Coppe Europee


Champions League: Trentino Diatec a segno contro il Tours. La Lube Banca Marche Macerata si arrende al Ljubljana


 


2013 Champions League – Risultati 2a giornata di ritorno


Trentino Diatec – Tours VB 3-0 (25-23, 25-21, 25-16)


Ach Volley Ljubljana – Lube Banca Marche Macerata 3-1 (25-23, 25-13, 22-25, 25-23)


 


TRENTINO DIATEC – TOURS VB 3-0 (25-23, 25-21, 25-16) – TRENTINO DIATEC : Kaziyski 14, Sintini, Birarelli 7, Juantorena Portuondo 4, Vieira De Oliveira, Uchikov 2, Lanza 5, Tzourits 6, Colaci (L), Stokr 14, Bari (L), Burgsthaler 1. All. Stoytchev. TOURS VB : Simin, Hardy-dessources 7, Konecny 14, Exiga (L), Araujo Pinheiro 2, Dillies, BarÁnek 15, Smith 5, Ragondet 8. Non entrati Popp, Falafala, Guittet. All. Motta Paes. ARBITRI: Garthoff – Gerothodoros . NOTE – durata set: 25′, 28′, 22′; tot: 0′. TRENTINO Diatec : Battute errate 5, Ace 1. TOURS VB : Battute errate 11, Ace 6.


 


Alla prima occasione buona, la Trentino Diatec si regala il primo posto definitivo nella Pool C della 2013 Champions League. Grazie al perentorio successo casalingo ottenuto stasera sui francesi del Tours, i quattro volte Campioni del Mondo in carica hanno infatti conquistato la leadership del girone con un turno d’anticipo rispetto alla fine della League Round.


Il primato definitivo garantirà quindi una trasferta a Belgrado, fra una settimana per l’ultimo turno, senza particolari apprensioni e soprattutto un sorteggio sulla carta più abbordabile nei successivi Playoffs 12, il primo turno del tabellone a eliminazione diretta (i gialloblù sfideranno una seconda classificata delle altre Pool). L’ennesima vittoria di questo periodo (la diciottesima consecutiva) è arrivata ancora una volta al termine di una prova convincente, che ha confermato anche la schiacciante superiorità rispetto ai francesi già emersa nel match d’andata. Per avere ragione degli avversari è bastato quindi aumentare il livello del sistema di muro-difesa nei momenti importanti ed affidarsi alle solite alte percentuali dell’attacco; fattori che hanno fatto ben presto pendere l’ago della bilancia verso i Campioni del Mondo. Sugli scudi ancora una volta Jan Stokr; galvanizzato dalla sfida a distanza con i connazionali Baranek (il migliore dei suoi nella gara da ex di turno) e Konecny, l’opposto ha spesso dettato il ritmo nei momenti importanti della gara (finali di primo e secondo set), ben spalleggiato stavolta da Djuric (60% in attacco e 3 muri) e da Kaziyski, a segno 14 volte con il 55% a rete e l’unico ace dei padroni di casa. Positivo anche l’apporto della panchina, che nel terzo set è diventato protagonista grazie all’inserimento di Lanza e poi pure di Sintini, Burgsthaler e Uchikov.


La Trentino Diatec si presenta al terzo appuntamento casalingo europeo della stagione in formazione tipo: Stoytchev conferma infatti i sette titolari che appena domenica avevano regolato per 3-1 Piacenza in Serie A1. Il Tours risponde invece con uno schieramento imbottito di vecchie conoscenze del campionato italiano: il palleggiatore Pinheiro (ex Taranto), il centrale Hardy-Dessources (ex Latina), il libero Exiga (ex Monza e Macerata), e soprattutto il ceco Baranek, a Trento nel 2005/06. L’ex Verona e Forlì Popp parte invece dalla panchina: spazio al giovane Ragondet che si mette subito in mostra con due ace consecutivi, un muro ed un attacco in grado di far scattare i transalpini sul 5-8. Dopo il primo time out tecnico i gialloblù entrano in partita e lo fanno per mano di Birarelli che firma i punti (attacco e muro) del pareggio (10-10) e poi del sorpasso (13-11, muro su Baranek). I francesi replicano con Konecny e Hardy-Dessources (block su Juantorena per il 15-15). Stokr e Kaziyski fanno ripartire la macchina da break point iridata (21-18), che viaggia in fretta verso la vittoria del set. Chiude proprio un attacco dell’opposto ceco (25-23) dopo che Hardy Dessources (muro e primo tempo) aveva provato a far risalire ancora gli ospiti sino al 23-22. Il Tours non si scoraggia e nel secondo parziale riparte di nuovo a tutta: tre punti di Konecny e un altro spunto di Hardy-Dessources fissano il tabellone sul 4-8. Il vantaggio ospite stavolta dura un po’ di più perché il cambiopalla francese tiene botta sino al 12-15, poi ci pensa nuovamente Stokr, aiutato da Djuric (due muri, prima su Ragondet e poi su Konecny) a firmare i punti del pareggio (15-15) e del successivo sorpasso (17-15). Motta Paes chiede time out e la sfida subito dopo torna sui binari dell’equilibrio (20-20) per mano di uno scatenato Baranek in attacco. A risolvere la questione e a dare alla Trentino Diatec il parziale che significa primo posto matematico nella Pool C ci pensano allora un altro muro di Djuric, un errore di Baranek e il muro di Kaziyski su Pinheiro: 25-21. Nel terzo Stoytchev dà spazio a Lanza, lasciando in panchina Juantorena. I gialloblù non risentono assolutamente dell’assenza dell’italo-cubano con Kaziyski che si erge a protagonista con due attacchi ed un ace che consegnano ai Campioni del Mondo l’immediato +3 (8-5). Il Tours fatica a tenere il passo dei padroni di casa (12-9 e poi 14-11): Stoytchev allora inserisce anche Burgsthaler e Uchikov, rispettivamente al posto di Birarelli e Stokr, senza perdere in smalto. Il 3-0 finale arriva quindi in fretta grazie ad una buon atteggiamento da parte di tutti. Il 25-16 finale lo firma capitan Kaziyski.


