Serie A1 Sustenium


5a di ritorno. Itas Diatec Trentino allunga in testa. Lube Banca Marche Macerata battuta dalla Bre Banca Lannutti Cuneo.


Serie A Sustenium, gli unici Campionati di Serie A senza rinvii


 


 


Serie A Sustenium, gli unici Campionati di Serie A senza rinvii. Chiuse le gare della quinta di ritorno di Serie A1 Sustenium e della settima di ritorno di Serie A2 Sustenium, i Campionati organizzati dalla Lega Pallavolo Serie A Maschile sono stati gli unici di Serie A senza subire rinvii. “Organizzazione, coordinamento e senso di responsabilità, siamo orgogliosi dei nostri Club” commenta al termine della giornata Massimo Righi, Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A Maschile.


 


 


CASA MODENA – FIDIA PADOVA 3-0 (25-21, 25-20, 25-21) – CASA MODENA: Manià (L), Sala 10, Dennis 16, Carletti, Kooy 5, Bellei, Esko 4, Martino 4, Anderson 13, Piscopo 11. Non entrati Catellani, Casoli, Bossi. All. Bagnoli. FIDIA PADOVA: Schwarz 6, Gonzalez 6, Tiberti, Rosso 5, De Marchi 13, Simeonov 8, Semenzato 5, Suljagic 5, Zingaro (L). Non entrati Garghella, Cricca, Koshikawa, Giannotti. All. Montagnani. ARBITRI: Longo, La Micela. NOTE – Spettatori 3000, incasso 18000, durata set: 25′, 28′, 26′; tot: 79′.


 


Casa Modena torna alla vittoria e lo fa con una prestazione convincente superando 3-0 la Fidia Padova. Partita in realtà più combattuta di quanto dica il punteggio finale perché gli ospiti hanno giocato per lunghi tratti della gara alla pari dei gialloblù. Nei sestetti iniziali Daniele Bagnoli schiera Kooy titolare, mentre Montagnani opta per De Marchi e Schwarz in posto 4.


Nei primi due parziali sostanziale equilibrio fino alla metà dei set, poi Modena piazza gli allunghi decisivi grazie ai turni al servizio di Anderson e Sala ed all’attacco di capitan Angel Dennis. Nel terzo Padova parte forte e va prima 4-8, poi 6-11. Bagnoli cambia Kooy con Martino, Casa Modena trascinata dai muri di Piscopo prima impatta poi va a chiudere per l’esultanza degli oltre 3000 spettatori del PalaCasaModena. Alla fine i gialloblù chiudono con numeri molto interessanti: 59% di positività in ricezione, 58% in attacco e 10 muri. Tra i singoli Dennis ha il 67% in attacco e Sala addirittura il 75%. Per Padova da segnalare il 58% in attacco di De Marchi. MVP dell’incontro il centrale di Casa Modena Marco Cosimo Piscopo: 100% in attacco e 6 muri personali.


 


Daniele Bagnoli (allenatore Casa Modena): “Sono contento della vittoria e anche della prestazione della squadra per alcuni momenti. I muri di Piscopo? Lui sa fare molto bene in questo fondamentale, io mi stupisco quando non ne prende. A livello di formazione, abbiamo diversi sestetti, ormai credo che i ragazzi lo abbiamo capito ed anche in allenamento cambiamo spesso. Ora pensiamo alla gara di Trento: credo che per avvicinarsi alla Coppa Italia non ci possa essere niente di meglio che giocare contro i più forti”.


Andrea Semenzato (Fidia Padova): “Abbiamo giocato una buona partita, ma Modena è stata più brava. Siamo stati alterni e contro queste squadre bisogna andare sempre al massimo e non sbagliare niente. Nella lotta salvezza siamo diverse squadre vicine e ce la giocheremo fino alla fine”.


