Parte con il botto la campagna acquisti della Caffè Aiello Corigliano. Per la stagione prossima in Serie A2 la società rossonera si è infatti assicurata le prestazioni del palleggiatore Marco Fabroni, lo scorso anno a Segrate. L’atleta 31enne originario di Castellanza (Va) è il primo importante tassello che il direttore sportivo Pino de Patto ha portato alla corte del nuovo tecnico Jeliazkov, con il quale in questi giorni si sta lavorando in maniera continua proprio per comporre il nuovo roster. Alto 190 cm, bravo a muro e al servizio, Fabroni approda in Calabria dopo l’esperienza abbastanza positiva dello scorso anno a Segrate e dopo aver militato, nelle ultime 11 stagioni tra A1 e A2. Partito da Macerata alla fine degli anni Novanta, Fabroni è poi subito approdato in Serie A in quel di Perugia nella stagione 2001/02; A seguire l’esperto regista lombardo è migrato in terra sarda per due stagioni, salvo poi sistemarsi in Puglia nel 2005 per due stagioni tra Gioia del Colle e Castellana Grotte. Poi per Fabroni è arrivato il biennale a Pineto, tra A2 e A1, dove il neo palleggiatore rossonero ha avuto modo di lavorare con l’attuale ds della Caffè Aiello, Pino De Patto, all’epoca in forza proprio al club abruzzese. Prima di approdare a Segrate, Fabroni ha giocato a Latina e Modena, ancora in A1, dimostrando sempre grande personalità in campo e ottime capacità tecniche.

La società rossonera ha inteso puntare sull’esperienza di un giocatore come Fabroni ritenendo di dover partire proprio dalla cabina di regìa nella formulazione del nuovo roster che andrà a confrontarsi con il torneo di Serie A2 in partenza nel prossimo autunno.

«Sono molto contento d’essere arrivato a Corigliano perché so che ci sono progetti seri e voglia di fare bene – sono le prime parole del neo palleggiatore rossonero -. Già conoscevo De Patto dai tempi di Pineto, per cui, dopo aver avuto modo di chiacchierare anche con coach Jeliazkov, non ho avuto difficoltà a dare l’ok all’operazione. Cosa mi ha spinto a dire sì? I programmi precisi della società, che nelle ultime stagioni ha lavorato bene e con serietà. Adesso vediamo anche che squadra andremo a costruire per poi capire che ruolo reciteremo in Regular Season». A proposito del calore dei tifosi rossoneri, che naturalmente si aspettano tanto da un giocatore del suo calibro, Fabroni ci scherza su e mette subito in chiaro un aspetto curioso: «Stavolta per fortuna tiferanno per me e non li avrò contro – afferma il palleggiatore, riferendosi agli scontri epici della stagione 2006/07, che vide Corigliano andare in A1 passando dai playoff proprio a danno della “sua” Castellana -. Ricordo le “battaglie” sia in campionato sia nei playoff e ho ben presente come il pubblico di Corigliano sostiene la squadra, per cui sono ancor più felice di poter giocare in una città in cui la pallavolo ha un seguito così importante».

Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano Volley