Sapevamo di essere più forti e forse questa condizione ci ha fatto inizialmente non rendere al massimo – ha commentato al termine della gara Radostin Stoytchev – . Nei momenti importanti però siamo riusciti a cambiare atteggiamento e a portare a casa una vittoria utile per poter gestire al meglio le forze nella prossima gara del torneo, mercoledì 12 dicembre in Serbia. Non è stata una grande partita da parte nostra ma posso anche capire che i ragazzi non siano in grado di offrire sempre il meglio di loro con così tanti appuntamenti ravvicinati. Sono però soddisfatto per lo spirito mostrato soprattutto nel momento in cui ho modificato lo schieramento titolare. Lanza, ma anche Sintini, Burgsthaler e Uchikov, hanno offerto un buon contributo nel terzo set: la frazione che abbiamo vinto più agevolmente”.


 


POOL C


Classifica: Trentino Diatec 15, Zaksa Kedzierzyn-Kozle*, Tours VB 6, Crvena Zvezda Beograd 0*


*una partita in meno


 


 


ACH VOLLEY LJUBLJANA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-1 (25-23, 25-13, 22-25, 25-23) – ACH VOLLEY LJUBLJANA : Flajs 5, Kovacevic 19, Lewis (L), Sket 18, Sidibe 8, Petrovic 4, Jablonsky 5, Ropret 2, Rasic 9, Moreno 1. Non entrati Fabjan, Vidic. All. Slabe. LUBE BANCA MARCHE MACERATA : De Moraes Lampariello (L), Pajenk 6, Parodi 9, Stankovic 16, Partenio, Monopoli 2, Randazzo 3, Kooy 16, Tartaglione, Podrascanin 8. Non entrati Ricci, Diamantini. All. Giuliani. ARBITRI: Nastase – MezÖffy . NOTE – Spettatori 5500, durata set: 27′, 21′, 28′, 29′; tot: 0′. ACH Volley LJUBLJANA : Battute errate 14, Ace 4. Lube Banca Marche MACERATA : Battute errate 13, Ace 3.


 


Primo stop stagionale in Europa per la Cucine Lube Banca Marche, sconfitta 3-1 a Lubiana nel penultimo turno della prima fase di Champions League (23-25, 13-25, 25-22, 23-25). Per i biancorossi, presentatisi all’appuntamento con tanti giovani della juniores in rosa viste le molte defezioni causate dagli infortuni e dal virus influenzale (assenti oltre a Kovar e Savani anche Travica, Zaytsev, Starovic e Henno), si tratta comunque di una battuta d’arresto indolore: i maceratesi (già qualificati ai Playoffs 12) restano infatti saldamente in testa al Pool D con due punti di vantaggio proprio sulla formazione slovena, e potranno assicurarsi aritmeticamente il primato finale nel girone conquistando un punto nella sfida casalinga di mercoledì prossimo (ore 20.30) contro il fanalino di coda Asse-Lennik.


Sestetto biancorosso inevitabilmente inedito vista l’emergenza, con Alberto Giuliani che ha in ogni caso sorpreso proprio tutti schierando inizialmente il centrale Dragan Stankovic nel ruolo di opposto (sarà top scorer con 19 punti, 50% in attacco, 2 ace e 2 muri). Con lui Monopoli al palleggio, l’applauditissimo Pajenk (sloveno) al centro con Podrascanin, l’olandese Kooy di mano in diagonale col giovane Randazzo, e Lampariello libero.