 


 


ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (21-25, 13-25, 17-25) – ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 5, Rauwerdink 4, Patak 11, Mc Kibbin 2, Cozzi 1, Finazzi, Petkovic, Giovi (L), Sammelvuo, Urnaut 12. Non entrati Tholse, Lo Bianco. All. Held. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 14, Della Lunga, Juantorena 15, Zygadlo, Vieira De Oliveira 1, Brinkman 9, Lanza, Sokolov 3, Colaci (L), Stokr 12, Bari (L), Burgsthaler 5. Non entrati Birarelli. All. Stoytchev. ARBITRI: Braico, Balboni. NOTE – Spettatori 1900, durata set: 24′, 22′, 23′; tot: 69′.


 


L’esordio sulla panchina della Energy Resources San Giustino di Henk Jan Held coincide con la sconfitta degli altotiberini contro la capolista Itas Diatec Trentino. Nella quinta giornata del girone di ritorno di Serie A1 Sustenium, il sestetto umbro perde per 3 a 0 contro Juantorena e compagni che non lasciano scampo a San Giustino che perde la sua seconda partita consecutiva tra le mura amiche. Il primo set è il più combattuto: gli ospiti devono recuperare lo svantaggio iniziale, ma una volta messa la testa avanti non si fanno mai riprendere e vincono 21-25. Juantorena, MVP dell’incontro, è un vero trascinatore. Dal secondo parziale, la corazzata guidata da Stoytchev, prende in mano il pallino del gioco. La Energy Resources non trova la giusta dose di agonismo per arginare i colpi cinici degli avversari che infieriscono e lasciano i padroni di casa a 13. Poco cambia nel terzo set. Non servono i cambi di Held, soprattutto in regia dove richiama in campo anche Mc Kibbin che rientra dopo l’infortunio di Ravenna. L’Itas chiude il match e porta a casa altri tre punti che consolidano ulteriormente il primato in classifica. Nulla cambia, invece, per la difficile situazione in graduatoria di San Giustino che resta penultima a quota 16.


 


Henk Jan Held (allenatore Energy Resources San Giustino): “Trento è una squadra decisamente molto forte. Nel primo set abbiamo combattuto fino al 20 poi loro hanno preso il sopravvento, non ci hanno dato la possibilità di rientrare in partita. Anche avessimo giocato benissimo, avremmo avuto non poche difficoltà. Certamente avremmo potuto fare di più”.


Jan Stokr (Itas Diatec Trentino): “Era molto importante per noi questa partita. Stare tranquilli in classifica ci fa giocare meglio. Abbiamo fatto un viaggio impegnativo, una pesante seduta pesi. È andato tutto benissimo”.


 


 


SISLEY BELLUNO – M. ROMA VOLLEY 3-2 (25-21, 25-18, 33-35, 22-25, 15-11) – SISLEY BELLUNO: Abdelaziz 1, Szabò, Fei 26, Horstink 19, Dolfo 1, Farina (L), Kohut 18, De Togni 7, Suxho 2, Antonov 1, Ogurcak 13. Non entrati Curti, Sorato. All. Piazza. M. ROMA VOLLEY: Lebl 16, Passier, Paolucci 1, Paparoni (L), Maruotti 15, Zaytsev 17, Boninfante 2, Bencz 12, Sabbi 11, Cisolla, Bjelica 9. Non entrati Puliti, Corsano. All. Giani. ARBITRI: Tanasi, Ippoliti. NOTE – Spettatori 1400, incasso 8200, durata set: 27′, 24′, 37′, 26′, 14′; tot: 128′.


 


Si risolve al tie break un match da adrenalina pura tra Sisley Belluno e M. Roma Volley: in una caldissima Spes Arena finisce 3-2 per gli orogranata, al termine di oltre 2 ore di un braccio di ferro che, dopo i primi due set, sembrava a senso unico a favore della squadra allenata da Piazza. Nel terzo, però, la M. Roma ha ritrovato la forza per ribaltare la situazione ai vantaggi e riportare il giudizio finale al tie break, in cui la freddezza di Fei prima e le sortite di Kohut ed Ogurcak (nominato MVP) poi, hanno fatto la differenza.


