Partita memorabile doveva essere e lo è stata quella delle due regine del campionato di serie A2 Sustenium. Incorniciata dalla diretta Tv e dal pubblico delle grandi occasioni, fra cui una cinquantina i supporters perugini, la sfida fra la prima e la seconda in classifica mantiene ampiamente le promesse della vigilia regalando pathos e spettacolo in quello che può definirsi anche come l’antipasto della semifinale di Coppa Italia che rivedrà le due formazioni l’una di fronte all’altra il 3 marzo ad Andria.
La Bcc Nep, novella araba felice, più che fenice, ribalta una partita apparsa compromessa dopo lo 0-2 meritato da parte di Perugia che forse ha avuto l’unica pecca di consideerare chiusa la gara troppo presto.
Con Milushev in giornata no, sono stati ancora una volta gli ingressi dalla panca a regalare nuova linfa ai gialloblù con Cicola vero trascinatore e la grande concretezza di Giosa e Cazzaniga, Perugia conserva la leadership con due punti di vantaggio in un campionato ancora tutto da decidere e con una final four di Coppa che si preannuncia appassionante.

LA CRONACA
Nella giornata atta a promuovere la donazione di sangue c’è anche l’affettuoso scambio di doni fra i rappresentanti dei comuni di Castellana Grotte e Perugia, gli assessori Liberati e Camastra.
Un problema muscolare ferma Maric, in panchina con Di Pinto, ma inutilizzabile. Rodriguez, non al meglio fisicamente parte forte in battuta, un suo ace ed il contrattacco di Castellano siglano l’iniziale 3-0, Vujevic e compagni però appaiono in buone condizioni ed impattano subito col muro di Daldello, 5-5. Si prosegue col cambio palla che porta le squadre sino al pari 12 poi un colpo di Vujevic firma il break, 12-14; la battuta di Salgado però mette in ambasce gli umbri che subiscono un 5 a 0 di parziale che sembra spingere in alto i pugliesi, 17-14, ma un ottimo Tamburo, Petric e l’ace sporco di Daldello riportano avanti gli ospiti, 18-19, che giocano con più scioltezza in attacco supportati da una migliore ricezione. Daldello in regia sfrutta al meglio i suoi attaccanti in tutti i reparti con Tamburo in grande spolvero e Vujevic sempre autore di colpi vincenti. Gli ospiti spingono bene anche dal centro con Corsini e Tomassetti ed approfittano della giornata no di Milushev che frena gli attacchi pugliesi. Petric e Tamburo allungano 20-23 prima che un muro di Bucaioni , subentrato a Daldello proprio per alzare il fondamentale, porti in vantaggio la squadra di Kovac 21-25.
La Bcc Nep accusa il colpo e Perugia ne approfitta dominando di fatto il secondo parziale in tutti i fondamentali con la battuta molto efficace ed il muro che sporca tutti i palloni permettendo poi agli attaccanti in maglia rossa di alzare le proprie percentuali.
Di Pinto manda in campo Giosa per Salgado e Cicola per Castellano ed il loro apporto è determinante se non altro a livello mentale. I due sono subito positivi con Giosa che firma il primo muro gialloblù della partita per il 4-2 del terzo set. La Mater in campo appare trasformata ed Il pubblico si scalda; due punti consecutivi di Rodriguez tengono avanti i padroni di casa 11-9, poi ancora un muro di Giosa su Tomassetti allunga 13-10; è la volta di Cicola ad esaltarsi a muro, 15-12, ma Perugia resta attaccata con Tamburo e Corsini a muro ma Milushev manda le squadre alla sospensione obbligatoria col doppio vantaggio castellanese, 16-14. Gli ospiti impattano a 16 ed arriva il momento anche di Cazzaniga, in per Milushev con la Mater che con un altro sussulto si riporta in avanti grazie ad uno stratosferico Elia (93% in attacco per lui) ed all’ace di Cicola, 19-16. Gli umbri perdono sicurezza e concendono qualcosa di più che nei primi due parzial, la Bcc Nep ne approfitta ed accorcia le distanze, 25-21.
Il popolo gialloblù ci crede e ci credono anche gli uomini di Di Pinto che ripartono forte con Cazzaniga in sestetto ed il 3-0 firmato dall’ace di Cicola. Cazzaniga schiaccia per il 6-3, Tamburo non ci sta, 6-5, ma ancora Elia e Cazzaniga con l’ace riallungano il gap, 9-6. Si prosegue nella bolgia del Pala Grotte con Tamburo che prima manda fuori, 14-10, e poi si riscatta con due punti consecutivi, 14-12. La pipe di Rodriguez riporta i suoi a +3 ma gli uomini di Kovac con Petric impattano a 15. Sale Cazzaniga ed i suoi tre punti consecutivi rilanciano i gialloblù, 19-16, ma non è finita perchè Tomassetti e l’ace sporco di Vujevic riportano il set in parità, 20-20. L’adrenalina è tanta ed il muro ancora di Giosa prelude al pareggio con il set chiuso dal primo tempo bomba di Elia, 25-22.
La marea del Pala Grotte sale e con essa la squadra; la battuta di Falaschi manda in tilt Petric che sbaglia tre volte su quattro scambi e concede il vantaggio importante alla Mater, 5-2. Il cambio palla delle due squadre tiene invariato il distacco sino alle ultime battute con Petric che illude i suoi 13-12, e Cicola, che festeggia la sua trecentesima in serie A col titolo di Mvp, mette a terra il difficilissimo pallone del 14-12, block out, cui fa seguito l’apotesoi finale causata da uno dei pochi errori di Vincenzo Tamburo.

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – SIR SAFETY PERUGIA 3-2 (21-25, 18-25, 25-21, 25-22, 15-12)
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 7, Elia 13, Ricciardello (L), Falaschi 1, Castellano 4, Milushev 8, Rodriguez 15, Salgado 3, Giosa 6, Cicola 7. Non entrati Rinaldi, Torre, Maric. All. Di Pinto.
SIR SAFETY PERUGIA: Petric 17, Daldello 4, Cesarini (L), Tomassetti 12, Bucaioni 2, Zamagni, Tamburo 25, Corsini 10, Vujevic 10, Belcecchi. Non entrati Fusaro, Bartoli, Lattanzi. All. Kovac. ARBITRI: Perri, Simbari. NOTE – Spettatori 2000, incasso 12000, durata set: 28′, 26′, 26′, 30′, 20′; tot: 130′.

nella foto di Pino Pote, Cicola, Giosa e Cazzaniga a colloquio tre dei protagonisti della vittoria con Perugia

Pier Paolo Lorizio
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