Toccherà a loro dirigere l’orchestra di Casa Modena 2012/2013.
Toccherà alle mani di Michele Baranowicz e Riccardo Pinelli, i due nuovi palleggiatori gialloblù presentati questa mattina nella Sala Stampa del PalaCasaModena alla presenza anche del Presidente di Pallavolo Modena Pietro Peia e del Direttore Generale Bruno Da Re.
Il nuovo corso gialloblù si affida dunque a questi giovani e talentuosi ragazzi azzurri.
“Sono molto carico e felicissimo della scelta di Modena – spiega proprio Baranowicz, arrivato da Cuneo con la formula del prestito biennale – Per me è una grande occasione e certi treni come quello di Modena vanno presi al volo”. Baranowicz nato a Mondovì (Cuneo) nel 1989 è alto 195 cm; dopo tutta la trafila nel settore giovanile di Cuneo, ha giocato in prima squadra proprio alla Bre Banca Lannutti, quindi due stagioni in A2 a Crema, un anno da titolare in Polonia nel Resovia e l’anno scorso il ritorno a Cuneo. “Le uniche cose che voglio dimostrare sono di poter guidare una squadra forte, meritarmi la stima di una piazza così competente come Modena, di ripagare la fiducia della società e di divertire un pubblico così caldo, appassionato ed esperto come quello gialloblù – prosegue l’alzatore già protagonista con la Nazionale Italiana di Berruto – So che qui sono passati i migliori palleggiatori al mondo e per me ciò è un ulteriore stimolo: sono giovane, spero magari un giorno di fare quello che hanno fatto loro, sicuramente darò tutto me stesso ogni giorno. Saremo una squadra giovane che lavorerà tanto con un tecnico esperto come Lorenzetti. Il gruppo è molto buono, c’è qualità tecnica ed ambizione. Non vedo l’ora di iniziare…”.
Riccardo Pinelli è un modenese doc classe 1991 per 193 cm. Dopo il settore giovanile gialloblù ed un anno in B2 con Modena, Riccardo ha trascorso due anni nel Club Italia prima in B1 e poi in A2. L’anno scorso infine una stagione ancora in A2 a Segrate: “Oggi provo emozioni uniche – racconta proprio Pinelli – Sono modenese e sono entrato per la prima volta in questo palazzo a 6 anni: da allora ho sempre guardato con ammirazione e tifato da queste tribune tutti i campioni che sono passati. Oggi vesto la maglia gialloblù e scendo sul parquet: potete ben immaginare cosa senta… Credo che questi anni al Club Italia ed a Segrate mi siano serviti molto per capire la pallavolo dei “grandi”. Ho fatto tesoro delle esperienze. Saremo un gruppo molto motivato e stimolato, ragazzi giovani e qualcuno più esperto. Anche io non vedo l’ora di iniziare. Il mio modello di alzatore? A Modena sono passati praticamente tutti i più forti: quello che ho “vissuto” più da vicino e che mi ha trasmesso di più è stato l’americano Lloy Ball. Poi anche un certo Bruninho non ha fatto male pochi mesi fa in questo palazzo…”.

NELLA FOTO DA SINISTRA: BARANOWICZ E PINELLI