Edilesse Conad Reggio Emilia-CheBanca! Milano 1-3 (25-19, 21-25, 11-25, 21-25)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi ne, Bigarelli 5, Barbareschi 14, Orduna 2, Tagliavini ne, Tondo 12, Dall’Olio, Goi, Inserra 6, Moreno 10, Vecchi, Peli (L). All. Conte
CheBanca! Milano: Durante (L), Blasi, Vedovotto 2, Insalata 8, Cauteruccio (2° L) ne, Mercorio 12, Mattera 4, Beretta 7, Angelov 3, Di Manno 18, Rafa 15, Jago, Robbiati. All. Moretti
Arbitri: Oranelli e Piana
Durata: 23’, 27’, 22’, 26’. Tot. 1h38’
Note Reggio Emilia: attacco 38%, ricezione 78%, ace 3, service error 15, muri 8.
Note Milano: attacco 53%, ricezione 80%, ace 1, service error 19, muri 18.

L’illusione dura un solo set, la realtà è la sesta sconfitta consecutiva dell’Edilesse Conad.
Arriva in un giorno di festa, quello dell’Immacolata, e in turno infrasettimanale che poteva e doveva regalare qualcosa di diverso ai gialloneri.
Non è andata bene neppure stavolta, la CheBanca! Milano passa al Pala Bigi per 3-1 rimontando dopo un 1° set da favola per la truppa di coach Hugo Conte, che poi cede ai 18 muri dei milanesi e al trio Di Manno-Mercorio-Rafa.
Nulla da fare, l’Edilesse Conad rimane al penultimo posto e può accennare un sorriso solo per le contemporanee sconfitte da 3 punti di Atripalda e Cantù.
Si torna in campo tra 3 giorni a Loreto, con diretta su Sportitalia a partire dalle ore 16.00.

LA PARTITA

Nessuna sorpresa negli starting-seven di Conte e Moretti, con Oreste Luppi che recupera ma è disponibile solo per la panchina, mentre in casa milanese è ancora out l’opposto ungherese Baroti e si va con Di Manno in posto 2 e la coppia Rafa-Vedovotto in banda.
L’avvio dei gialloneri è quello dei sogni migliori: Moreno mette subito giù il pallone del 3-2, Inserra mura Di Manno per il nuovo vantaggio sul 5-4, Orduna pesca pure l’ace del +2 sul 7-5 e Bigarelli il muro su Vedovotto per l’8-6 al primo stop tecnico.
Il palleggiatore argentino trova pure un incredibile muro con il dorso della mano per ridare il +1 all’Edilesse Conad, dopo che Milano aveva trovato la parità sull’11-11.
E’ da qui che i gialloneri accendono il turbo e scaldano il Pala Bigi, con Moreno che sembra in serata con un grande muro su Vedovotto per il +3 alla seconda pausa tecnica.
La “Bomba” schianta a terra i palloni del 18-15, 20-16 e pure di pallonetto per il 23-18.
Chiude un ace di Bigarelli per il 25-19. Si sogna al Pala Bigi, ma è solo un’illusione…
Il secondo set si apre con la conferma in campo della novità Mercorio, che sostituisce Vedovotto e sarà una delle chiavi del match.
Il martello napoletano stampa subito Bigarelli e regala un importantissimo +4 a Milano sul 7-11, che Barbareschi prova a ridurre, senza riuscirsi.
Anche Di Manno sale in cattedra e i due muri consecutivi di Beretta su Tondo e Bigarelli scrivono la parola fine al set con ampio anticipo sul 13-20.
Ci prova ancora Barbareschi (18-22), ma ancora Mercorio chiude di gran classe: 21-25, 1-1 e palla al centro.
Il muro di Milano pare invalicabile per una Edilesse Conad che comincia male anche il terzo parziale.
E’ subito 4-8 per la CheBanca! al primo stop tecnico, poi anche il nastro aiuta Insalata per l’ace del 4-10.
Sul 6-14, Conte si gioca la carta Dall’Olio per Orduna, ma non c’è nulla da fare contro questa lanciatissima Milano, che con Rafa e il positivo ingresso di Angelov nel doppio cambio chiude i conti in soli 22 minuti con un nettissimo 11-25.
Il quarto set è quello della speranza, anche se la sensazione è che l’inerzia sia sempre dalla parte dei milanesi, che conducono da subito con un grande Beretta a muro (4-7), prima di venire riavvicinati dall’ace di Moreno (7-9) e agganciati quando Tondo riesce a fermare Di Manno per la parità sul 12-12.
E’ solo un lampo, lo stesso opposto italo-statunitense e Mercorio ridanno un +3 importante a Milano sul 15-18, con il martello che firma anche il 18-22 e lancia i suoi sino al 21-25 finale.