Serie A1 Sustenium


I risultati dell’ultima di andata. Cambio in vetta: la Lube Banca Marche Macerata è Campione d’Inverno. Trento sconfitta a Latina.


Domenica 8 gennaio si torna a giocare per la 1a di ritorno. Programma e arbitri


 


MARMI LANZA VERONA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 2-3 (33-31, 21-25, 40-38, 14-25, 9-15) – MARMI LANZA VERONA: Popp 17, Kosmina 2, Ter Horst 1, Calderan, Meoni 1, Smerilli (L), Patriarca 9, Zingel 13, Casarin, Kromm 17, Postiglioni, Gasparini 25. All. Bagnoli. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 4, Savani 27, Exiga (L), Parodi, Stankovic 5, Kovar 17, Monopoli, Van Walle 1, Travica 3, Omrcen 25, Podrascanin 15. All. Giuliani. ARBITRI: Vagni, Caltabiano. NOTE – Spettatori 2248 – durata set: 39′, 28′, 46′, 23′, 15′; tot: 151′.


 


E’ una sfida tanto infinita quanto bella quella di questa sera al PalaOlimpia, sono 2248 gli spettatori che hanno applaudito il tie break che ha visto Macerata vincere contro una Verona insaziabile e in grado di portare i big biacorossi sul 40-38 nel terzo set.


Zingel è l’MVP della gara con un ace, il 53 per cento in attacco e 5 muri punto, tanta grinta e sostanza in una prova in cui Verona ha strappato con i denti un punto d’oro.


Verona ha vinto il primo set ai vantaggi 33-31 con grande continuità fin dai primi punti si è portata avanti e ha sfruttato il fattore campo, Patriarca servito da un Meoni sempre importante ha chiuso 33-31. Nel secondo parziale Stankovic e Savani guidano la squadra con facilità mentre Verona non è precisa come nel primo set e per la Lube è facile (21-25).


Il terzo set è solo per cuori forti, anzi fortissimi. Gasparini a tutto braccio spara il 18-14 ma Savani non ci sta e firma da solo la parità con tre ace 18-18, Macerata con Omrcen firma il 22-24 ma qui inizia quasi una nuova partita con Popp e Gasparini che portano le due squadre sul 24 pari e il pubblico del PalaOlimpia si infiamma, da qui fino alla fine, lunghissima, del set (40-38). Il muro di uno spettacolare Zingel su Podrascanin vale il 27-26, è sempre Verona ad avere la palla per chiudere (29-28 Popp, 31-30 attacco out Omrcen) ma la Lube resta sempre lì (Savani 32-32), Popp attacca il 35-34 ma Savani è pronto in pipe, Gasparini realizza il mani out e un nuovo attacco (37-36 e 38-37) con Savani sempre attento (38-38), Kromm sale e Zingel sigilla il memorabile 40-38.


Nel quarto set vince Macerata, Verona subisce anche un cartellino giallo, uno toccherà anche a Macerata nel quinto set, Podrascanin firma il 14-25.


Nel tie break l’ex Pajenk firma l’ace del +2 (7-9), allunga Podrascanin (7-11) mentre Verona non trova il suo attacco (7-12). Decide ancora Podrascanin (9-15).


 


Aidan Zingel (Marmi Lanza Verona): “Macerata è davvero fortissima e non ci sono parole per descrivere questa serata: abbiamo sfiorato la vittoria, siamo stati bravi a vincere ai vantaggi due set mostrando tutta la grinta che potevamo. Il prossimo incontro sarà sicuramente interessante come questo, sempre contro una squadra di alto livello come Cuneo, ma spero riusciremo ad ottenere una vittoria. Dovremo sicuramente dare il 100% ed essere incisivi nel fondamentale di battuta.”


Jiri Kovar (Lube Banca Marche Macerata): “Nei set che abbiamo vinto abbiamo giocato una buona pallavolo sapevamo che qui ci aspettava una gara intensa. Verona ha giocato una gara discreta e gli schiacciatori gialloblù hanno fatto un buon lavoro ma noi siamo contenti della vittoria conquistata che ci ha regalato la prima posizione in classifica”.


 


BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – CASA MODENA 3-2 (22-25, 16-25, 25-22, 25-18, 15-13) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 7, Henno (L), Ngapeth 14, Fortunato 10, Van Lankvelt, Wijsmans 16, Vissotto Neves 20, Grbic 2, Caceres, Patriarca, Pieri (L), Baranowicz 3. Non entrati Rossi. All. Gulinelli. CASA MODENA: Manià (L), Sala 12, Dennis 21, Carletti, Kooy 3, Bellei, Esko 3, Martino 10, Casoli 1, Anderson 14, Piscopo 11. Non entrati Catellani, Yosifov. All. Bagnoli. ARBITRI: Santi, Rapisarda. NOTE – Spettatori 4000, incasso 23000, durata set: 29′, 25′, 28′, 25′, 18′; tot: 125′.


