Michele Groppi è ufficialmente un giocatore della nuova Reggio Emilia.
Classe 1986 (è nato il 20 settembre), nato a Genova ma da sempre a Modena dove ha frequentato le scuole e sviluppato l’amore per il volley, Michele sarà il secondo palleggiatore della formazione di coach Luca Cantagalli, che inserisce così la terza pedina nel proprio scacchiere dopo Brad Lawson e Giorgio Barbareschi.
Se conoscete Michele per le importanti esperienze in A1 a Verona (stagione 2009/2010) e in A2 a Genova (l’anno successivo come vice di Nuti), forse non tutti sapranno dell’incredibile storia di vita di questo ragazzo alto 192 cm.
Sì, perchè dopo aver cominciato la carriera con le giovanili di Casa Modena ed essere cresciuto in categoria tra Casinalbo e Carpi, nel 2005 Michele ottiene la maturità scolastica e decide di trasferirsi negli Stati Uniti per ottenere la laurea in relazioni internazionali.
L’Università non è di quelle qualsiasi, ma proprio quella Stanford University dove conoscerà un certo Brad Lawson, proprio il nuovo schiacciatore USA di Reggio Emilia.
Nascerà un’amicizia speciale fuori dal campo e i due saranno protagonisti assieme nei campionati universitari americani, sino al 2009, l’anno nel quale Groppi consegue la laurea.
Del ritorno in Italia, tra Verona e Genova, abbiamo detto, ma il buon Michele non si accontenta e lo scorso anno decide di ripartire, questa volta verso Tel Aviv, in Israele, per conseguire un master sul terrorismo.
Una storia di vita e di sport che ora proseguirà a Reggio Emilia, per questo ragazzo che parla almeno 6-7 lingue e sarà di grandissimo aiuto per il suo nuovo club.