Trento, 2 dicembre 2012

La striscia di vittorie consecutive dei Campioni del Mondo non si interrompe nemmeno di fronte alla squadra che tre anni e mezzo fa, violando il PalaTrento in gara 5 di finale scudetto 2009, riservò all’Itas Diatec Trentino la serata casalinga più amara della propria storia. I gialloblù quest’oggi si sono infatti imposti di fronte al proprio pubblico per 3-1 sulla Copra Elior Piacenza nella nona giornata di regular season, confermando il buon momento di forma e inanellando il diciassettesimo risultato utile fra Mondiale per Club, Champions League e Serie A1.
Una vittoria importante, non solo perché arrivata al cospetto di una delle avversarie più accreditate per dare del filo da torcere, ma anche perché consente ai gialloblù di balzare in testa alla classifica con due punti di margine, approfittando del passo falso interno di Macerata con Modena.
Ad indirizzare in maniera inequivocabile i tre punti verso il carniere trentino ci hanno pensato ancora una volta Osmany Juantorena e Jan Stokr; la coppia di palla alta ha trascinato la squadra al successo a suon di ace (quattro per Osmany, due per Jan) e percentuali in attacco altissime (70% per l’italo-cubano – giustamente premiato quale mvp – e 58% per il ceco, autore anche di quattro block), ma il successo è stato meno agevole di quanto possa dire il risultato finale. Con una reazione veemente sull’1-0 e 22-16 per Trento, la Copra Elior ha infatti riaperto la gara nel momento più difficile della sua serata vincendo il secondo set. Per avere la meglio dello storico avversario, Trento ha dovuto quindi attingere a tutte le proprie energie, che si sono materializzate anche nei muri di Djuric (altra prova convincente con il 71% in primo tempo), nelle difese di Colaci e nel buon ingresso di Lanza (per Kaziyski) nel finale di quarto set. Ancora senza Zlatanov, Piacenza è rimasta a galla per buona parte della gara grazie agli spunti della propria asse centrale (Simon-Holt, 28 punti in due) ma a gioco lungo ha pagato l’assenza di una alternativa a Fei su palla alta.
La cronaca del match. Nella lettura degli starting six la curiosità è tutta per le scelte di Luca Monti, che decide di schierare Maruotti in diagonale a Papi al posto di un Zlatanov ancora non al meglio mentre Stoytchev non regala alcuna sorpresa, gettando nella mischia sin dall’inizio i sette consueti titolari. L’avvio con Kaziyski al servizio è bruciante per Trento: due mezzi ace (chiusi da Juantorena) e due punti diretti del capitano proiettano i gialloblù sul 4-0. Fei risponde immediatamente (7-6) ma un muro di Djuric e un fallo a rete di De Cecco rimettono terreno fra le due squadre (10-6). E’ Simon allora a provare a ricomporre lo strappo (14-11, attacco e mezzo ace), ma poi è ancora Juantorena a rilanciare i Campioni del Mondo verso il successo del primo parziale (16-11, 19-12). L’1-0 arriva in maniera comodissima sul 25-17 dopo che la stessa Copra Elior sul 24-14 ha annullato anche tre set ball con Fei al servizio.
L’inizio di secondo parziale è ancora nel segno dell’Itas Diatec Trentino che apre la serie di break point con Kaziyski al servizio (2-0) e poi in seguito è brava ad aumentare progressivamente il vantaggio (8-4, 14-9) grazie alla vena realizzativa di Stokr (ottimo anche a muro) e Juantorena. Sul 16-10 interno la Copra Elior è ancora una volta con le spalle al muro ma un parziale di 0-3 (due volte a segno Fei) la rianima sino al 16-13. I Campioni del Mondo fiutano il pericolo e tornano ad essere incisivi sia in fase di cambiopalla sia in quella di break point (22-16) con l’opposto ceco ancora sugli scudi. Un’altra reazione d’orgoglio di Piacenza (22-20 con Papi al servizio) costringe Stoytchev a chiedere time out; la tendenza però si è invertita: Stokr sbaglia tre volte di fila in attacco, gli emiliani impattano sul 23-23 (ace di Holt) e poi chiudono con Simon sul 23-25.