 


Il girone di andata del Campionato di Serie A1 Sustenium si chiude al PalaBreBanca di Cuneo con una delle grandi classiche della pallavolo italiana: Cuneo-Modena, che fa registrare il pienone delle grandi occasioni. Un match assolutamente imprevedibile: con Cuneo che vince in rimonta dopo essere andato sotto di due set, trovando la forza di reagire ad una situazione che sembrava darla per spacciata.


Prima del fischio d’inizio la premiazione di Leandro Vissotto, Mvp Sustenium del mese di dicembre, che ha ricevuto la targa Mvp Sustenium dalle mani del presidente Valter Lannutti.


Coach Gulinelli schiera Nikola Grbic in palleggio opposto a Leandro VIssotto, Wout Wijsmans e Earvin Ngapeth di banda, Gigi Mastrangelo e Francesco Fortunato centrali, Hubert Henno libero. Risponde il tecnico di Casa Modena, Daniele Bagnoli, con Mikko Esko in regia, Angel Dennis opposto, Matthew Anderson e Matteo Martino a schiacciare, Andrea Sala e Cosimo Piscopo al centro, Loris Manià libero.


Prima frazione con i gialloblù di Bagnoli in costante vantaggio e i cuneesi a rincorrere sin dal primo time out tecnico. Dal 6-8 del primo tempo tecnico Cuneo resta indietro di un paio di lunghezze, che Modena arriva ad  incrementare fino a 4, ma che i cuneesi tornano ad accorciare sul finale, portandole a -2. Al terzo set ball a sua disposizione Modena chiude il set 25-22, con una buona prova dei suoi martelli (63% di efficacia contro il 40% di Cuneo) e con un Anderson molto continuo (6 punti a segno sulle 9 palle servitegli). Secondo set con ancora Modena a condurre fin dalle primissime battute (si parte con tre ace consecutivi di Mikko Esko) e i cuneesi che tengono solo mezza frazione, finendo per avere un brusco calo di tono (testimoniato dalle percentuali: 27% in attacco e 35% in ricezione). Tiene solo il muro dei cuneesi (cresciuto rispetto al set precedente) e Casa Modena a partire dal secondo time out tecnico ha vita facile e va a chiudere 25-16. Tutt’altra storia nel terzo set, con i cuneesi che entrano finalmente in partita e crescono in attacco (61%). Dopo un primo allungo dei cuneesi, Modena rientra e sorpassa (8-5 al time out tecnico), ma Cuneo non molla e trova il nuovo vantaggio sul 14-13, per poi incrementarlo (con un bel turno in battuta di Vissotto) e gestirlo fino a chiudere 25-22. Trascinata da capitan Wijsmans (che chiude con il 100% in attacco) Cuneo prende coraggio e gioca un gran quarto set, con Modena che fatica in attacco e ricezione specialmente nella seconda parte del set. Tie-break con continui capovolgimenti di fronte, ma alla fine i piemontesi risultano i più lucidi e vanno a chiudere il set che vale il match sul 15-13. Al termine i giornalisti eleggono MVP del match Michele Baranowicz.


 


Hubert Henno (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Modena ha giocato bene i primi due set ed è stata più forte, poi noi siamo cresciuti ed abbiamo avuto la forza di capovolgere la situazione., senza mollare. Questa è la cosa importante e la chiave di volta della partita: la nostra reazione e la nostra tenacia. Siamo cresciuti fisicamente dal terzo set, mentre loro sono calati e noi siamo stati bravi a sbagliare meno e giocare più intelligentemente”.


Daniele Bagnoli (allenatore Casa Modena): “Per due set abbiamo giocato molto bene, poi Cuneo è cresciuta, soprattutto con Vissotto e Wijsmans e con l’entrata di Baranowicz, che ha cambiato gli assetti di gioco. Una difesa di Henno è stata decisiva nel tie-break: a lui vanno i miei complimenti, perché sono palle che riesce a contenere solo lui. Complessivamente, comunque, mi aspettavo delle risposte dalla mia squadra e le ho avute.”.


