Un figlio d’arte per la nuova Edilesse Conad.
Ce ne sono altri nell’orbita giallonera, e parliamo dei piccolini di Henky Held e Luca Cantagalli, campioni provinciali con la loro Under 13, ma in questo caso il riferimento è per un ragazzo che, a soli 20 anni, ha già fatto intravedere grandi cose.
E’ Andrea Dall’Olio, palleggiatore modenese erede del grande “Pupo”, uno che da giocatore prima e allenatore poi, in quasi 40 anni di carriera ha scritto pagine storiche del volley italiano.
Evidentemente, una tradizione di famiglia, visto che Andrea è palleggiatore come il papà e grazie ai suoi primi anni di carriera a Mirandola si è meritato la chiamata di una piazza importante come Reggio Emilia.
Nato il 29 settembre 1990, 185 cm d’altezza, Dall’Olio junior ricoprirà il ruolo di vice Orduna, nell’ambito di un progetto che vuole in giallonero ragazzi giovani e in ascesa come il nuovo acquisto che arriva alla corte di coach Hugo Conte.
Andrea infatti, nelle ultime due stagioni in quel di Mirandola, è stato capace di portare la formazione modenese dalla B2, dove ha militato nei suoi primi anni di carriera, sino ad un clamoroso quarto posto nell’ultimo campionato di B1, da leader di una squadra che inizialmente si era posta l’obiettivo di una semplice salvezza.
Un risultato storico per Mirandola, che l’anno precedente aveva vissuto, sempre con Dall’Olio al palleggio, la grande soddisfazione della promozione dalla B2 alla B1.
Ora per Andrea si sono spalancate le porte della serie A, quella che il padre ha frequentato per una vita intera.