 


Roberto Piazza (allenatore Sisley Volley): “In realtà abbiamo fatto tutto noi, sia all’inizio stando concentrati e sempre aggressivi, sia dal terzo set in poi, quando ci siamo complicati la vita con una serie di imprecisioni. Potevamo prendere l’intera posta invece se n’è andato un punto. Dobbiamo essere più continui specie per gli impegni che ci attendono nell’immediato, abbiamo ancora margini di miglioramento e dobbiamo lavorare sodo per raggiungerli”.


Andrea Giani (allenatore M. Roma Volley): “Un match equilibrato, abbiamo sofferto nel primo e nel secondo parziale la loro aggressività al servizio, poi ci siamo saputi riprendere anche grazie all’ingresso di Maruotti prima e Bencz poi. Peccato per il tie break, dove abbiamo preso un parziale nella fase centrale e non siamo più riusciti a recuperare: veniamo da un periodo non facile, stiamo recuperando dei giocatori, spero che il lavoro ci premi”.


 


 


ANDREOLI LATINA – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-2 (25-22, 23-25, 21-25, 25-21, 15-11) – ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 8, Gitto 11, Sottile 2, Jarosz 27, De Pandis (L), Troy 2, Diachkov 1, Cester 10, Fragkos 24. Non entrati Guemart, Tailli. All. Prandi. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Nikic 19, Forni 6, Molteni 10, Buti 8, Rooney 5, De Cecco 6, Gavotto 14, Shumov, Roumeliotis 5. Non entrati Ciabattini, Kaszap. All. Zanini. ARBITRI: Pessolano, Cesare. NOTE – Spettatori 770, incasso 4400, durata set: 27′, 29′, 25′, 26′, 15′; tot: 122′.


 


L’Andreoli coglie il secondo successo consecutivo, supera l’Acqua Paradiso al tiebreak dopo una spettacolare e coinvolgente gara. Al Latina vanno due punti che gli permettono di incrementare la classifica e mantenere il nono posto, a Monza Brianza un punto. Assenti Facundo Conte, Gerard Hardy-Dessources e Yordan Galabinov.


Parte subito in avanti l’Andreoli sul 9-4 trascinata da Jarosz, Monza recupera sul 15-14, ancora un allungo dei locali (21-18) ripreso con un doppio muro degli ex Nikic e De Cecco, il Latina riesce a far suo il set sul 25-22 con un ace di Fragkos. Secondo set con gli ospiti in avanti (5-10) con l’Andreoli che recupera sul 16-17 ma il parziale si chiude sul 23-25. Terzo set in equilibrio fino a quando De Cecco in battuta porta i suoi sull’11-15 con due ace, ma sui servizi di Gitto l’Andreoli recupera subito il gap (15-15); le due formazioni mantengono il cambio palla senza gli opposti titolari fino a quando gli ex Nikic e Molteni chiudono sul 21-25. Quarto set equilibrato con i pontini che si portano sul 16-12 con i servizi di Fragkos (2 ace) e chiudono sul 25-21. Tie break tirato fin dalle prime palle con l’Andreoli avanti 5-3 ripresi dagli ospiti sul 7-7 Entra di nuovo in scena Fragkos (MVP del match) che trascina l’Andreoli alla prima doppietta stagionale sul 15-11.


 


Silvano Prandi (allenatore Andreoli Latina): “La cosa importante alla fine è che abbiamo conquistato un’altra vittoria. È stata una partita altalenante, specialmente per gli opposti che non hanno trovato continuità in attacco. Fragkos ha giocato la sua migliore gara della stagione, è un giovane che sta crescendo e dimostrando le sue qualità tecniche”.


Marco Molteni (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Abbiamo giocato male specialmente a muro e in difesa che di solito sono i nostri fondamentali migliori. Loro sono stati bravi nella fase break. Alla fine siamo riusciti a fare solo un punto”.


