PALLAVOLO MOLFETTA – CHEBANCA! MILANO 3-0 (25-14, 25-18, 25-21)
PALLAVOLO MOLFETTA: Uchikov 21, Del Vecchio 6, Bacci 2, Botti 5, Giglioli 12, Al Nabhan 18, Illuzzi, Bisci (L). Non entrati Poli, Cortina, Mattioli, La Forgia, Alomia Angulo. All. Lorizio.
CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Blasi, Vedovotto 3, Cauteruccio (L), Mercorio 1, Mattera 1, Beretta 8, Angelov, Di Manno 11, Thiago De Oliveira 10, Jago, Robbiati 8. Non entrati Baroti. All. Moretti.
ARBITRI: Longo, Gini. NOTE – durata set: 22′, 26′, 27′; tot: 75′.
Il clima che si respira al PalaPoli è tutt’altro che scaramantico: l’atmosfera è da grande occasione, tanto che si può sentire sulla pelle, tanto che viene da sorridere prima ancora del match. Sentimenti diversi fra lo staff e gli addetti ai lavori: il nervosismo la fa da padrone. In campo, fra i tredici di Lorizio, vige la tranquillità: l’obiettivo raggiunto sa di impegno e sudore, e quando il risultato è meritato, si ha la consapevolezza che, a piccoli passi, ancora tanto si può fare con le proprie mani.
Ci eravamo lasciati con un “difficile ma non impossibile”. Tutto è stato fatto al meglio, la macchina biancorossa ha funzionato alla perfezione, nessuno scricchiolio, nessun attrito, tutto è filato liscio come l’olio, il risultato fra l’altro parla da solo: 3 a 0, un’ora e quindici minuti di partita, 25-14, 25-18, 25-21 i parziali. Tante parole a significarne solo due: Final Four.
Ma andiamo con ordine. Mister Luca Moretti schiera, ad inizio match, Mattera al palleggio e Di Manno opposto, di banda Raphael (Thiago de Oliveira) e Mercorio, al centro Beretta-Robbiati (Insalata fermo per una distorsione), e libero Durante (durante il corso della gara, Moretti schiera anche Cauteruccio in fase di ricezione). Starting six leggermente variato per Molfetta: oltre ai soliti Bacci, Uchikov, Jasim, Botti, Giglioli e Bisci, mister Pino Lorizio sostituisce Francesco Mattioli, fermo per un piccolo disturbo muscolare, con il terlizzese doc Ciccio del Vecchio.
Si parte sul filo della parità, con al massimo differenze di un punto, subito recuperate, con Uchikov a carburare senza indugi e Di Manno non da meno; Jasim non rimane sullo sfondo, ed anzi inizia la sua personale battuta di caccia, siglando in pipe il punto del 5-4, e poi di seguito quelli del 6-5 e 7-5, rispettivamente mandando in tribuna la difesa di Milano, e poi attuando magistralmente il suo primo mani e fuori della serata. Vantaggio di 2 punti per Molfetta che chiude tutto sul primo tecnico (8-6). Al ritorno in campo, la situazione non cambia: Botti e soci forzano il servizio, mettendo in difficoltà la rigiocata avversaria in seguito a ricezioni imprecise. Dopo l’ace di Uchikov sul 13-9, Moretti chiama time out, ma al ritorno sul mondoflex ancora qualcosa va storto per la CheBanca!Milano. Jasim non si lascia intimidire dal muro a tre, e si interrompe ancora per il 2° tecnico con un gap di +6 (16-10), gap che aumenta a vista d’occhio, con il muro di Jasim sull’opposto Di Manno (+7) e con l’invasione milanese sottorete (+8). La battuta out di Ciccio Del Vecchio interrompe il break positivo, subito riconquistato con la palla in primo tocco del folletto Joel Bacci (19-11). Sul +10 (21-11), Moretti chiama nuovamente il tempo, ma Molfetta è in discesa e non riesce a fermarsi: a concludere per 25 a 14 il primo parziale, è il bombardiere Nikolay Uchikov.
Ritorno in campo entusiasta per i biancorossi in maglia blu. E’ uno spettacolo: il pubblico mostra di avere fiato, il PalaPoli è in festa, ma bisogna andarci cauti, quando dall’altra parte della rete c’è una Milano che ancora tanto potrebbe dire. Anche i sei in campo lo sanno, e non mollano la presa, portandosi al primo parziale sull’8-5. E poi, è il muro molfettese a sbilanciarsi. Giglioli sigla il punto del 9-6 col muro su Di Manno, e mura nuovamente l’opposto, portando al 10-6. Jasim scalpita, ed è lui a fermare Robbiati a muro per l’11-6. Nulla da dire: tutto opera alla perfezione. Del Vecchio è una macchina da ricezione (ben 89% di positività per lui, e un 67% di prf, ndr), Uchikov e Jasim sono imprendibili, Giglioli ha grinta da vendere, insomma si arriva al 16-12 e in un batter d’occhio, al 23-17, con l’ace di Jasim. Sarà ancora il bombardiere Uchikov a fermare tutto sul 25-18.
Terzo parziale con formazione invariata per Molfetta, e con Vedovotto in campo milanese per Mercorio. Milano tenta la risalita e ci riesce: Moretti si porta sul 4-8 per il primo tecnico, e subito sul 15-16 per il secondo. Ma come si dice, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare: Molfetta recupera al massimo, si porta al pareggio con Botti, ed è un grande Jasim ad allungare (22-21, 23-21). Uchikov in pallonetto rende pugliese il match ball, ed infine il grandioso muro ai danni di Di Manno firmato Emiliano Giglioli porta nelle casse molfettesi vittoria netta per 3 a 0 e qualificazione in Final Four.
Meglio di così…L’appuntamento è quindi fissato per il 3-4 marzo per le semifinali, e fra una settimana, mercoledi 18, per venire finalmente a conoscenza di chi sarà la nostra avversaria, fra Segrate e Loreto. Un altro appuntamento però è alle porte, e porta il nome di Atripalda. Ma questa è un’altra storia.
IN TV: La differita della gara di Coppa Italia fra Pallavolo Molfetta e CheBanca!Milano andrà in onda questa sera alle ore 21 su TeleSveva
Arianna Mastrofilippo-Domenico de Stena
Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta
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