 


ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO – COPRA ELIOR PIACENZA 3-2 (15-25, 25-23, 18-25, 25-19, 15-9) – ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 15, Rauwerdink 13, Patak 10, Mc Kibbin 3, Cozzi 2, Finazzi 8, Petkovic, Tholse 1, Lo Bianco (L), Giovi (L), Sammelvuo 1, Urnaut 19. Non entrati Bartoletti. All. De Giorgi. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Kral 1, Sidibé 1, Papi 13, Zhekov 6, Nikolov 16, Massari 1, Kampa, Zlatanov 15, Holt 8, Tencati 12, Penchev. Non entrati Marretta. All. Lorenzetti. ARBITRI: Puecher, Bartolini. NOTE – Spettatori 1600, durata set: 23′, 30′, 27′, 30′, 16′; tot: 126′.


 


La Energy Resources San Giustino chiude in bellezza il girone di andata della serie A1 Sustenium, vincendo al tie break contro il Copra Elior Piacenza in un calorosissimo Palakemon. Per gli altotiberini arriva la seconda vittoria consecutiva in campionato. Gli ospiti dominano nel primo parziale. Gli umbri entrano in partita nel corso del secondo set: è lotta in campo ma alla fine la spuntano Finazzi e compagni. Nel terzo periodo è di nuovo il sestetto di Lorenzetti a giocare senza incontrare grandi resistenze dall’altra parte del campo. Quarto set sempre nelle mano della Energy Resources San Giustino. Entrambi gli allenatori pescano apiene mani dalla panchina nei momenti di maggiore difficoltà.  In un palazzetto pieno di tifosi, un nutrito gruppo è arrivato anche da Piacenza, il match si risolve al tie break. La Energy Resources, dopo aver vinto il quarto parziale, ha in mano il gioco e domina il quinto set. Nervosismo in campo tra gli ospiti, il capitano prende anche il cartellino giallo. Non c’è storia in finale di partita: gli altotiberini vincono con merito. Il migliore in campo, Tine Urnaut.


 


Tine Urnaut (Energy Resources San Giustino): “Siamo felicissimi. Eravamo particolarmente giù nel primo set ma ci siamo ripresi bene nel secondo lottando contro pIacenza. Nel terzo abbiamo di nuovo faticato molto ma dal quarto set abbiamo trovato molta continuità di gioco e abbiamo avuto come sempre un grandissimo pubblico che ci ha sostenuto”.


Samuele Papi (Copra Elior Piacenza): “Abbiamo fatto molte cavolate soprattutto nel secondo set, San Giustino è cresciuta e ha vinto. Se non sappiamo chiudere le partite è giusto che perdiamo”.


 


M. ROMA VOLLEY – FIDIA PADOVA 0-3 (26-28, 23-25, 21-25) – M. ROMA VOLLEY: Lebl 7, Passier 4, Paolucci 1, Paparoni (L), Maruotti 6, Zaytsev 16, Bencz 7, Sabbi 6, Cisolla. Non entrati Antonucci, Boninfante, Puliti, Corsano. All. Giani. FIDIA PADOVA: Schwarz 13, Gonzalez 5, Tiberti, Cricca, Rosso 6, De Marchi 3, Simeonov 16, Semenzato 8, Suljagic 5, Koshikawa (L). Non entrati Garghella, Zingaro, Giannotti. All. Montagnani. ARBITRI: Cerquoni, Saltalippi. NOTE – Spettatori 1100, incasso 2200, durata set: 33′, 29′, 26′; tot: 88′.


 


Il match giocato contro Padova non aveva alcuna importanza in termini di qualificazione ai Quarti di Finale di Coppa Italia, traguardo raggiunto con un turno d’anticipo dalla M.Roma Volley, dopo il tie break di Monza. Vincere o perdere, però, avrebbe determinato per i neroverdi un piazzamento più o meno buono nella griglia delle “magnifiche otto”. Padova, dopo la sconfitta interna di una settimana fa con San Giustino, aveva necessità di punti per muovere la classifica e allontanarsi il più possibile dalla zona calda della graduatoria.


Ancora privo di Bjelica, Giani ha concesso un po’ di riposo a Boninfante, lanciando da titolare il capitano Paolucci nel ruolo di palleggiatore. A completare il sestetto sono stati chiamati Sabbi da opposto, Maruotti e Zaytsev schiacciatori, Lebl e Passier centrali e Paparoni libero. Il coach di Padova, Montagnani, ha risposto schierando: Gonzales palleggiatore, Simeonov opposto, De Marchi e Schwarz schiacciatori, Suljagic e l’ex Semenzato centrali e il libero Koshikawa.