Il primo set vede i padroni di casa costruire un buon margine di vantaggio sin dall’avvio, appoggiandosi sul muro (saranno 5 vincenti nel parziale) e sull’efficacia del servizio: il blocco di Rasic su Randazzo, che arriva dopo due ace consecutivi di Sket, vale il 9-4, quindi Petrovic alza il muro prima su Stankovic e poi su Kooy, fissando il 12-6. Macerata è disorientata, va anche a -7 (12-19) ma non demorde. E’ soprattutto Stankovic, che pian piano prende fiducia nella nuova posizione, a guidare la risalita, che comincia sul 19-24, con Giuliani che manda in campo il baby Partenio (all’esordio assoluto in prima squadra) per alzare il muro in prima linea. Un ace di Randazzo e due contrattacchi vincenti del citato Stankovic, che chiuderà 6 punti, (62% in attacco e un ace), spedisce la Cucine Lube Banca Marche sul 23-24. Ma al quinto set ball, Lubiana chiude con un attacco vincente di Rasic. I maceratesi fanno registrare un brutta partenza anche nel secondo set (3-8), in cui il tecnico maceratese prova a mescolare le carte in posto 4, mandando in campo prima Parodi per Kooy, e successivamente anche Tartaglione per Randazzo, sul 5-12. Ma la musica non cambia: i biancorossi subiscono a più riprese il servizio degli sloveni (solo 29% di ricezione positiva), e soprattutto faticano molto per riuscire a mettere la palla a terra. Sket firma il massimo vantaggio per l’ACH sul 18-10, mentre dall’altra parte i maceratesi risultano molto fallosi in battuta (ben 8 errori), e continuano a trovare nel solo Stankovic un discreto terminale d’attacco (altri 4 punti, 43% di efficienza). Finisce addirittura 25-13. Biancorossi con Parodi e Kooy nel sestetto iniziale del terzo parziale, che vede la Lube per la prima volta avanti: 8-6 al primo time out tecnico, +3 dopo un ace di Kooy che scrive il 12-9. Il cambio palla dei campioni d’Italia non è fluido, ma a compensare il tutto c’è un muro in costante crescita. Quello vincente di Stankovic (6 punti, 45%) sul connazionale Kovacevic vale il 18-14, a chiudere virtualmente ogni discorso ci pensa poi Parodi (3 punti), firmando il contrattacco del 20-14. Chiude un primo tempo di Pajenk sul 25-22. Nel quarto è di nuovo Lubiana a partire davanti (8-4), convincendo Giuliani a rimescolare nuovamente l’assetto tattico dei suoi inserendo Randazzo in posto 2 al posto di Stankovic. Che torna comunque in campo sull’8-13, dopo un muro di Rasic su Parodi. Macerata si rifà sotto (11-13) con un muro di Kooy sull’opposto francese (ex Piacenza) Sidibe, che nel set precedente ha rilevato Sket, ed arriva anche al -1 grazie ad un errore di Uros Kovacevic (12-13). Cresce Kooy in attacco (chiuderà la gara con 15 punti), Lubiana prova a scappare ma la squadra di Giuliani tiene botta fino alla fine, mettendo pressione ai padroni di casa con un ace di Stankovic che scrive 22-23. Ma l’aggancio non ci sarà.


 


POOL D


Classifica: Lube Banca Marche Macerata 12, Ach Volley Ljubljana 10, Generali Unterhaching 8, Euphony Asse-Lennik 0


 


Prossimo turno


3a giornata di ritorno


Mercoledì 12 dicembre 2012, ore 20.00


POOL C


Crvena Zvezda Beograd (SRB) – Trentino Diatec (ITA)


(Ivanov-Evgeniou)


Mercoledì 12 dicembre 2012, ore 20.30


POOL D


Lube Banca Marche Macerata (ITA) – Euphony Asse-Lennik (BEL)


 


 


Coppe europee: le sfide di giovedì 6 dicembre


 


2013 Champions League


2a giornata di ritorno


Giovedì 6 dicembre 2012, ore 20.30


POOL G


Arago De Sete (FRA) – Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA)  Near live su Sportitalia 2 dalle 21.30


(Sodja-Flueckiger)


 


CEV Cup


Andata 4i di Finale


Giovedì 6 dicembre 2012, ore 20.30


Andreoli Latina (ITA) – Posojilnica AICH/DOB (AUT)


(Antusak-Herneth)


 


Challenge Cup


Andata 16i di Finale


Giovedì 6 dicembre 2012, ore 19.00


Selver Tallin (EST) – Copra Elior Piacenza (ITA)


(Vestbo-Anderson)