Obiettivo recupero dai vari problemi fisici e ritorno al successo dopo i 2 ko di fila: sta lavorando in palestra con le idee chiare la Energy Resources Carilo Loreto Domenica c’è l’insidiosa trasferta di Cantù, squadra neopromossa a caccia di punti nelle zone basse della classifica, e i biancoblu si preparano al meglio, pronti ad affrontare un’altra difficile sfida (come ogni partita di questo equilibrato campionato).

Per il centrale Simone Anzani sarà un match particolare: è di Bizzarone, provincia di Como, e scenderà in campo al PalaParini di Cantù, a pochi chilometri da casa. “Giocare vicino a casa mia, in un campionato così importante, è una cosa che non avrei mai pensato fino a qualche anno fa. Sì, sarà una partita importante perché il palazzetto sarà pieno di miei parenti e amici quindi sarà uno stimolo per fare ancora meglio. E sarà una sfida particolare perché a Cantù ci sono il libero Luca Butti, che è colui che mi ha spinto a giocare a pallavolo, e il preparatore atletico Alessandro Mattiroli, che è stato uno degli allenatori che mi ha seguito il primo anno prima di passare a Treviso”.

Simone, attualmente sempre miglior muro del campionato di A2, ne ha messi a segno ben 65 in 18 partite, spiega il suo momento e quello della Energy Resources Carilo Loreto: “Stiamo attraversando un periodo un po’ così e così, per vari motivi, ma bisogna ricominciare a fare il gioco che fino a qualche settimana fa abbiamo dimostrato di saper esprimere, restando uniti e compatti, soprattutto nei momenti difficili della partita. Io sto bene, anche se sto un po’ accusando la stanchezza di questi mesi, arrivando da un campionato di livello inferiore penso sia normale che si faccia sentire. Mi vedo comunque migliorato in quasi tutti i fondamentali, grazie al lavoro che durante la settimana mi ha portato a raggiungere il rendimento inaspettato di questa prima parte di stagione”, conclude il centrale biancoblu.

Ufficio stampa
Pallavolo Loreto