I primi due set sono stati abbastanza tirati, con la M.Roma costretta quasi sempre ad inseguire. Il terzo set è stato più equilibrato, con Padova però che è stata più scaltra ad approfittare degli errori dei neroverdi. Gonzales, mvp della gara, ha gestito bene i suoi attaccanti, mentre i romani troppe volte sono stati sorpresi dai muri dei veneti, implacabili in questo fondamentale per tutta la partita.


Con la gara di questa sera si è chiuso il girone di andata. Domenica prossima, alle ore 17.30, la M.Roma tornerà subito in campo per cominciare la fase di ritorno. Al Palazzetto dello Sport verrà a fare visita Modena. Se nella prima parte della stagione l’obiettivo primario era la qualificazione alla Coppa Italia, nel girone di ritorno sarà importante attestarsi nei primi posti della classifica. Disputare il “gironcino” contro avversari il più alla portata possibile, infatti, darebbe la possibilità ai ragazzi di Giani di avere qualche chance di fare strada nei Play Off.


 


Andrea Giani (allenatore M.Roma Volley): “In questa partita, come in quella contro Piacenza abbiamo giocato molto male e il nostro livello di gioco non è stato all’altezza del Campionato fin qui disputato. Abbiamo giocato singolarmente e non di squadra”.


Andrea Semenzato (Fidia Padova): “Abbiamo giocato bene, contro una M.Roma non al cento per cento. Qualche passaggio a vuoto ancora lo abbiamo e ciò ci ha limitato soprattutto in altre partite. Stasera per due set il match è stato abbastanza tirato, poi nel terzo abbiamo preso un buon margine che siamo riusciti a gestire fino alla fine”.


 


ANDREOLI LATINA – ITAS DIATEC TRENTINO 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 26-24) – ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 12, Gitto 16, Sottile 1, Jarosz 26, De Pandis (L), Guemart, Troy, Diachkov, Cester 16, Fragkos 9. Non entrati Hardy-dessources, Tailli, Galabinov. All. Prandi. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 21, Birarelli 14, Della Lunga, Juantorena 15, Vieira De Oliveira 1, Sokolov 3, Djuric 4, Colaci (L), Stokr 10, Burgsthaler 5. Non entrati Zygadlo, Brinkman. All. Stoytchev. ARBITRI: Balboni, Pasquali. NOTE – Spettatori 767, incasso 5030, durata set: 26′, 29′, 27′, 33′; tot: 115′.


 


L’Andreoli compie l’impresa e ferma i giganti di Trento al termine di una gara molto spettacolare. I pontini sono scesi in campo dimostrando determinazione e grinta e non avendo soggezione dell’avversario. Una vittoria che interrompe la serie negativa contro la formazione campione del Mondo. Per Trento la seconda sconfitta stagionale dopo il tiebreak con Macerata, la prima a secco. Assente Andrea Bari che ha preferito restare a casa accanto alla moglie per assisterla alla nascita del figlio.


Primo set con l’Andreoli subito determinata che si porta sul 12-6, gli ospiti recuperano fino al 18-17 ma i pontini riescono a mantenere il vantaggio, Gitto fa l’ace del 25-22 ma l’arbitro lo chiama out e si torna a giocare con l’Andreoli che chiude 25-23. Secondo set ancora con i pontini protagonisti  che allungano prima 6-3 e poi 15-8, contenendo il turno degli avversari (20-17) e chiudendo sul 25-22. Dopo il 3-1 per i locali il Trentino si sveglia e si porta con avanti 10-15 e chiude il parziale 20-25. Quarto set più equilibrato giocato punto a punto con il finale tutto per l’Andreoli che chiude 26-24. MVP: Jarosz


 


Enrico Cester (Andreoli Latina): “Abbiamo iniziato il 2012 alla grande. Siamo stati bravi soprattutto a muro e in battuta, esprimendoci a ottimi livelli anche negli altri fondamentali. Non avevo mai vinto contro Trento è un’emozione grandissima, ora dobbiamo riprendere a giocare bene”.


Matey Kaziyski (Itas Diatec Trentino): “Più che giornata storta per noi sono stati i nostri avversari a metterci sotto pressione dalla prima battuta e con una gara molto attenta, con pochi errori. Noi abbiamo fatto lo sbaglio di innervosirci e di non trovare le giuste contromosse. Ma alla fine c’è stato un ottimo livello di gioco”.


