Non a tutti risulta facile pronunciare il suo nome: Jerèn, Jeròn. Per buona pace, soprattutto degli speaker, il suo nome si pronuncia Jerùn”. Jereon Rauwerdink, schiacciatore della Energy Resources San Giustino, ha vissuto la parte iniziale della sua prima stagione in Umbria un po’ in ombra. Dopo l’infortunio al dito e l’intervento nei primi giorni di novembre del 2011, qualcosa è cambiato:”Ho avuto una settimana di totale libertà. In qualche modo l’infortunio mi ha dato un po’ di respiro e, dopo due settimane di tranquillità ( il campionato era fermo per la Coppa del Mondo in Giappone, ndr) si sono susseguite altre due settimane di preparazione e tutto questo mi ha fatto bene”. Schiacciatore della Nazionale olandese, Rauwerdink già conosceva il nuovo allenatore di San Giustino, Henk Jan Held, secondo della Nazionale arancione fino a novembre 2011:”Devo dire che mi ha stupito il suo modo di allenarci, mi ha sorpreso come gestisce il gruppo ora, non era così in Nazionale. Ci trasmette l’atteggiamento giusto da mettere in campo, ci dà fiducia con le parole ma anche con la preparazione. E’ importante che il gruppo impari ad uscire dalle situazioni difficili altrimenti si perde la fiducia. Ci siamo riusciti a Roma. Abbiamo dimostrato che anche in svantaggio sappiamo recuperare e, soprattutto, vincere. Con Fefé (De Giorgi, ndr) abbiamo lavorato tanto e bene ma non abbiamo quasi mai vinto. Il gruppo ora si è sbloccato e lavoriamo bene in gruppo avendo fiducia in ciò che facciamo.” Non più penultimi, ma terzultimi in graduatoria sopo l’ultimo turno di campionato:”Quando guardiamo la classifica – continua Rauwerdink – pensiamo che è quello che meritiamo, anche se il nostro campionato è sempre in salita. Nella prossima partita incontriamo Cuneo che ha alti e bassi: noi dobbiamo giocare al cento per cento e fare il meglio.” Dall’inizio del campionato è la prima volta che la Energy Resources San Giustino si allena con tutta la rosa:”E’ tornato nel gruppo anche Andrea Bartoletti e finalmente possiamo lavorare tutti insieme. Non ci era mai successo di allenarci con tutti quanti. Da quando è arrivato Evan (Patak, ndr) abbiamo acquisito tanta sicurezza, fa la differenza in attacco, sa giocare palloni difficili. Con lui siamo riusciti a trovare il ritmo giusto dai primi di febbraio. E’ un piacere averlo in campo: poche parole, tanti fatti!” Giusto… Jerùn!
Paola Costantini
Addetto stampa
Umbria Volley