E’ un’altra domenica di calvario per il Crazy Diamond Segrate sconfitto 0-3 (17-25, 21-25, 24-26) dalla SVI Gherardi Città di Castello e scivolato al quarto posto in classifica proprio in condominio con il Città di Castello. La quinta battuta d’arresto del girone di ritorno, infatti, costa ai segratesi la terza piazza adesso occupata dalla Pallavolo Molfetta.

L’assenza del regista Fabroni, in fase di recupero, continua a pesare sull’economia della squadra nonostante il gran lavoro di Pinelli che sta facendo del suo meglio. «Era difficile fare meglio di così», sono le parole del tecnico Daniele Ricci al termine della gara molto condizionata dalla prestazione sottotono di Bram Van Dries. Per l’opposto belga sostituito nel corso del secondo e del terzo set dal giovane Preti (8 punti) soltanto 4 punti a referto con il 24% in attacco su 17 palle (3 gli errori e 4 muri subiti).
La partita è cominciata malissimo per i segratesi che, aggrediti dagli avversari sin dal servizio, non sono riusciti a trovare il bandolo della matassa fino alla parte finale del parziale perso 17-25. La battuta, punto di forza della squadra gialloblù, non è stata ficcante fino al terzo set. A quel punto, però, quando i meccanismi hanno cominciato a funzionare, la gara era già compromessa. Tanti i cambi del tecnico Daniele Ricci nel corso della gara che registra il rientro, non solo per qualche scambio, di Riccardo Spairani che ha preso il posto di Alletti.

Al di là dei problemi di formazione del Crazy Diamond Segrate, c’è stata la buona prestazione del Città di Castello guidato dagli esperti Rosalba (15 punti) e Giombini (16), vecchie conoscenze del tecnico Ricci.

Sestetti. Praticamente obbligate le scelte di Daniele Ricci. Non recupera Fabroni che non va neanche in panchina. Nel sestetto titolare c’è Pinelli in regia in diagonale con Van Den Dries; Canzanella e Botto in banda; Russo e Alletti centrali con Pesaresi libero.
L’allenatore Marco Radici schiera Visentin in regia, Giombini opposto; Noda Blanco e Rosalba schiacciatori di banda; Lehtonen e Piano centrali con Romiti libero.

HANNO DETTO

Daniele Ricci (allenatore Crazy Diamond Segrate): «Gli infortuni contano. Era difficile fare meglio di così. C’è tanta pressione per tutti, soprattutto per Pinelli, Preti e Spairani. Dopo il primo set a Preti e Spairani è toccato entrare in gara quando la pressione era altissima. Le note positive di questa partita è sapere che Baranek e Spairani sono pronti. Ma fa pensare il fatto che, senza Canzanella e Russo in campo, gli altri fanno fatica».

Massimiliano Russo (capitano Crazy Diamond Segrate): «E’ senza dubbio un momento difficile. Bisogna cercare di recuperate tutti. C’è stata un po’ di sfortuna quando in una sola azione abbiamo perso due punti per il cartellino giallo a Van Den Dries. La strada è ancora lunga. L’importante è recuperare tutti per i play off che sono un campionato a parte e per il quale saremo pronti a breve».

Andrea Radici (allenatore Gherardi SVI Città di Castello): «Siamo contenti della prestazione e del risultato ottenuto. Siamo stati bravi a gestire il vantaggio che i segratesi ci hanno concesso. Nel terzo set siamo riusciti a gestire meglio il finale perché il vantaggio di due set chi ha permesso di giocare con maggiore tranquillità».

Marco Visentin (regista Gherardi SVI Città di Castello): «E’ stata una partita che ci ha regalato una vittoria importante dopo due sconfitte. E’ stato difficile per noi nel terzo set perché i segratesi hanno migliorato la battuta, ma siamo riusciti a mantenere la concentrazione».

SET BY SET

Primo set. Inizio di gara in salita per Segrate. Due muri, il primo di Giombini e il secondo di Piano su Botto e Alletti sono la conseguenza della buona battuta di Noda Blanco. Rosalba in diagonale mette a terra il terzo punto umbro per lo 0-3. Ricci chiede tempo, al rientro Van Den Dries sfrutta le mani del muro per il primo punto gialloblù. Gli ospiti, però, continuano a fare la partita mandando in tilt la ricezione di Segrate che costringe Pinelli a un gioco scontato. Ricci chiama sul 2-7 il secondo time out discrezionale. La partita non ingrana: al muro umbro (3-9 Visentin su Canzanella) si aggiungono gli errori dei segratesi. Sull’attacco di Canzanella in rete (3-10), Ricci manda in campo Baranek per lo schiacciatore napoletano. Al secondo time out il Crazy Diamond è più che doppiato (7-16). Sul 7-17 è il turno di Spairani che rileva Alletti. Lehtonen con un ace firma l’11-23, poi sbaglia il servizio e manda in battuta Baranek. Con lo sciacciatore ceco al servizio, Segrate infila un parziale di 4-0. Il set, però, è compromesso. Città di Castello chiude 17-25.

