LIBERTAS CRA CANTU’ – CICCHETTI ISERNIA 0-3 (21-25, 24-26, 27-29)
LIBERTAS CASSA RURALE CANTU’: Krumins 2, Sequeira 20, Tuominen 13, Galliani 8, Monguzzi 7, Pavan 8, Gelasio (L1), Ruggeri, Seregni, Bonetti, Gerosa,
Panighini, Butti (L2). All. Della Rosa, Ass. Bartesaghi.
CICCHETTI ISERNIA: Saitta 7, Cardona 13, Fiore 15, Mengozzi 5, Sesto 4, Di Franco 6, Spampinato (L), Poikela 2, Cayir, Torre, De Caria (L2), Simone, Della Corte. All. Giannini, Ass. Sacchinelli.
Arbitro: Piluso e Bertolini
Neanche un set per Cantù contro la Cicchetti Isernia nonostante tre
parziali molto equilibrati, con la formazione brianzola incapace di
chiudere la seconda e terza frazione nonostante il vantaggio.
Si parte con il premio al presidente della Libertas Cassa Rurale
Ambrogio Molteni consegnato dall’assessore allo Sport del Comune di
Cantù, Marino Mapero.
L’allenatore della Cicchetti, Romano Giannini propone con la diagonale
dal sapore di serie A1, Saitta-Cardona palleggiatore opposto. Sesto e
Di Franco al centro, il libero Spampinato e Mengozzi e Fiore
schiacciatori. Coach Della Rosa risponde con il sestetto degli ultimi
incontri, Krumins in palleggio con Sequeira opposto, Pavan e Monguzzi
al centro, Gelasio libero e Tuominen e Galliani laterali. Partenza 3-6
per gli ospiti, giunti a Cantù dopo una vera e propria odissea dentro
e fuori dall’autostrada per la neve iniziata in Molise sabato mattina
alle 8, con sosta in Emilia e arrivo in Brianza soltanto nella tarda
mattinata. La musica non cambia nel prosieguo del set. Sul 4-11 Della
Rosa chiede time-out. Sequeira e Pavan trovano le misure in attacco e
a muro fino al 10-16 della seconda interruzione tecnica, poi 14-17. Da
questo punto Cantù si ritrova ed entra a piedi pari nel match.
Mengozzi sbaglia due attacchi per la Cicchetti ed è 15-17. Il gap di
-2 si ripropone sul 18-20, con Monguzzi al servizio, ma la palla
finisce in rete. Gelasio difende l’impossibile, ma è Isernia a fare
punti 18-22. Sul 21-23 entra Ruggeri per la ricezione, l’italocubano
Cardona con muro a uno non si fa fermare da Tuominen da posto due, poi
Tuominen si fa fermare da Saitta è 21-25 per i molisani in una
frazione sciagurata soprattutto sul versante del servizio per i
canturini.
Nulla cambia nelle due formazione nel secondo parziale. Cantù entra
però con una grinta e determinazione diversa 3-0 poi 4-1. La Cicchetti
rientra in partita con il solito Cardona 6-4. Al time out tecnico è
8-4 Cantù con un lungo scambio chiuso da Tuominen. La musica non
cambia, 12-7 per Cantù. La squadra di casa non riesce però ad
allungare. Saitta serve in modo vincente su Tuominen per il 13-11.
Galliani tira a tutto braccio dopo le incertezze iniziali e suona la
carica, ed al time out tecnico è 16-13 per Cantù. Ma i padroni di casa
si fermano e Isernia arriva al 17-17, poi mette la freccia e sorpassa
17-19. Sul 18-20 Isernia si gioca la carta Simone al servizio, ma è il
“Gallo” a fare due punti consecutivi per il pareggio 20-20. Cardona
mette a terra il punto numero 21 poi si siede in panchina ed entra
Cayir. La Cicchetti paga lo scotto e subisce il sorpasso 22-21 quindi
grazie a Sequeira e ancora 24-22. Un’azione rocambolesca e un errore
di Ruggeri in ricezione riportano i molisani in parità 24-24. Time out
Cantù, ma al rientro la Cicchetti chiude l’incredibile rimonta con
Cardona e un ace di Sesto.
La squadra di casa riparte nel terzo set a ranghi immutati, 4-5 su ace
di Krumins. Ci si ferma per l’interruzione tecnica sul 5-8. Pavan mura
Cardona, ma Sequeira sbaglia il serivizio ed è 7-10 dopo un attacco
vincente di Mengozzi. Sequeira si inventa un punto di testa per
l’11-12. Ancora il portoghese protagonista 13-14. Un ace di Isernia
con il capitano Fiore fa il 14-16. Giannini coach ospite gioca la
carta Poikela, ma è Cantù a rifarsi sotto 17-18, poi 18-19 grazie al
solito Sequeira. Punto a punto fino al 23-23. Sul 26-25 per Cantù,
un’incertezza nel cambio tra Pavan e Panighini giudicata dai direttori
di gara in modo molto fiscale fa il 26-26. Della Rosa chiama il time
out sul 27-28, primo match point di Isernia. Un muro su Sequeira
chiude impietosamente il match sullo 0-3, 29-27 l’ultimo parziale.
E’ nero l’umore di coach Max Della Rosa al termine del match e non
potrebbe essere altrimenti. Quella con Isernia era per Cantù la
seconda partita “alla portata” per risollevarsi in classifica. La
Cassa Rurale si ritrova invece con un pugno di mosche in mano. “Non so
veramente che cosa dire – spiega il coach visibilmente contrariato –
quando si perdono dei set in questo modo le parole sono inutili. Nel
secondo parziale abbiamo preso due ace su battuta con i piedi per
terra e con il nostro migliore ricevitore e uno dei migliori del
campionato. Possiamo chiamare in causa la sfortuna, l’insicurezza,
quello che volete voi, ma certi parziali è quasi più difficile
perderli che vincerli”.
Gli avversari oggi sembravano alla vostra portata. “Certo, i punti dei
parziali dicono così. Siamo stati sempre in partita. Poi gli altri
hanno sempre qualcosa in più di noi nelle situazioni decisive”.
Con quale obiettivo tornerete in palestra la prossima settimana? “Gli
obiettivi rimangono gli stessi di sempre”. Sul fronte dell’infermeria,
la squadra come sta? “Abbiamo recuperato Ubi Gerosa, che da una
settimana si allena con noi, ma indubbiamente non è al 100%. Abbiamo
perso momentaneamente Sala e Bonetti, per entrambi avremo il responso
degli esami a breve, ma non so dovrebbe trattare di problemi gravi.
Abbiamo bisogno di punti e le partite da giocare sono sempre meno”.