 


SISLEY BELLUNO – CMC RAVENNA 3-1 (21-25, 25-21, 25-17, 25-17) – SISLEY BELLUNO: Abdelaziz, Fei 17, Horstink 19, Farina (L), Kohut 16, Curti 1, De Togni 7, Suxho 4, Antonov, Ogurcak 6. Non entrati Szabò, Dolfo, Sorato. All. Piazza. CMC RAVENNA: Mengozzi 10, Leonardi 1, Bendandi, Corvetta 1, Sirri 16, Tabanelli (L), Verhanneman, Quiroga 10, Moro 11, Brunner 6, Gruszka 6. Non entrati Gallosti, Roberts. All. Babini. ARBITRI: Zucca, Cipolla. NOTE – Spettatori 1100, incasso 5700, durata set: 25′, 26′, 23′, 22′; tot: 96′.


 


La Sisley Volley si impone 3-1 (21-25, 25-21, 25-16, 25-17) sulla CMC Ravenna nell’ultimo turno del girone d’andata di Serie A1 Sustenium e ottengono la sesta posizione nella griglia della Coppa Italia approfittando delle sconfitte di M.Roma Volley e Tonno Callipo Vibo Valentia che prima della partita la precedevano in graduatoria. Partono alla grande i biancoblù di coach Babini alla Spes Arena di Belluno, che restano sempre in vantaggio per tutto il primo set e complice l’ottima prestazione in attacco dell’opposto Moro restano sempre sul +3, +4, chiudendo il set 21-25. La Sisley reagisce nel secondo set, complice anche la crescita a muro degli orogranata. Ravenna cala d’intensità, e torna in partita anche grazie alle sue bocche di fuoco Fei e Hosrtink (il set si chiude 25-21). Proprio lo schiacciatore olandese spacca la partita nel terzo set con due ace di fila che lanciano gli orogranata abili soprattutto a muro (6-1). Con il terzo set chiuso con il netto 25-16 (25-17). La Sisley inizia bene il quarto set, si fa rimontare dall’8-4 all’8-7 ma accelera e chiude agevolmente il match 25-17 con il 3-1 finale. MVP della partita è Robert Horstink.


 


Roberto Piazza (allenatore Sisley Belluno): “La Sisley certamente non è stata quella del primo set. Fortunatamente non è servito dire molto ai miei dopo quell’inizio, sapevano loro stessi di aver iniziato la partita non certo nel miglior modo possibile. Sono contento per la posizione raggiunta in classifica ma mi dispiace perché nelle partite di questo girone d’andata abbiamo sprecato anche alcune occasioni importanti, perciò penso che potessimo anche essere quinti. In questa partita dal terzo set abbiamo giocato come un squadra di buon livello crescendo e prendendo le misure dei nostri avversari. Nel terzo set che dire: è stato bravo Horstink a darci la spinta giusta in battuta”.


Antonio Babini (allenatore CMC Ravenna): “Non siamo riusciti a tenere il ritmo gara dei nostri avversari, nel secondo set abbiamo giocato con troppa pressione calando anche sotto l’aspetto del gioco, forse ci siamo ingolositi dopo quel primo set. Credo che le individualità della Sisley non si discutono e hanno fatto la differenza. Noi purtroppo contro squadre del genere dobbiamo essere perfetti, e non lo siamo stati”.


 


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 0-3 (20-25, 23-25, 18-25) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Cernic 6, Diaz 11, Grassano, Rak, Olli 4, Klapwijk 14, Barone 4, Fanuli (L), Nikolov 4. Non entrati Falasca, Mignolo, Esposito, Crigna. All. Blengini. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Conte 11, Nikic 8, Forni 3, Buti 7, Rooney 1, Kaszap, De Cecco 1, Gavotto 15, Shumov 2. Non entrati Ciabattini, Molteni, Roumeliotis. All. Zanini. ARBITRI: Satanassi, Tanasi. NOTE – Spettatori 800, incasso 3600, durata set: 24′, 28′, 24′; tot: 76′.


 


