PALLAVOLO MOLFETTA 3

CASSA RURALE CANTU’ 0

25-20, 25-18, 34-32

CASSA RURALE CANTU’: Pavan 16, Krumins 2, Monguzzi 6, Galliani 14, Ruggeri 6, Seregni 6,Gelasio 1, Butti (L), Panighini, Sala, Gerosa, NE: Bonetti, Tuominen.

Cantù non ripete contro Molfetta la bella prestazione dell’andata e torna con uno zero nella casella dei set e dei punti dalla difficile trasferta pugliese. Per coach Della Rosa la partita non nasce certo sotto una buona stella, con l’infortunio muscolare di Jary Tuominen unico straniero della Cassa Rurale che costringe il coach canturino a rinunciare all’unico straniero della rosa. Lo starting five è così composto da Seregni e Ruggeri laterali, Krumins in palleggio con Galliani opposto, libero Butti e centrali Pavan e Monguzzi. Proprio Monguzzi paga però la settimana di stop forzato per problemi fisici. Tiene il campo stoicamente, ma il suo apporto è per forza di cose limitato. Nel corso del match entra Gelasio nel ruolo di schiacciatore, ma gli equilibri in campo non cambiano, anche per via di un Uchikov in grandissimo spolvero, mentre su Al Nabhan il muro brianzolo riesce a prendere le misure. Il terzo parziale è una bella battaglia, con Cantù avanti 17-23 ma incapace di chiudere.

“Loro sono stati più bravi nelle fasi finali di tutti i set – spiega coach Della Rosa – le nostre percentuali non sono state inferiori, anzi abbiamo fatto 10 muri punto, ricevuto con il 41% di palle perfette e il 62% positive, ma questo non è bastato. Se infatti dall’altra parte attacchiamo con il 38% non possiamo pensare di vincere delle partite. Peccato per il terzo set, che dovevamo chiudere prima e poi ci è stato tolto da un errore arbitrale”.

Ancora una volta avete dovuto inventare una formazione nuova. “Si questo è stato il tormentone del campionato, non ricordo una partita in cui siamo arrivati all’appuntamento con tutta la rosa che si è allenata in settimana senza problemi. Abbiamo avuto un grande apporto da Pavan in attacco e il battuta, ma nelle fasi cruciali dei set ci siamo persi con i soliti errori. Abbiamo difeso senza la giusta attenzione e sbagliato attacchi che le altre squadre mettono a terra”.