Il campionato di pallavolo si è momentaneamente interrotto per lasciare spazio alla Final Four di Coppa Italia. La sosta sarebbe potuta trascorrere molto più tranquillamente in casa M.Roma Volley, se la sconfitta con San Giustino non avesse rovinato i piani dei neroverdi. Per discutere dei periodi più delicati all’interno di una squadra, ci si affida spesso agli uomini di maggior esperienza, a quelli che sanno come affrontare le difficoltà, dosando saggiamente le parole. Ecco dunque che il capitano, Adriano Paolucci, è il personaggio più indicato per fornire la sua versione dei fatti, per spiegare cosa sta accadendo alla sua formazione. Senza mai, però, perdere la fiducia e la speranza per il proseguimento della stagione.
Di una cosa Paolucci non vuol sentire parlare: “Il nostro, se in termini di crisi vogliamo discutere, non è assolutamente un problema tecnico. Il bilancio di questo periodo non è certamente esaltante, dal momento che ultimamente abbiamo vinto davvero poco. Sapevamo che in questa fase il calendario non ci avrebbe agevolato, proprio come accaduto nel girone di andata. Tuttavia, con formazioni del calibro di Cuneo e Modena, abbiamo giocato bene e anche a Macerata, a dispetto del punteggio finale, non abbiamo demeritato. A pesare sono senz’altro le sconfitte con Piacenza, Padova e quest’ultima con San Giustino”.
È difficile analizzare la situazione di una squadra che, prima della partita con gli umbri penultimi in classifica, aveva spesso saputo far soffrire le grandi e che, soltanto qualche giorno prima, veniva dall’aver recuperato due set a Belluno, prima di cedere soltanto al tie break. “È complicato – continua il capitano – trovare delle motivazioni a quello che ci succede quando affrontiamo formazioni di classifica più bassa. È evidente che quando giochi con le prime della classe hai meno da perdere e le pressioni sono minori. Contro squadre alla nostra portata, al contrario, siamo noi a dover imporre il ritmo e soffriamo, probabilmente, il dover vincere a tutti i costi. Quando poi ne perdi una, la volta dopo, alle prime difficoltà, subentra la paura di ripetere la brutta figura precedente”.
Padova, Piacenza e San Giustino: è questo il trittico che al momento sta pregiudicando il campionato dei neroverdi che, altrimenti, sarebbe più che dignitoso. “Se con Piacenza e Padova, per via degli infortuni, avevamo delle attenuanti – sostiene il palleggiatore – con San Giustino no, non ci sono scuse. Approfitto, anzi, per chiedere scusa a tutti i tifosi per quella prestazione, anche perché conosco le difficoltà che hanno dovuto affrontare per venirci a vedere, con il maltempo che in quei giorni imperversava sulla Capitale”.
La stagione della M.Roma è ancora lunga e le soddisfazioni che possono arrivare tante. “Cerchiamo – conclude Paolucci – di trascorrere la sosta in maniera costruttiva. Stiamo lavorando in modo specifico e individuale per migliorare ciò che non funziona. Dovremo arrivare alla ripresa, contro Latina, con la giusta tensione, senza che le pressioni ci impediscano di giocare secondo le nostre possibilità. A parte la trasferta di Trento, i match con Latina, Verona e Ravenna sono alla nostra portata. Potremmo ricattarci e rimetterci in una posizione di classifica più adeguata. Lo spogliatoio è unito come non mai e siamo tutti intenzionati a riprenderci il più in fretta possibile”.