La M.Roma Volley riprende la striscia di vittorie consecutive che si era interrotta soltanto contro Trento. Grazie al successo su Ravenna per 3-1 (22-25, 28-26, 25-23, 25-22) i neroverdi ottengono il sesto successo nelle ultime sette gare e fanno un importante passo avanti verso la qualificazione alla Coppa Italia. Le note positive della serata finiscono qui, perché la prestazione della M.Roma non è esaltante, merito anche di Ravenna che dimostra di meritare più dell’ultimo posto in classifica.

Andrea Giani non può contare su Bjelica, operato in settimana al ginocchio, e sostituisce con il giovane centrale australiano Passier. Non ci sono, poi, altre sorprese nel sestetto romano, completato da Boninfante, Sabbi, Maruotti, Zaytsev, Lebl e Paparoni. Babini, il coach di Ravenna, ha risposto schierando Corvetta, Moro, Quiroga, Sirri, Brunner, Mengozzi e l’ex Tabanelli.

L’avvio del primo set è tutto dalla parte dei padroni di casa, bravi a concretizzare le incertezze della M.Roma e spietati in attacco (8-5). Lebl e Sabbi si fanno murare da Mengozzi e Moro approfitta degli spazi lasciati dal muto avversario. Il gioco della M.Roma non è fluido, a causa anche di una cattiva ricezione, e Ravenna si porta sul 16-11. Ravenna batte e difende con efficacia e per Zaytsev e compagni è buio pesto (20-12). Giani tenta la carta del doppio cambio, con Paolucci e Bencz al posto di Boninfante e Sabbi. La trovata del coach e un maggior contributo dato dalla difesa portano a recuperare cinque punti, ma la sveglia è tardiva. Ravenna si aggiudica il set 25-22.

In partenza di secondo set la M.Roma non lancia segnali confortanti. Giani decide che per Sabbi non è giornata e lo cambia con Bencz. Zaytsev prova a fare la differenza, ma al momento non basta (10-7). Ravenna è scatenata: in difesa recupera tutto e Roma non riesce a contenere gli attaccanti di casa. Il risultato vede avanti gli uomini di Babini 18-13. È ancora una volta Zaytsev, con il suo turno in battuta, a dare speranza alla M.Roma, che rimonta e si porta sotto di un punto (19-18). Un muro di Moro su Zaytsev dà a Ravenna due set point (24-22), entrambe annullate. Bencz piazza la zampata vincente (28-26) e Roma pareggia i conti.

La M.Roma riesce a complicarsi la vita anche in una partita dove non ce ne sarebbe proprio bisogno. In un avvio equilibrato e agonisticamente teso di terzo set, Maruotti viene pescato due volte nel giro di pochi scambi in fallo di palleggio. Ravenna, per la prima volta leggermente in difficoltà, se ne avvantaggia rimanendo avanti di una lunghezza al secondo time out tecnico (16-15). Zaytsev spreca due ghiotti palloni da seconda linea e così di deve giocare punto a punto nelle fasi decisive del parziale. Decide Lebl murando un primo tempo di Brunner (25-22).

Pur senza brillare, ma con un Bencz molto coinvolto, la M.Roma è più continua. Ravenna è sempre lì nel punteggio e approfitta di ogni piccola indecisione degli avversari per non farsi staccare. Nella battute finali il maggior talento dei romani ha la meglio. Ravenna, che ha comunque giocato un’ottima gara, deve accontentarsi della prestazione anche se rinuncia a punti importanti per la salvezza.