E’ stata una giornata indimenticabile quella vissuta ieri nella città delle grotte, per tutta la pallavolo. L’entusiasmo che si è riversato all’interno dell’impianto castellanese per accogliere sì i campionissimi di Trento, ma anche per sostenere i colori pugliesi della New Mater ha forgiato alla partita una cornice assolutamente imperdibile; fra gli oltre 2000 spettatori in festa che sono andati poi a caccia di gadget personali a fine match, anche due gradite presenze, quello di Roberto Cazzaniga e Fosco Cicola, protagonisti della memorabile scorsa stagione in gialloblù e anch’essi osannati salutati dal tifo pugliese.

Già dalla mattina più di cento persone avevano assistito alla rifinitura prima di Trento e poi di Castellana Grotte, piccolo antipasto di quello che è poi accaduto nel pomeriggio.
Una vera e propria standing ovation ha salutato Giacomo Sintini, impegnato con la sua associazione https://www.facebook.com/pages/Associazione-Giacomo-Sintini/344414825621125 nella ricerca contro il cancro, cui ieri è stato consegnato il ricavato della iniziativa Offri un Caffe’ alla Ricerca, promosso da tutta la Castellana Grotte sportiva e dal tifo organizzato gialloblù UM03 .

A tutti gli atleti ed i tecnici della Itas Diatec va il sincero ringraziamento della New Mater per la disponibilità dimostrata con tutti i tifosi che li hanno soffocati con un lungo abbraccio d’affetto al termine della gara. Un affetto difficile da piegare anche per i giornalisti presenti che hanno dovuto faticare non poco per riuscire ad intervistare i protagonisti della gara. Un entusiasmo che sicuramente ha contagiato tutti i presenti per una partita nella partita, col pubblico castellanese incessante nell’incitare i propri beniamini e spellarsi le mani per alcune azioni veramente di grande levatura spettacolare.

A riassumere invece l’andamento della partita ci pensa Flavio Gulinelli che al collega dell’Adige che gli domandava cosa fosse mancato alla Bcc Nep, risponde semplicemente “Un Juantorena anche dalla nostra parte probabilmente” che, al di là della simpatica battuta racchiude tanta verità; il campione italo cubano, che vedremmo benissimo più italo e un pò meno caraibico, ha effettivamente sciorinato il suo immenso repertorio, tirando fuori i suoi nel secondo set da una situazione parecchio complicata sul 18-15 per la Bcc Nep, sfoderando dai nove metri una delle sue ormai celeberrime serie di vincenti (5 ace su 9 servizi nell’occasione), che ha lasciato di sasso la squadra di casa scoraggiata da cotanta verve enfatizzata peraltro anche da un paio di aiuti del nastro.
Peraltro nel campionato di due anni fa, alla prima di andata in quel di Trento, Osmany aveva già punito i gialloblù con 8 battute consecutive che portarono il punteggio del terzo set dal 4 pari al 12-4. Quando nell’intervista posta gara glielo ricordiamo, lui quasi si schernisce “Beh sì è andata bene in battuta, ma in attacco ed a muro ho giocato male” , per inciso il 5 bianco ha attaccato col 50% che, per quasi tutti, non è da buttar via. Segnali che fanno il campione, dentro e fuori dal campo.

Nella foto di Gianni Consaga . Giacomo Sintini riceve la somma raccolta a favore della sua Associazione.


Pier Paolo Lorizio
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