 


 


BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (19-25, 15-25, 25-17, 25-15, 15-13) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 11, Henno (L), Ngapeth 14, Fortunato 4, Wijsmans 9, Vissotto Neves 18, Caceres, Vesely 7, Baranowicz 1. Non entrati Van Lankvelt, Patriarca, Izzo, Pieri. All. Placì. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 12, Exiga (L), Parodi 14, Stankovic 9, Kovar 3, Monopoli, Van Walle 1, Travica 4, Omrcen 17, Podrascanin 11. Non entrati Pajenk. All. Giuliani. ARBITRI: Bartolini, Sobrero. NOTE – Spettatori 4100, incasso 29000, durata set: 26′, 24′, 26′, 28′, 18′; tot: 122′.


 


Contro la Lube Banca Marche Macerata, la Bre Banca Lannutti porta a casa una vittoria che porta a pari punti i piemontesi proprio con Macerata, ma che prende un significato particolare, perché è la seconda vittoria sulla formazione marchigiana in cinque giorni (dopo il 3-0 al Fontescodella in Champions League) e perché arriva dopo una rimonta incredibile, con i cuneesi, sotto 0-2, ribaltano la situazione e vanno a chiudere al tie-break. Un match dai due volti, con i primi due set decisamente di marca Lube ed il terzo e quarto decisamente di marca Bre Banca Lannutti. Fa storia a sé il tie-break, combattuto punto su punto, finché Cuneo trova il break decisivo sul 10-8 e lo mantiene fino a chiudere, aggiudicandosi il match in un PalaBreBanca che sfiora il tutto esaurito e con la coreografia delle grandi occasioni.


Primo set con le due formazioni in costante equilibrio, Cuneo trova un paio di lunghezze di vantaggio con il turno in battuta di Nagepth, poi è Macerata ad allungare, con Parodi in battuta. La Lube Banca Marche va al secondo time out tecnico in vantaggio 11-16 e poi gestisce bene le lunghezze che la separano dai cuneesi, incrementandole ulteriormente ed andando a chiudere 19-25. Un primo parziale che vede le due formazioni fare male in attacco (32% Cuneo, 39% Macerata), con gli ospiti più insidiosi a muro (2 quelli di Cuneo, 4 quelli di Macerata). Il muro di Macerata continua a fare la differenza nel secondo parziale (5 contro uno solo per la Bre Banca Lannutti), anche se molto aiutano la formazione ospite anche i troppi errori dei padroni di casa, che risultano poco concreti. Così Macerata allunga senza troppe difficoltà e va a chiudere 15-25. La reazione di capitan Wijsmans e compagni arriva decisa nella frazione successiva. La Bre Banca Lannutti allunga subito, battendo meglio e crescendo molto a muro (5 contro i 2 di Macerata). Al secondo time out tecnico la Lube è sotto 16-9. A poco servono i cambi di Giuliani (che inserisce Kovar, Van Walle e Monopoli), perché i ragazzi di Placì conducono contenendo il tentativo di rimonta avversario e andando a chiudere 25-17. Stessa storia nel parziale successivo, con Cuneo che passa a condurre dalle prime fasi e impedisce a Macerata di rientrare in partita. Ancora una volta il muro si rivela decisivo, con Cuneo che ne piazzano 4, uno solo gli avversari. Altra storia nel tie-break, combattuto punto a punto, finche Wijsmans e compagni allungano sul finale. Macerata rientra fino al -1 (14-13), ma sono i padroni di casa a chiudere portandosi a casa il match. Mercoledì la terza puntata, questa volta in Champions League.


 


Hubert Henno (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Siamo stati bravi a crederci fino in fondo e a giocarcela, a prescindere dal risultato. Sapevamo che si poteva fare e siamo stati bravi a non mollare. Nel tie-break abbiamo tirato fuori carattere e cuore, portando a casa una vittoria che ci dà grande fiducia”.


Simone Parodi (Lube Banca Marche Macerata): “Sono molto arrabbiato, non ha senso perdere così. Non capisco che cosa ci succede ogni volta. Da un momento all’altra smettiamo di giocare ed iniziamo a fare errori grossolani su cose elementari. Ed è successo stasera per l’ennesima volta”.


