Meglio di così, non poteva cominciare.
Santiago Orduna certamente non dimenticherà l’estate 2012.
La scorsa settimana, Santi ha sposato la sua Lucila (nella foto) a Buenos Aires, dopo sette anni di fidanzamento e un amore alimentato anche grazie alla passione comune per la pallavolo (Lucila ha giocato l’ultima stagione a Collecchio in B1).
La notizia che più interessa gli sportivi del volley reggiano è però quella della firma del palleggiatore argentino, che ha “ri-sposato” la nuova Reggio Emilia.
E allora, per il secondo anno consecutivo sarà Orduna il mago del Pala Bigi, ma una piccola, grande differenza questa volta c’è.
Santi giocherà infatti da italiano, avendo acquisito la nazionalità sportiva come già annunciato da mesi.
Un paese, l’Italia, del quale Orduna si è innamorato subito, dalla prima grande esperienza a Catania sino alla consacrazione a Città di Castello, per poi passare la scorsa estate a Reggio Emilia.
Sfortunatissima, la prima avventura in maglia Edilesse Conad, con Santiago, divenuto capitano dopo l’addio di Gallotta, capace però di giocare sempre su ottimi livelli, nonostante i problemi fisici che hanno colpito i compagni e lo stesso palleggiatore.
Proprio dopo aver concluso la stagione in giallonero, Santi e la sua Lucila sono partita per un viaggio di nozze… anticipato!
Meta la Thailandia, per questo la coppia ha scelto di godersi la vacanza prima di tornare in Argentina per le nozze, andate in scena a Buenos Aires il 29 giugno.
Poi la firma, anzi il secondo matrimonio, perchè Orduna è innamorato non solo di Lucila, ma anche di Reggio Emilia.