Non basta il grande cuore della Tonno Callipo Vibo per arginare l’Acqua Paradiso Monza-Brianza attenta e cinica nel capitalizzare al massimo le defaillance dei padroni di casa. Il team di Blengini scende in campo rimaneggiato a causa dell’assenza del regista titolare Manuel Coscione (fermato dall’infortuno al menisco, ha assistito al match dalla tribuna) e del centrale Rak febbricitante tenuto a riposo fino a terzo set inoltrato. Così a scendere in campo per Vibo è l’inedita diagonale Olli-Klapwijk con i centrali Barone e Nikolov e i martelli Cernic e Diaz, con Fanuli libero. Dall’altra parte della rete coach Zanini replica con De Cecco in regia, Gavotto opposto, Nikic e Conte di banda, Forni e Buti al centro, Rossini libero. Si va punto a punto fino al primo time-out tecnico che vede in vantaggio Monza (8-7) grazie al block-out trovato da Gavotto. Monza infila il break positivo portandosi rapidamente sull’11-7 quando Blengini chiama il suo primo time-out discrezionale. Brianzoli ancora davanti al secondo stop tecnico: 16-11, guadagnano il massimo vantaggio sul 21-14. Al set point Monza ci arriva con 6 punti di vantaggio (24-18) fino all’errore dai nove metri di Barone che chiude il primo parziale 25-20. Ancora equilibrio in avvio del secondo set ma è sempre Monza con Conte a portarsi davanti sull’8-5. Vibo prova a farsi sotto con Cernic che sigla il 14-15 quando Zanini ferma il gioco. Alla ripresa Barone trova l’ace del pareggio ma è ancora Conte a portare avanti i suoi, finché Gavotto non chiude anche il secondo set sul 25-23 per gli ospiti. Vibo non trova il bandolo della matassa lascia a Monza il pallino del gioco anche nel terzo e ultimo parziale. I lombardi ne approfittano e conducono agevolmente guadagnando break importanti. Pochi gli spunti della formazione di casa che, causa un gioco troppo prevedibile, non riescono ad imbastire la reazione e crollano sull’attacco di Klapwijk fermato a muro che segna il 25-18 finale.


MVP: Luciano De Cecco


 


Gianlorenzo Blengini (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Nella pallavolo non s’improvvisa nulla e aver avuto tre giorni per poter lavorare sul nuovo assetto per mancanza del palleggiatore, e quindi di tutti meccanismi sui quali si è lavorato per tanto tempo, ci ha complicato parecchio le cose. I ragazzi anche hanno lottato gagliardamente, ma alla fine la qualità di Monza è venuta fuori, non lasciandoci molto spazio e facendo una gara molto buona con pochissimi errori.”


Luciano De Cecco (Acqua Paradiso Monza Brianza): “E’ chiaro che Vibo senza il primo palleggiatore ha avuto un po’ di problemi. Noi non conoscevamo Olli quindi all’inizio abbiamo studiato il loro gioco e dopo abbiamo fatto il nostro. Penso che la partita è andata un po’ più liscia di come ci aspettavamo.”


 


Risultati


Bre Banca Lannutti Cuneo-Casa Modena 3-2 (22-25, 16-25, 25-22, 25-18, 15-13); Andreoli Latina-Itas Diatec Trentino 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 26-24); Marmi Lanza Verona-Lube Banca Marche Macerata 2-3 (33-31, 21-25, 40-38, 14-25, 9-15); Sisley Belluno-CMC Ravenna 3-1 (21-25, 25-21, 25-17, 25-17); Tonno Callipo Vibo Valentia-Acqua Paradiso Monza Brianza 0-3 (20-25, 23-25, 18-25); Energy Resources San Giustino-Copra Elior Piacenza 3-2 (15-25, 25-23, 18-25, 25-19, 15-9); M. Roma Volley-Fidia Padova 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)


 


Classifica


Lube Banca Marche Macerata 32, Itas Diatec Trentino 32, Bre Banca Lannutti Cuneo 31, Casa Modena 27, Acqua Paradiso Monza Brianza 21, Sisley Belluno 19, Tonno Callipo Vibo Valentia 17, M. Roma Volley 17, Andreoli Latina 17, Fidia Padova 14, Marmi Lanza Verona 14, Energy Resources San Giustino 12, Copra Elior Piacenza 12, CMC Ravenna 8


 


Prossimo turno


1a giornata di ritorno Serie A1 Sustenium


Domenica 8 gennaio, ore 16.00


Marmi Lanza Verona – Bre Banca Lannutti Cuneo


(Sampaolo-Puecher)


Domenica 8 gennaio, ore 17.30


Acqua Paradiso Monza Brianza – Itas Diatec Trentino Diretta Rai Sport 2


Diretta streaming su http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html


(Padoan-Ippoliti)


M. Roma Volley – Casa Modena


(Castagna-Boris)


Domenica 8 gennaio, ore 18.00


Andreoli Latina – Sisley Belluno  Diretta Sportube.tv


(Prandi-Sobrero)


Copra Elior Piacenza – Fidia Padova


(Gnani-Braico)


CMC Ravenna – Lube Banca Marche Macerata


(Astengo-Cesare)


Tonno Callipo Vibo Valentia – Energy Resources San Giustino


(Rapisarda-Pol)


 


 


Serie A2 Sustenium


I risultati della seconda giornata di ritorno. Castellana Grotte  agguanta la vetta in solitaria. Atripalda sconfigge Segrate al tie break e lascia l’ultima posizione.


