Tornare a respirare l’aria di casa regala sempre emozioni straordinarie.
Se poi sei un giocatore che, a 33 anni, può ancora dare tantissimo in campo, l’emozione aumenta ancor di più.
Valerio Curti è il nuovo centrale della Reggio Emilia pronta ad affrontare una nuova avventura nel campionato di serie A2.
Dopo Francesco Biribanti, con il quale tra l’altro Valerio ha giocato a Cuneo nella stagione 2008/2009, un altro grandissimo colpo per la formazione di coach Luca Cantagalli.
Esperienza e grandissima classe al centro del Pala Bigi, del quale certamente Curti diventerà uno degli idoli.
Sì, perchè la carriera del giocatore nato a Modena il 10 novembre 1978, ma ormai reggiano d’adozione, è di quelle importanti.
Si parte da Sassuolo, con stagioni tra B2 e B1 che lo lanciano verso Fano (stagione 1999-2000), ma soprattutto tre annate importantissime a Loreto, dove s’impone come uno dei migliori centrali per l’A2 e vince pure la Coppa Italia in maglia biancoblu.
Nell’estate 2003 arriva a Parma per la prima avventura in A1, poi l’avventura a Cagliari di nuovo in A2.
E’ però il 2005 l’anno della svolta per Valerio, che nel pieno della maturità psico-fisica viene ingaggiato dalla Bre Banca Lannutti Cuneo, con la quale disputa quattro stagioni indimenticabili nella massima serie.
Ve lo ricorderete, a battagliare per un posto da titolare con mostri sacri come Omrcen e Riad, con la soddisfazione di vincere la Coppa Italia 2006 e disputare sempre i play-off scudetto.
Nel 2009 passa alla Marmi Lanza Verona, poi l’anno successivo il ritorno in A2 a Perugia, con la quale ottiene la salvezza.
Infine, l’ultima stagione la gioca con una certa Sisley Belluno, proprio nell’ultimo anno di vita dello storico club oro-granata.
Imparerete ad ammirare dal vivo il suo muro e quei 203 cm che faranno tanta paura agli avversari.