 


 


MARMI LANZA VERONA – CMC RAVENNA 3-1 (25-15, 25-22, 22-25, 25-22) – MARMI LANZA VERONA: Popp 11, Kosmina 1, Ter Horst, Calderan, Meoni 3, Smerilli (L), Patriarca 9, Zingel 6, Casarin 1, Kromm 18, Gasparini 23. Non entrati Postiglioni. All. Bagnoli. CMC RAVENNA: Mengozzi 10, Leonardi, Corvetta 1, Sirri 8, Tabanelli (L), Verhanneman, Gallosti, Moro 23, Brunner 14, Gruszka 11. All. Babini. ARBITRI: Ravallese, Cipolla. NOTE – Spettatori 2926, durata set: 21′, 28′, 27′, 27′; tot: 103′.


 


Sono tremila gli spettatori che nonostante le condizioni climatiche non ottimali hanno deciso di raggiungere il PalaOlimpia vestito a festa per il risultato della squadra e per coach Bagnoli che oggi ha guidato la panchina di Verona per la duecentesima volta.


Il 3-1 di Verona porta gli scaligeri a quota 25 punti e il pubblico di casa si gode le giocate di Gasparini e Kromm, brillanti a guidare la squadra in un risultato determinante che cancella senza esitazioni la recente sconfitta di Padova. 11 i muri totali di Verona, 9 quelli di Ravenna, 7 gli ace dei padroni di casa e 7 quelli avversari, Verona al 56% in attacco con Gasparini miglior realizzatore con 23 punti al pari dell’opposto avversario Stefano Moro.


La Marmi Lanza schiera la diagonale Meoni-Gasparini, al centro Zingel e Patriarca, schiacciatori Popp e Kromm, libero Smerilli. Coach Babini risponde Corvetta-Moro, al centro Brunner e Mengozzi, schiacciatori Sirri e Gruszka, libero Tabanelli.


Partenza straordinaria per Verona che vola sull’8-1 con un Gasparini potente al servizio, funziona al meglio la squadra di casa che con la pipe di Kromm si porta sul 16-9, Brunner risponde a Patriarca (23-12) ma non basta, Bagnoli ancora una volta ha ragione con Kosmina per Meoni che chiude con il muro su Gruszka (25-15). Nel secondo parziale c’è grande equilibrio in campo: l’ex Brunner ferma Kromm (9-9) poi il tedesco sigla l’ace del l’11-10, lo imita Gruszka ( 13-13), Casarin per Patriarca spinge al servizio e firma l’ace del 18-15, servizio vincente anche per la CMC con Brunner che tiene vicini i suoi (19-18), Zingel ben servito dal solito Meoni realizza il 21-20, Popp spinge (23-22), l’errore di Moro vale il 2-0 (25-22). Ravenna non si arrende e conquista il terzo parziale grazie al 54% in attacco e ad un muro importante (5 totali), l’ex Moro è determinante in attacco con il 70%in attacco, Verona infatti seppur avanti con Kromm (21-20) subisce l’ace di Moro (21-22), poi Sirri mura Gasparini (22-25). Nel quarto set la Marmi Lanza gioca ancora punto a punto contro una combattiva Ravenna ma la squadra di Bagnoli cresce e diventa forte nei momenti caldi del set, Gasparini scalda il pubblico con l’ace del 20-18, mentre Popp e Patriarca sono invalicabili per l’opposto della CMC (24-21). Il 25-22 è di Popp.


 


Bruno Bagnoli (allenatore Marmi Lanza Verona): “Sono molto contento perché qui a Verona c’è un’atmosfera molto bella, il palazzetto è stupendo con tutta la gente che entra in campo alla fine della partita. Stasera abbiamo fatto una partita gagliarda contro Ravenna che ha giocato molto libera nella testa e nei primi tre set sono stati molto incisivi al servizio e di conseguenza la partita è stata più difficile di quello che potesse sembrare sulla carta. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere 3-0 però loro hanno meritato di allungare la partita. Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che con concentrazione e con maggior continuità hanno strappato il risultato”.