Domenica 8 gennaio subito in campo per la 3a di ritorno. Programma e arbitri


 


Risultati


Sidigas Atripalda-Volley Segrate 1978 3-2 (25-20, 25-23, 18-25, 21-25, 17-15); Pallavolo Molfetta-Club Italia Roma 2-3 (25-21, 21-25, 25-19, 11-25, 10-15); Edilesse Conad Reggio Emilia-Gherardi SVI Città Di Castello 1-3 (25-20, 20-25, 16-25, 14-25); Cassa Rurale Cantù-Globo Banca Pop. Frusinate Sora 3-1 (26-24, 25-21, 22-25, 25-18); Sir Safety Perugia-Carige Genova 3-0 (28-26, 25-21, 25-19); BCC-NEP Castellana Grotte-Energy Resources Carilo Loreto 3-0 (25-17, 25-16, 25-15); Caffè Aiello Corigliano-CheBanca! Milano 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 22-20); NGM Mobile S.Croce-Cicchetti Isernia 3-2 (20-25, 23-25, 25-18, 25-23, 15-13)


 


SIDIGAS ATRIPALDA – VOLLEY SEGRATE 1978 3-2 (25-20, 25-23, 18-25, 21-25, 17-15) – SIDIGAS ATRIPALDA: Bruno 3, David 4, Coppola (L), De Paula 30, Cuomo 8, Nemeth 16, D’avanzo 3, Paris 3, Gallotta, Scialò. Non entrati Ciarcia, Marolda, Libraro. All. Lorenzoni. VOLLEY SEGRATE 1978: Fabroni 2, Van Den Dries 21, Pesaresi (L), Alletti 17, Radunovic, Braga 7, Pinelli, Botto 3, Baranek 15, Canzanella 13. Non entrati Caprotti, Russo, Preti. All. Ricci. ARBITRI: Allegrini, Rolla. NOTE – durata set: 25′, 27′, 27′, 26′, 21′; tot: 126′.


 


PALLAVOLO MOLFETTA – CLUB ITALIA ROMA 2-3 (25-21, 21-25, 25-19, 11-25, 10-15) – PALLAVOLO MOLFETTA: Cortina (L), Uchikov 22, Del Vecchio 1, Bacci 1, Botti, Mattioli 12, La Forgia 3, Alomia Angulo 2, Giglioli 5, Al Nabhan 13, Illuzzi, Bisci (L). Non entrati Poli. All. Lorizio. CLUB ITALIA ROMA: Latelli 2, Castellani 2, De Paola 15, Prandi (L), Paris 12, Fedrizzi 6, Vettori 20, Marchiani 2, Mazzone 8, Valsecchi 5. Non entrati Marchisio, Mattei, Gabriele. All. Bonitta. ARBITRI: Feriozzi, Turtù. NOTE – durata set: 25′, 26′, 26′, 21′, 13′; tot: 111′.


 


EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA – GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO 1-3 (25-20, 20-25, 16-25, 14-25) – EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 9, Bakumovski 6, Bigarelli, Barbareschi 4, Orduna 1, Paoletti 17, Tondo 9, Dall’olio, Ippolito 9, Peli (L). Non entrati Casadei, Goi, Inserra. All. Conte. GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Lehtonen 6, Noda Blanco 22, Marini, Visentin 5, Rosalba 12, Piano 9, Vigilante 1, Giombini 18, Romiti (L). Non entrati Dordei, Nardi, Di Benedetto. All. Radici. ARBITRI: Parlato, Falivene. NOTE – durata set: 25′, 28′, 24′, 23′; tot: 100′.


 


CASSA RURALE CANTù – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1 (26-24, 25-21, 22-25, 25-18) – CASSA RURALE CANTù: Pavan 12, Monguzzi 15, Butti (L), Ruggeri 7, Krumins 5, Galliani 2, Sequeira 23, Tuominen 12, Panighini. Non entrati Seregni, Gelasio, Sala, Bonetti. All. Della Rosa. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Buzzelli, Van Dijk 21, Scappaticcio 1, Gaetano, Scuderi, Gemmi 1, Libraro 10, Pagni 7, Bratoev 13, Moretti 7, Gatto (L). Non entrati Pagni. All. Gatto. ARBITRI: Canessa, Florian. NOTE – durata set: 26′, 28′, 25′, 26′; tot: 105′.


