L’occasione buona per Molfetta per vincere contro Città di Castello, andare a riempire la casella “sconfitte” nelle statistiche degli umbri e bissare il successo in trasferta di sabato scorso a Reggio Emilia. L’attesa per la grande sfida di domenica prossima è già  cominciata. Si badi, nessuna pressione per gli uomini di Cichello: sul parquet del PalaPoli si lavora come sempre si è fatto sinora, si limano quegli aspetti tecnico-tattici che anche dopo una vittoria per tre a zero (come quella di sabato scorso a Reggio Emilia) emergono da un’analisi più accurata della gara.

Molfetta vuole scendere dall’altalena fatta di vittorie e prestazioni meno belle del solito, che l’ha portata al quarto posto in classifica: sabato scorso è stata vittoria in tutti i reparti, i cingoli del carro armato guidato da coach Juan Manuel Cichello sembrano essere oleati al punto giusto.
Chi è sceso dall’altalena molto presto è stato il centrale Emiliano Giglioli, autore di 10 punti, quattro dei quali arrivati a muro:”Venivo da pessime prestazioni, ma rimanendo concentrato durante la settimana e lavorandoci su, sapevo che ne sarei venuto fuori. I problemi -aggiunge l’albisolese- non arrivavano certo dal centro ma eravamo tutti un po’ superficiali nei nostri fondamentali”. Guardando un attimo indietro a ciò che è stato, dopo capitan Giosa, anche Giglioli rigiocherebbe la partita contro Sora: “Sicuramente l’esordio in casa perchè eravamo forse presi dall’emozione della nuova stagione. Sora la temevamo ma come vediamo adesso loro hanno gli stessi punti nostri”.

Molfetta si è fatta bella già da due settimane, recuperando l’opposto olandese Kay Van Dijk che, al rientro dal suo infortunio, ha messo già 24 punti: “Sicuramente – dice Giglioli- il recupero di Kay ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti noi ma (con riferimento a Morelli ndr) nessuno di noi è la riserva di altri: si vince e si perde tutti insieme”. Tutti insieme, pubblico incluso:” E’ il nostro fiore all’occhiello, è un grande pubblico e so per certo che vorrà esserci domenica per questa grande gara. Spero-aggiunge il centrale- di vedere gremito il PalaPoli come sempre ha fatto nelle grandi occasioni”.

Dunque la seconda domenica di dicembre sarà  tutta biancorossa: da una parte Molfetta, dall’altra la Gherardi SVI Città  di Castello. Gli umbri vedono ogni statistica volgere a proprio favore, e soprattutto vedono un sestetto rispondere giornata dopo giornata con il massimo delle prestazioni.

Il campionato di Città  di Castello è partito con la prima giornata di riposo, poi non si è fermato più: coach Radici, coadiuvato da un roster a dir poco in forma, colleziona 9 vittorie su 9 (e non è da trascurare il “dettaglio” che 8 su 9 abbiamo conferito loro punteggio pieno). Inutile dire che il posto in classifica è il primo, a quota 26 punti, contro i 18 della quarta Molfetta. E’ invece utile dire che i tre attaccanti Van Walle, Fromm e Rosalba figurano rispettivamente al primo, terzo e quarto posto nella classifica di rendimento generale di A2 fra gli schiacciatori, e che il giovanissimo Matteo Piano è al primo, e di misura, di quella fra i centrali. Inoltre, la Gherardi è la formazione con la più alta percentuale di muri a set (3,52 punti-muro a set in media). Una squadra da record, quindi, quella che domenica vedrà  il suo probabile sestetto comporsi della diagonale Visentin-Van Walle, della bande Fromm-Rosalba, Piano-Braga al centro, e del libero Tosi.

Direzione arbitrale affidata all’esperta coppia torinese, composta da Mauro Goitre e Maurizio Cardaci, che darà  il via alle ore 18 alla sfida.

IN TV. Differita integrale della partita sarà  trasmessa lunedì 10 Dicembre alle ore 15 su TeleSveva (can.17 DTT) e martedì alle ore 21.30 su TeleSveva24 (can.190 DTT).

Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta