MARMI LANZA VERONA – CASA MODENA 2-3 (25-20, 25-22, 14-25, 23-25, 13-15) – MARMI LANZA VERONA: Popp 13, Kosmina, Ter Horst 12, Calderan, Meoni 3, Smerilli (L), Patriarca 10, Zingel 12, Casarin, Postiglioni, Gasparini 26. All. Bagnoli. CASA MODENA: Manià (L), Sala 14, Dennis 19, Carletti, Bellei, Yosifov 5, Esko, Martino 9, Anderson 18, Piscopo 1. Non entrati Catellani, Kooy, Casoli. All. Bagnoli. ARBITRI: La Micela, Padoan. NOTE – Spettatori 3200, durata set: 27′, 30′, 22′, 31′, 17′; tot: 127′.

Dura oltre due ore la battaglia del PalaOlimpia, Verona avanti 2-0 subisce la rimonta avversaria e finisce con il conquistare comunque un punto importante. L’MVP della gara è un strepitoso Marco Meoni: merita gli applausi del pubblico, della sua squadra e di quella avversaria, gioca palloni incredibili e spicca per entusiasmo, agonismo, caparbietà ma soprattutto per una capacità creativa unita a doti tecniche mai messe in discussione.

La Marmi Lanza si presenta con la formazione guidata da Meoni-Gasparini, al centro Patriarca-Zingel, schiacciatori Popp e Ter Horst che al posto di Kromm out per febbre, libero Smerilli; dall’altra parte Modena si propone con Esko-Dennis, al centro Sala e Yosifov, schiacciatori Martino e Anderson, libero Manià.
Nel primo parziale Popp realizza la pipe dell’1-1 poi Zingel si mostra in attacco con due punti (3-1), Ter Horst in pipe realizza il 6-5 e il suo muro su Dennis vale il vantaggio al primo time out tecnico (8-7). Il centralone australiano Zingel si alza ancora a muro su Anderson (10-8) mentre Ter Horst mantiene il vantaggio (13-10), Dennis sigla l’ace e poi subisce il muro del capitano Meoni (14-12). Ad Anderson replica Gasparini (17-15 e 19-16). Popp chiude il 21-18 e Sala ci prova in primo tempo ma Gasparini è pronto per il 22-19 e replica solitario per il 24-19, Patriarca mette il sigillo dal centro 25-20. In questo set la Marmi Lanza coinvolge i 3226 spettatori del PalaOlimpia, Kromm assente per tonsillite lascia il posto ad un brillante Ter Horst in questo set all’83% in attacco e un muro punto, nel derby tutto gialloblù è Verona nel primo parziale a guidare con maggior concretezza fino al 25-20 di Patriarca.
Nel secondo parziale la diagonale Meoni –Gasparini merita applausi per l’attacco del 4-2, Patriarca mette a terra il primo tempo (5-3) e Popp fa bene in pallonetto (6-4), Dennis prima riporta la parità (6-6) e poi supera (7-8), Modena cresce con il muro di Sala (7-10) e c’è time out per Verona. Zingel e un Gasparini tuttofare avvicinano (9-10), Popp ferma due volte Dennis (11-11 e 14-14). La Marmi Lanza infiamma con l’attacco del sorpasso di Patriarca (15-14), poi una palla difesa di spalla da Meoni viene recuperata da Gasparini e ancora l’opposto attacca nei tre metri il 16-15. Ancora Meoni inventa per Popp la pipe del 17-15, Modena lascia cadere una palla nel proprio campo (18-16) e Zingel ne approfitta (20-18), sempre l’australiano non lascia passare Anderson (21-18), vola Popp per il +3 (23-20) e Patriarca lo imita (24-21), Martino sbaglia ed è 2-0 (25-22).
Dennis firma l’ace del 0-2 nel terzo set, Sala chiude il primo tempo (2-4) e fa uguale Martino (3-5 e 4-6), Verona è fallosa al servizio (5-7) Anderson avvantaggia i suoi (6-8) e Sala insiste (6-9), Gasparini firma il mani out 8-11 ma gli avversari mantengono il controllo: Yosifov dal centro (11-15) e Dennis (12-18), Anderson fa male con l’ace del 13-22 e Verona non trova le contromisure necessarie. L’errore al servizio di Zingel consegna il set agli ospiti (14-25).
Nel quarto set il PalaOlimpia è caldissimo Ter Horst attacca due palloni (0-2), poi Dennis va al servizio e spinge (3-3), il muro di Zingel ferma la pipe di Anderson (5-4) e Gasparini attacca il 7-7, Ter Horst su intuizione di Meoni gioca il 10-9 e servito da Zingel strappa l’ovazione per l’11-9, l’opposto scaligero sale per il 14-14 e un Meoni strabiliante fa male anche dai nove metri con il punto del 15-14. Si gioca con equilibrio: Gasparini(17-17) e Zingel dal centro (18-18), Anderson spara out (19-18), Gasparini è preciso (20-19) ma è pronto Dennis (21-21 e 22-23). Meoni serve al meglio il suo centrale Patriarca (22-22 e 23-23) che però subisce il muro del 23-25.
Anderson spinge al tie break (1-2) e Sala sigla l’ace del 2-4, Popp tiene vicini (4-5) e lo stesso fa Gasparini (5-6), Yosifov allunga per il cambio campo con il servizio vincente (5-8), ci prova Ter Horst (7-9) ma è subito vincente Sala (7-10), Zingel dal centro e poi con l’ace valgono il 9-10, Popp spara l’attacco e Meoni infila il servizio punto (11-11), Patriarca è invalicabile per il 12-11, Popp è concreto da posto due (13-12) ma Dennis non lascia scampo (13-15).

Francesca Paradiso
Ufficio Stampa
Marmi Lanza Verona