 


SIR SAFETY PERUGIA – CARIGE GENOVA 3-0 (28-26, 25-21, 25-19) – SIR SAFETY PERUGIA: Petric 9, Daldello 2, Cesarini (L), Tomassetti 7, Bucaioni 1, Tamburo 16, Corsini 5, Vujevic 13, Belcecchi. Non entrati Zamagni, Fusaro, Bartoli, Lattanzi. All. Kovac. CARIGE GENOVA: Donati, Ruiz 16, Nuti 1, Polidori, Yordanov 13, Rizzo (L), Pecorari 5, Ainsworth 3, Meszaros 16. Non entrati Tibaldo, Nonne, Manassero. All. Del Federico. ARBITRI: Cassarino, Chimento. NOTE – durata set: 32′, 30′, 26′; tot: 88′.


 


BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO 3-0 (25-17, 25-16, 25-15) – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 1, Elia 7, Ricciardello (L), Falaschi 4, Rinaldi, Castellano 8, Milushev 13, Rodriguez 14, Salgado 7, Maric. Non entrati Torre, Giosa. All. Di Pinto. ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Morelli 13, Aprea, Di Marco 5, Gabbanelli 3, Paoli 2, Peda 9, Cacchiarelli (L), Cortellazzi 1, Anzani. Non entrati Moretti, Janusek. All. Fracascia. ARBITRI: Bertoletti, Zavater. NOTE – Spettatori 1000, incasso 10000, durata set: 23′, 24′, 23′; tot: 70′.


 


CAFFè AIELLO CORIGLIANO – CHEBANCA! MILANO 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 22-20) – CAFFè AIELLO CORIGLIANO: Spescha 18, Galic 18, Dutto, De Giorgi, Santucci, Casciaro (L), Tomasello 4, Kindgard 6, Muccio, Padura Diaz 24, Sperandio 8, Viva (L). Non entrati Edgar. All. Nacci. CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Vedovotto 10, Insalata 12, Mercorio 5, Mattera 1, Beretta 5, Di Manno 24, Thiago De Oliveira 17, Jago. Non entrati Blasi, Cauteruccio, Angelov, Robbiati. All. Moretti. ARBITRI: Venturi, Montanari. NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′, 27′, 24′; tot: 132′.


 


NGM MOBILE SANTA CROCE – CICCHETTI ISERNIA 3-2 (20-25, 23-25, 25-18, 25-23, 15-13) – NGM MOBILE SANTA CROCE: Candellaro 13, Cetrullo 18, Bertoli 8, Lizala, Snippe 10, Parusso 3, Tosi (L), Garnica 2, Bonami (L), Hrazdira 21, Baldaccini 11. Non entrati Masini. All. Bertini. CICCHETTI ISERNIA: Fiore 13, Sesto 9, Cardona 21, Spampinato (L), Di Franco 9, Simone, Mengozzi 20, Della Corte, Saitta 6. Non entrati De Tora, Poikela, De Caria. All. Giannini. ARBITRI: Cappelletti, Trevisan. NOTE – durata set: 25′, 29′, 26′, 32′, 19′; tot: 131′.


 


 


Classifica


BCC-NEP Castellana Grotte 40, Volley Segrate 1978 39, Sir Safety Perugia 37, Gherardi SVI Città Di Castello 33, CheBanca! Milano 32, Pallavolo Molfetta 32, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 28, Caffè Aiello Corigliano 27, Energy Resources Carilo Loreto 27, Carige Genova 27, NGM Mobile S.Croce 26, Cicchetti Isernia 20, Club Italia Roma 19, Cassa Rurale Cantù 10, Sidigas Atripalda 6, Edilesse Conad Reggio Emilia 5


 


Prossimo turno


3a giornata di ritorno Serie A2 Sustenium


Domenica 8 gennaio, ore 16.00


Carige Genova – Cassa Rurale Cantù


(Gasparro-Morgillo)


Domenica 8 gennaio, ore 18.00


Volley Segrate 1978 – Pallavolo Molfetta


(Pozzato-Genna)


Gherardi SVI Città Di Castello – NGM Mobile Santa Croce


(Gelati-Montanari)


Cicchetti Isernia – Sir Safety Perugia


(Orpianesi-Bertoletti)


CheBanca! Milano – BCC-NEP Castellana Grotte


(Goitre-Cardaci)


Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Caffè Aiello Corigliano


(Andreoni-Longo)


Energy Resources Carilo Loreto -Sidigas Atripalda


(Puletti-Guerzoni)


Domenica 8 gennaio, ore 20.30


Club Italia Roma – Edilesse Conad Reggio Emilia


(Prati-Perdisci)