Matteo Tabanelli (CMC Ravenna): “Ci abbiamo provato, siamo venuti qui a dare battaglia ed è stato così. Verona è stata brava nei punti finali e questo ha fatto la differenza. Finché la matematica non ci condanna noi lottiamo, vogliamo provare ad onorare questo Campionato”.


 


 


Giocata sabato 4 febbraio 2012:


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – COPRA ELIOR PIACENZA 0-3 (20-25, 23-25, 16-25) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca 1, Coscione, Serafini, Cernic 4, Diaz 10, Grassano, Rak 7, Klapwijk 15, Fanuli (L), Nikolov 4. Non entrati Mignolo, Banderò, Barone. All. Blengini. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Sidibé, Papi 12, Zhekov 1, Nikolov 16, Kampa, Zlatanov 17, Holt 3, Tencati 6. Non entrati Kral, Massari, De Oliveira, Marretta. All. Monti. ARBITRI: Vagni, Santi. NOTE – Spettatori 700, incasso 2300, durata set: 27′, 29′, 24′; tot: 80′.


 


Serie A1 Sustenium


Risultati 5a giornata di ritorno


Bre Banca Lannutti Cuneo – Lube Banca Marche Macerata 3-2 (19-25, 15-25, 25-17, 25-15, 15-13); Casa Modena – Fidia Padova 3-0 (25-21, 25-20, 25-21); Energy Resources San Giustino – Itas Diatec Trentino 0-3 (21-25, 13-25, 17-25); Marmi Lanza Verona – CMC Ravenna 3-1 (25-15, 25-22, 22-25, 25-22); Sisley Belluno – M. Roma Volley 3-2 (25-21, 25-18, 33-35, 22-25, 15-11); Andreoli Latina – Acqua Paradiso Monza Brianza 3-2 (25-22, 23-25, 21-25, 25-21, 15-11); Tonno Callipo Vibo Valentia – Copra Elior Piacenza 0-3 (20-25, 23-25, 16-25).


 


Classifica


Itas Diatec Trentino 47, Lube Banca Marche Macerata 39, Bre Banca Lannutti Cuneo 39, Casa Modena 35, Acqua Paradiso Monza Brianza 31, Sisley Belluno 29, Marmi Lanza Verona 25, M. Roma Volley 24, Andreoli Latina 23, Copra Elior Piacenza 23, Tonno Callipo Vibo Valentia 20, Fidia Padova 18, Energy Resources San Giustino 16, CMC Ravenna 9


 


Prossimo turno


6a giornata di ritorno Serie A1 Sustenium


Sabato 11 febbraio 2012, ore 17.30


M. Roma Volley – Energy Resources San Giustino  Diretta RAI Sport 1


Domenica 12 febbraio 2012, ore 17.30


Itas Diatec Trentino – Casa Modena  Diretta RAI Sport 1


Domenica 12 febbraio 2012, ore 18.00


CMC Ravenna – Bre Banca Lannutti Cuneo


Lube Banca Marche Macerata – Tonno Callipo Vibo Valentia


Fidia Padova – Sisley Belluno


Acqua Paradiso Monza Brianza – Marmi Lanza Verona


Copra Elior Piacenza – Andreoli Latina


 


 


Serie A2 Sustenium


7a di ritorno. La Sir Safety non molla la testa della classifica. BCC-NEP Castellana Grotte sempre seconda ad un punto


 


CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO – NGM MOBILE SANTA CROCE 2-3 (28-30, 24-26, 25-22, 25-19, 10-15) – CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO: Spescha 9, Galic 19, Dutto, De Giorgi 1, Santucci 8, Tomasello 8, Kindgard 1, Muccio 1, Padura Diaz 15, Sperandio 5, Viva (L), Edgar 10. Non entrati Casciaro. All. Nacci. NGM MOBILE SANTA CROCE: Candellaro 15, Masini 1, Cetrullo 20, Bertoli 5, Lizala 1, Snippe 12, Parusso 15, Tosi (L), Garnica 3, Hrazdira 13. Non entrati Razzetto, Bonami, Baldaccini. All. Bertini. ARBITRI: Gasparro, Piluso. NOTE – durata set: 31′, 29′, 29′, 24′, 16′; tot: 129′.


