In un Pala De Andrè quasi ai limiti del tutto esaurito la Lube tricolore passa come da pronostico (0-3) sulla Cmc del nuovo tecnico Mauro Fresa, ma la prestazione dei ravennati è stata di ben altra caratura rispetto alle precedenti e proprio per questo ha strappato applausi a ripetizione al pubblico di casa. Cronaca: nel primo set la Lube prende subito ampio margine grazie a Parodi, poi la Cmc prova a reagire ma si scontra suhli implacabili muri di Podrascanin (5 nel solo primo set) e sulla solita classe di Zaytsev, proposto per l’occasione martello perché opposto lo fa Starovic. Proprio l’opposto di Giuliani si scatena al servizio nel secondo set dopo che la Cmc aveva tentato la sorpresa (5-3) e con un break di 0-6 il sorpasso è compiuto. Ravenna prova ad accorciare ma viene respinta sia da due errori arbitrali abbastanza netti e poi dagli attacchi di Zaytsev. La grinta di Zanuto e gli attacchi di Moro riportano sotto la Cmc e costringono Giuliani a chiamare due time-out prima che Pajenk con due punti consecutivi chiuda i giochi. Equilibrio all’inizio del terzo parziale e fino al 10-10 la Cmc tiene ammirevolmente il campo, poi riparte la Lube al servizio e soprattutto a muro e cala il sipario sul match. Comunque, tra gli applausi, anche per la squadra di casa. ll parere di coach Fresa: “Per il momento sono contento dell’atteggiamento della squadra, perché li avevo molto spremuti nei due allenamenti di fine settimana. Ovviamente ci sono tante cose da migliorare e da mettere in campo quando affronteremo squadre alla nostra portata”.
IL TABELLINO
CMC-LUBE BANCA MARCHE 0-3 (13-25, 21-25, 15-25)
CMC RAVENNA: Sirri 2, Larry Creus 3, Moro 8, Zhukouski 3, Mengozzi, Zanuto 10, Tabanelli (L), Psarras, Bellei, Mazzotti, Pelekoudas 4. Ne: Radunovic. All. Fresa
LUBE MACERATA: Travica 4, Parodi 9, Pajenk 10, Starovic 12, Zaytsev 11,
Podrascanin 11, Henno (L), Randazzo. Ne: Monopoli, Savani. All. Giuliani.
Arbitri: Caltabiano e Zucca.