Il settore giovanile gialloblù ha ripreso gli allenamenti, alla guida del gruppo dell’Under 19 Giuseppe Pes, punto di riferimento per il club scaligero prima in campo come atleta e da ormai quattro anni come allenatore. Ora Pes si prepara ad una nuova stagione, ecco come.

Da quattro stagioni alla guida dei giovani, per il quinto anno quali obiettivi personali di poni?
L’obiettivo personale è quello di aggiornare e migliorare i metodi di allenamento sia in termini puramente tecnico-tattici sia in termini motivazionali. Ovviamente cercheremo di consolidare alcune peculiarità che si sono rilevate importanti e soddisfacenti in questi anni cercando di implementare metodologie e regole che coinvolgano uniformemente tutte le squadre del settore giovanile aumentando la qualità pallavolistica e non solo degli atleti

E nei confronti della nuova formazione che avrai disponibile?
Con l’introduzione del campionato under 19 abbiamo impostato un gruppo unico composto per la maggior parte da ragazzi del ’93-94 provenienti dal gruppo under 18 dello scorso anno con l’inserimento di nuovi atleti e l’affiancamento di alcuni giocatori del ’92 in modo da poter partecipare più competitivamente anche al campionato di serie C dove nello scorso anno abbiamo ottenuto una brillante salvezza. Sarà stimolante allenare questo mix di atleti cercando di portare il più velocemente possibile i giocatori più giovani al livello di quelli più esperti per, parallelamente, proseguire nel lavoro di sviluppo tecnico e fisico intrapreso in questi 4 anni.

Anche quest’anno affronterai due campionati con un unico gruppo come sarà gestito il lavoro di preparazione e poi nei singoli tornei?
Fortunatamente tutte le squadre del settore giovanile si allenano generalmente nelle stesse strutture e negli stessi orari per cui sarà più semplice condividere impostazioni tecnico-tattiche e fisiche in modo il più possibile omogeneo, ovviamente nel rispetto delle età dei singoli atleti. A parte i campionati di categoria dove ogni gruppo complessivamente percorrerà un proprio cammino, nei campionati giovanili ci sarà una grande condivisione di risorse, di idee e questo permetterà a tutti di confrontarsi e partecipare progressivamente ai vari livelli giovanili dove ogni atleta, allenatore e dirigente sarà chiamato ad essere protagonista

Come staff vi siete già dati dei traguardi?
Il nostro principale obiettivo è e rimarrà sempre la crescita del giocatore e dell’uomo; questo potrà avvenire sempre concentrando i nostri sforzi e la nostra massima attenzione sul cammino che andremo a percorrere indipendentemente dal risultato puramente sportivo anche se ovviamente dovrà essere perseguito in particolar modo come ulteriore elemento di stimolo al miglioramento.

Chi guiderà con te il gruppo under 19 e su quali competenze rispetto alla Serie A potrai contare?
Lo staff che mi affiancherà in questa nuova avventura è stato totalmente confermato e vede l’importante presenza di Nicola My per quanto riguarda la parte tecnico-tattica che rappresenta per me un confronto sempre stimolante, il valido supporto di Cerpelloni Claudio per l’analisi statistica e la preziosa presenza di Tiziano Brognara per tutti gli aspetti organizzativi e non solo. Ovviamente il tutto sarà coordinato dalla competenza di Rigatelli Alessandro responsabile di tutto il settore giovanile che sta completando e migliorando la consapevolezza dell’importanza del suo ruolo che ricopre con abilità e passione, aspetto quest’ultimo importante e coinvolgente. Da quest’anno inoltre abbiamo il supporto di Andrea De Veis per quanto concerne l’aspetto fisico dei ragazzi e questo inserimento è testimonianza di un ulteriore volontà da parte della società di investire progressivamente ed in maniera sempre più qualitativa sul settore giovanile con la convinzione che i giovani atleti rappresentino un valore tecnico e sociale nella nostra realtà pallavolistica. Importante è inoltre il supporto da parte di tutto lo staff della serie A che in questi anni ci ha sempre affiancato con convinto interesse e preziose indicazioni ad iniziare da Bruno Bagnoli.

C’è un sogno nel cassetto per la nuova stagione…..
Il mio sogno è quello di fornire giovani atleti che possano ben figurare in eventuali richieste di supporto all’allenamento della prima squadra come è successo talvolta in questi anni. Mi piacerebbe inoltre sempre confrontarmi con la massima competitività con gli altri settori giovanili specialmente con quelli più prestigiosi a livello nazionale e magari partecipare nuovamente a delle finali nazionali dei diversi campionati in cui tutto il settore giovanile della Marmi Lanza sarà chiamata ad essere protagonista.

Francesca Paradiso
Ufficio Stampa
Marmi Lanza Verona