 


ENERGY RESOURCES CARILO LORETO – CARIGE GENOVA 3-2 (25-20, 23-25, 18-25, 25-23, 15-13) – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Morelli, Aprea 1, Di Marco 11, Gabbanelli, Paoli 2, Peda 14, Moretti 23, Janusek 12, Cacchiarelli (L), Cortellazzi 1, Anzani 13. Non entrati Koresaar. All. Fracascia. CARIGE GENOVA: Tibaldo, Donati, Ruiz 13, Manassero 22, Nuti 1, Polidori 3, Yordanov 32, Rizzo (L), Pecorari 8, Ainsworth. Non entrati Nonne, Meszaros. All. Del Federico. ARBITRI: Bartoloni, Frapiccini. NOTE – durata set: 25′, 29′, 24′, 30′, 19′; tot: 127′.


 


CRAZY DIAMOND SEGRATE – GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO 0-3 (17-25, 21-25, 24-26) – CRAZY DIAMOND SEGRATE: Van Den Dries 3, Pesaresi (L), Alletti 1, Pinelli 2, Caprotti (L), Botto 13, Russo 4, Baranek 8, Spairani 2, Preti 7, Canzanella. Non entrati Braga, Tescaro. All. Ricci. GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Dordei, Lehtonen 8, Noda Blanco 6, Visentin 2, Rosalba 12, Piano 6, Vigilante, Giombini 17, Romiti (L). Non entrati Cherubini, Lensi, Nardi, Di Benedetto. All. Radici. ARBITRI: Cappello, Goitre. NOTE – Spettatori 720, durata set: 25′, 29′, 30′; tot: 84′.


 


SIDIGAS ATRIPALDA – CLUB ITALIA ROMA 2-3 (23-25, 22-25, 30-28, 25-21, 16-18) – SIDIGAS ATRIPALDA: Bruno, David 20, Coppola (L), De Paula 31, Cuomo 12, Libraro, Nemeth 4, D’avanzo 4, Paris, Gallotta 11, Scialò, Mor. All. Lorenzoni. CLUB ITALIA ROMA: Latelli, Marchisio (L), Castellani, De Paola 9, Gabriele 1, Paris 19, Fedrizzi 2, Vettori 27, Marchiani, Mazzone 14, Valsecchi 10. Non entrati Mattei, Prandi. All. Totire. ARBITRI: Astengo, Stancati. NOTE – durata set: 31′, 31′, 32′, 26′, 20′; tot: 140′.


 


SIR SAFETY PERUGIA – CHEBANCA! MILANO 3-0 (25-16, 25-19, 25-19) – SIR SAFETY PERUGIA: Petric 12, Daldello 4, Cesarini (L), Tomassetti 7, Bucaioni, Tamburo 14, Corsini 6, Vujevic 3, Belcecchi. Non entrati Zamagni, Fusaro, Bartoli, Lattanzi. All. Kovac. CHEBANCA! MILANO: Blasi, Vedovotto 9, Cauteruccio (L), Mercorio 3, Mattera 2, Beretta 5, Angelov, Di Manno 5, Baroti 2, Robbiati 3. Non entrati Durante, Insalata. All. Moretti. ARBITRI: Bertoletti, Zavater. NOTE – durata set: 26′, 26′, 26′; tot: 78′.


 


BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – CICCHETTI ISERNIA 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-23) – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga, Elia 7, Ricciardello (L), Falaschi 1, Castellano 10, Torre, Milushev 25, Rodriguez 17, Salgado 7, Maric 3, Giosa, Cicola 1. Non entrati Rinaldi. All. Di Pinto. CICCHETTI ISERNIA: Fiore 18, Poikela 2, Sesto 6, Cardona 22, Spampinato (L), Di Franco 6, Cayir 2, Simone, Mengozzi, Della Corte, Saitta 8. Non entrati Torre, De Caria. All. Giannini. ARBITRI: Prati, Somansino. NOTE – Spettatori 1200, incasso 8000, durata set: 29′, 28′, 30′, 33′; tot: 120′.


