiasi formazione di serie A1 e quando trovano partite come queste non è semplice trovare una via d’uscita – è il commento del coach Della Rosa – Noi abbiamo attaccato con il 53% di squdra, decisamente meglio delle nostre ultime uscite, ma questo non è bastato. Sono stati bravi in battuta e nella fase offensiva. Certo, quando una squadra gioca così bene, di solito significa che l’altra l’ha lasciata anche giocare e noi evidentemente non siamo stati sempre all’altezza della situazione. Nell’economia della partita sono stati decisivi il loro servizio e il loro attacco. Spiace molto per quel primo set, quando abbiamo avuto un paio di “freeball” (palle regalate ndr) da gestire, ma non siamo riuscite a chiuderle. Certo, se avessimo portato a casa il primo parziale sarebbe stato tutto diverso. Comunque Genova si conferma squadra che quando gioca non ha avversari, purtroppo nel girone di andata non ha trovato la giusta continuità. Ma noi ora dobbiamo già pensare alla prossima sfida, domenica in casa contro Loreto”.