Secondo set. Ricci conferma Baranek per Canzanella nel sestetto iniziale. Botto parte al servizio, forza la battuta ed è 5-0 con due punti di Russo, un attacco out di Rosalba, un lungo linea di Baranek e poi Van Den Dries. Radici corre ai ripari, ferma il gioco e Città di Castello riparte: 8-6 al primo tempo tecnico. Gli umbri impattano a 9 con Giombini e Visentin che ferma a muro l’attacco gialloblù. Si va avanti punto a punto fino all’11-11. Poi Botto manda in rete il servizio (11-12), Lehtonen ferma a muro Van Den Dries, che non trova l’intesa con Pinelli, e Giombini fa lo stesso con Botto (11-14). E’ il turno di Preti che rileva Van Den Dries ed esordisce con un’invasione. Si va al secondo tempo tecnico con il punteggio di 11-16. I padroni di casa faticano troppo in attacco. Dopo l’ennesimo muro umbro, stavolta su Botto, Ricci ferma il gioco sul 16-20. I padroni di casa, però, non concretizzano la fase break e il 2-0 per Città di Castello arriva con muro di Rosalba su Preti (21-15).

Terzo set. Rientra Van Den Dries in diagonale con Pinelli. Spairani prende il posto di Alletti. Nessun cambio nelle file degli umbri. Si gioca punto a punto fino al 4-4. Il Città di Castello scava il break con Lehtonen in primo tempo e con Piano che mura Van Den Dries (4-6). Al primo tempo tecnico gli umbri sono a +3 (5-8). Sul 6-10 Ricci richiama ancora un Van Den Dries sottotono in panchina per dare spazio a Preti. Il giovane opposto dà il suo contributo: un muro su Noda Blanco e due attacchi, quelli del 14-14 e del 16-15. La svolta sul 16-16. Il primo arbitro dà out un primo tempo di Russo (16-17) scatenando le proteste dei segratesi, in particolare quelle di Van Den Dries (in panchina) che viene sanzionata con un giallo (16-18). Segrate recupera e impatta 19-19 grazie a una battuta in rete di Noda Blanco. Anche Preti, però, sbaglia il servizio (19-20). Non lo fa Piano che realizza un ace (19-21). Ricci ferma ancora il gioco. I gialloblù impattano 23-23 con doppio Botto prima in attacco e poi a muro su Giombini. Stavolta è Radici a fermare il gioco. C’è ancora equilibrio fino al 24-24, poi Piano in primo tempo e poi Noda Blanco chiudono i giochi 24-26.

CRAZY DIAMOND SEGRATE-GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO 0-3 (17-25, 21-25, 24-26)
CRAZY DIAMOND SEGRATE: Van Den Dries 4, Pesaresi (libero), Alletti 1, Pinelli 2, Botto 13, Russo 4, Canzanella, Baranek 9, Spairani 2, Preti 8, Caprotti (libero). Non entrati: Braga, Tescaro. All. Ricci.
GHERARDI CITTA’ DI CASTELLO: Lehtonen 6, Noda Blanco 6, Visentin 3, Rosalba 15, Piano 7, Giombini 16, Romiti (libero), Vigilante, Dordei. Non entrati: Cherubini, Lensi, Nardi, Di Bendedetto. All. Radici.
Arbitri: Gianluca Cappello di Sortino (Sr) e Marco Carlo Goitre di Collegno (Torino).

Note. Spettatori: 720. Nel terzo set giallo a Van Den Dries per proteste sul 16-17. Durata set: 25’, 29’, 31’. Crazy Diamond Segrate: ace 2, battute sbagliate 11, muri 7, ricezione: perfetta 47%, positiva 75%; attacco 43%, errori 12. GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO: ace 4, battute sbagliate 13, muri 12, ricezione: perfetta 31%, positiva 62%; attacco 54%, errori 6.

LE GARE DELLA VENTIDUESIMA GIORNATA. Caffè Aiello Corigliano-NGM Mobile S.Croce 2-3; Energy Resources Loreto-Carige Genova 3-2; Crazy Diamond Segrate-Gherardi SVI Città Di Castello 0-3; Sidigas Atripalda-Club Italia Roma 2-3; Sir Safety Perugia-CheBanca! Milano 3-0; BCC-NEP Castellana Grotte-Cicchetti Isernia 3-1; Pallavolo Molfetta-Banca Pop. Frusinate Sora 3-1; Edilesse Conad Reggio Emilia-Cassa Rurale Cantù 3-1.

LA CLASSIFICA. Perugia 52; Castellana 51; Molfetta 43; Città di Castello e Segrate 42; Milano 39; Sora 37; Genova 36; Loreto 35; Santa Croce 33; Corigliano 28; Roma 25; Isernia 24; Atripalda 16; Reggio Emilia 15; Cantù 10.

Per informazioni:
Mariella Caruso
Ufficio stampa Volley Segrate 1978
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