 


PALLAVOLO MOLFETTA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1 (22-25, 25-19, 25-23, 25-11) – PALLAVOLO MOLFETTA: Cortina (L), Uchikov 24, Del Vecchio 15, Bacci 3, Botti 9, La Forgia 5, Giglioli, Al Nabhan 20, Illuzzi. Non entrati Caputo, Mattioli, Alomia Angulo, Bisci. All. Lorizio. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Buzzelli, Van Dijk 24, Scappaticcio 1, Scuderi, Gemmi 3, Libraro 16, Pagni 3, Bratoev 5, Moretti 5, Gatto (L). Non entrati Gaetano, Pagni. All. Gatto. ARBITRI: Carrara, Castagna. NOTE – durata set: 29′, 26′, 25′, 19′; tot: 99′.


 


 


Giocata sabato 4 febbraio 2012:


EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA – CASSA RURALE CANTÙ 3-1 (24-26, 25-22, 25-21, 25-20) – EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 12, Bakumovski 13, Orduna, Paoletti 14, Tondo 14, Casadei, Dall’olio, Goi, Ippolito 19, Peli (L). Non entrati Barbareschi, Inserra, Vecchi. All. Conte. CASSA RURALE CANTÙ: Pavan 12, Monguzzi 10, Gelasio (L), Ruggeri 1, Krumins, Galliani 8, Sequeira 17, Bonetti 7, Tuominen 11, Panighini. Non entrati Butti, Seregni, Sala. All. Della Rosa. ARBITRI: Cardaci, Genna. NOTE – durata set: 31′, 28′, 27′, 28′; tot: 114′.


 


Serie A2 Sustenium


Risultati 7a di ritorno


Caffè Aiello Corigliano – NGM Mobile S.Croce 2-3 (28-30, 24-26, 25-22, 25-19, 10-15); Energy Resources Carilo Loreto – Carige Genova 3-2 (25-20, 23-25, 18-25, 25-23, 15-13); Crazy Diamond Segrate – Gherardi SVI Città Di Castello 0-3 (17-25, 21-25, 24-26); Sidigas Atripalda – Club Italia Roma 2-3 (23-25, 22-25, 30-28, 25-21, 16-18); Sir Safety Perugia- CheBanca! Milano 3-0 (25-16, 25-19, 25-19); BCC-NEP Castellana Grotte – Cicchetti Isernia 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-23); Pallavolo Molfetta – Globo Banca Pop. Frusinate Sora 3-1 (22-25, 25-19, 25-23, 25-11); Edilesse Conad Reggio Emilia – Cassa Rurale Cantù 3-1 (24-26, 25-22, 25-21, 25-20).


 


Classifica


Sir Safety Perugia 52, BCC-NEP Castellana Grotte 51, Pallavolo Molfetta 43, Gherardi SVI Città Di Castello 42, Crazy Diamond Segrate 42, CheBanca! Milano 39, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 37, Carige Genova 36, Energy Resources Carilo Loreto 35, NGM Mobile S.Croce 33, Caffè Aiello Corigliano 28, Club Italia Roma 25, Cicchetti Isernia 24, Sidigas Atripalda 16, Edilesse Conad Reggio Emilia 15, Cassa Rurale Cantù 10


 


Prossimo turno


8a di ritorno Serie A2 Sustenium


Domenica 12 febbraio 2012, ore 16.00


Energy Resources Carilo Loreto – Crazy Diamond Segrate  Diretta Sportitalia 2


Domenica 12 febbraio 2012, ore 18.00


Gherardi SVI Città Di Castello – Caffè Aiello Corigliano


Cassa Rurale Cantù – Cicchetti Isernia


Pallavolo Molfetta – BCC-NEP Castellana Grotte


Sir Safety Perugia – NGM Mobile S.Croce


Carige Genova – Sidigas Atripalda


Globo Banca Pop. Frusinate Sora – Edilesse Conad Reggio Emilia


CheBanca! Milano – Club Italia Roma