Equilibrata la prima parte del terzo set, in cui l’unico ad andare a segno in fase di break è Stokr, per l’iniziale 8-7. I gialloblù riescono a portarsi in seguito sino al +2 (10-8) ma poi devono subire la reazione biancorossa, ispirata da De Cecco e Fei (13-15). Juantorena e Stokr replicano alla grande riportando a galla i padroni di casa (17-16). Nel finale di frazione è ancora la coppia ceca-italo-cubana a suonare la carica: a suon di attacchi si va sul 22-18 e stavolta la squadra di Stoytchev gestisce meglio il vantaggio chiudendo sul 25-20 con Osmany.
Il quarto set vede Trento controllare le operazioni del gioco in avvio; uno spunto di Stokr, ancora lui, produce il primo allungo sull’8-6 (attacco e muro). Juantorena (due ace consecutivi) punisce la seconda linea biancorossa e costringe Monti ad interrompere il gioco sul 10-6. Holt a sua volta con il servizio rimette tutto in bilico (10-9 con due ace dello statunitense) e permette al match di vivere ancora un finale di periodo giocato sul punto a punto, in cui va sottolineata la presenza di Lanza in campo al posto di Kaziyski. A spuntarla è ancora una volta l’Itas Diatec Trentino che allarga la forbice già sul 18-15 (errore di Papi) e poi aumenta il proprio vantaggio con Djuric (muro su Maruotti per il 21-17). Chiude un errore di Fei, che calato molto nel finale (25-21).
Sono felice per questo risultato anche se poteva arrivare con un punteggio forse più netto – ha spiegato nel post partita Radostin Stoytchev . Dopo un nostro buon inizio, la gara è diventata equilibrata a causa dei nostri numerosi errori. Nel secondo set abbiamo sprecato troppo, ci siamo trovati in difficoltà nel finale ed abbiamo gettato alle ortiche un parziale, praticamente già vinto. Da lì in avanti Piacenza ha preso coraggio e ci ha dato filo da torcere. Probabilmente, se avessimo vinto il secondo parziale, la partita sarebbe finita molto prima. Ad ogni modo, sono comunque soddisfatto per questo risultato, ottenuto contro una squadra di livello come Piacenza”.
I Campioni del Mondo torneranno in campo, per la terza volta consecutiva al PalaTrento, già mercoledì 5 dicembre per sostenere l’ultimo impegno casalingo della Pool C di 2013 CEV Volleyball Champions League contro i francesi del Tours Vb. Il match prenderà il via alle ore 20.30 e, in caso di conquista di almeno due set da parte dei gialloblù, consentirà alla Trentino Diatec di blindare matematicamente il primo posto finale con un turno d’anticipo.
Di seguito il tabellino della gara valevole per la nona giornata di Serie A1 giocata questa sera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-Copra Elior Piacenza 3-1
(25-17, 23-25, 25-20, 25-21)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 11, Djuric 8, Raphael 2, Juantorena 21, Birarelli 3, Stokr 20, Bari (L); Colaci (L), Lanza 1, Burgsthaler. N.e. Sintini, Uchikov, Chrtiansky,. All. Radostin Stoytchev.
COPRA ELIOR: Maruotti 12, Simon 13, De Cecco 3, Papi 3, Holt 15, Fei 17, Marra (L); Corvetta, Latelli (L), Tencati. N.e. Tavana e Vettori. All. Luca Monti.
ARBITRI: Tanasi di Noto (Siracusa) e Padoan di Chioggia (Venezia).
DURATA SET: 22’, 25’, 24’, 29’ ; tot 1h e 40’.
NOTE: 3.194 spettatori per un incasso di 30.319 euro. Itas Diatec Trentino: 10 muri, 10 ace, 9 errori in battuta, 12 errori azione, 57% in attacco, 59% (34%) in ricezione. Copra Elior Piacenza: 7 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 11 errori azione, 54% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Mvp Juantorena.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un muro di Raphael e Djuric su un attacco di Papi

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa