Dopo un lungo periodo di partite nelle quali aveva ottenuto punti, la GHERARDI CARTOEDIT SVI non è riuscita a tornare da Isernia con fieno in cascina. Niente drammi in casa biancorossa e onore al merito di una Geotec veramente in palla, come afferma Andrea Radici: “Prendiamo atto della sconfitta perché è venuta in una maniera tale che gran parte dei meriti vanno all’avversario che ha impresso alla prima parte un gran ritmo, sorprendendoci, non perché non ce l’aspettassimo ma perché non abbiamo recuperato mentalmente le energie necessario per ribattere colpo su colpo alla voglia di vincere della Geotec. Questo è l’unico piccolo rammarico ma, del resto, la terza partita della settimana sfugge spesso alle logiche del pre gara e agli aspetti di linearità che ci si attende in condizioni normali. Lo chiamo un passaggio a vuoto più mentale che tecnico. Ho dato due giorni di riposo dopo il tour de force e da mercoledì riprenderemo il cammino verso Mantova. Speriamo che il recupero di Ravellino, che è l’aspetto più positivo della trasferta, ci possa dare un contribuito importante nel finale di campionato”.
Anche il ds Mauro Alcherigi non fa drammi: “Dopo la lunga rincorsa con 11 risultati utili consecutivi (9 vittorie e due punti in due tie break persi e la conquista del terzo posto in classifica) è arrivato uno stop contro una squadra, l’Isernia, che ha giocato un’ottima gara, al massimo delle sue potenzialità. La vittoria ci avrebbe regalato un bel vantaggio rispetto alle squadre dietro di noi, ma non ci siamo riusciti ed ora con il quarto posto in classifica ci ritroviamo il fiato sul collo delle inseguitrici. Sapevamo che questo sarebbe stato un campionato molto difficile con tante squadre a lottare per i play off dato che otto-dieci squadre sono in lotta. A Isernia abbiamo giocato una gara molto al di sotto delle nostre potenzialità ma, a sprazzi, abbiamo dimostrato il valore tecnico e fisico della squadra e questo ci fa ben sperare per il proseguo della stagione. Purtroppo siamo incappati in una giornata non del tutto positiva dei nostri ragazzi e questo ci può stare sopratutto quando si giocano tanti turni infrasettimanali e neppure le prestazione dei singoli ha potuto invertire la rotta. La pallavolo è uno sport di squadra dove a vincere e perdere è sempre la squadra. Guardiamo avanti con fiducia e dopo un giorno ulteriore di riposo per ricaricare le pile, torneremo in palestra per preparare al meglio l’insidiosissima trasferta a Mantova per cercare di rimanere nelle posizioni di testa della classifica”.
Nella foto di Carmelo di Pilla (Ufficio Stampa Geotec): Orduna alza per Rossi
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