Libertas Cassa Rurale 2
Pallavolo Molfetta 3
(25-22, 25-23, 22-25, 18-25, 10-15)

LIBERTAS CASSA RURALE CANTÙ: Pavan 17, Monguzzi 12, Butti (L1), Seregni, Gelasio (L2), Sala, Ruggeri 11, Krumins 1, Frigo, Galliani 2, Gerosa (K), Sequeira 18, Tuominen 9, Panighini. All. Della Rosa. Ass. Bartesaghi

PALLAVOLO MOLFETTA: Caputo (L), Uchikov 21, Del Vecchio, Bacci 1, Botti (K) 10, Mattioli 12, La Forgia, Giglioli 4, Al Nabhan 29, Roberti, Cortina (L), Illuzzi 1. All. Lorizio,

Arbitri dell’incontro:1° Montanari di Lugo (Ravenna) 2° Parlato di Enna

Cantù ci prova contro la quinta forza del campionato, ma dura soltanto due set, o meglio gli ospiti, colti forse di sorpresa dalla bella prestazione del sestetto di casa escono alla distanza con il loro
elemento migliore l’arabp Jasim Al Nabham. Un punto che fa classifica ad ogni modo per la squadra di coach Massimo Della Rosa che si stacca ulteriormente dai fanalini di coda Reggio Emilia e Atripalda, mentre la vittoria di Isernia a sorpresa contro Città di Castello complica le
cose in chiave salvezza.
Della Rosa parte con il sestetto dell’ultima gara ossia con Ruggeri dal primo punto e Tuominen schiacciatori, Sequeira opposto al palleggiatore Krumins, Monguzzi e Pavan al centro, Butti libero.
Risponde il tecnico barese Lorizio con Bacci in palleggio in diagonale con il bulgaro Uchikov, Al Nabhan e Mattioli schiacciatori, Botti e Giglioli schiacciatori, libero il nuovo acquisto Cortina.
Primo set combattuto che vede inizialmente la squadra ospite in vantaggio, ma durante il parziale, Sequeira suona la carica, coadiuvato dal finlandese Tuoninen e dal centrale Pavan e il team canturino attua una grande rimonta portandosi verso fino al 22 -20.
Molfetta non demorde e recupera due punti, ma Cantù non lascia spazio agli avversari e chiude il set 25 a 22.
Il secondo set inizia con le due formazioni che rimangono invariate. L’oppostone bulgaro, 208 centimetri fatica ad entrare in gara (alla fine i punti per lui saranno comunque 21). Così dopo un blackout iniziale di Molfetta che subisce in ricezione e costringe il suo allenatore Lorizio a chiamare un time out sul 5-3 in favore dei padroni di casa. Si va al primo time out tecnico con Cantù avanti 8-6.
Il set prosegue a lungo in parità, ma la grinta del sestetto di casa fa giungere la squadra di Della Rosa per primi al set point: 24 a 23, con chiusura sulla palla successiva.
Il terzo set comincia con la squadra ospite che arriva in vantaggio di due punti al primo tempo tecnico (8-6) e mantiene il vantaggio fino a metà gara. La squadra di casa si perde un po’. Il muro fatica contro lo strapotere e i colpi di attacco dello schiacciatore del Bahrein (29 punti per lui alla fine). Entra anche Gelasio sul giovane Butti e Cantù rimonta portandosi sul 20 a 22, ma non basta e Molfetta chiude.
Copione identico nel quarto parziale, con il risultato mai in discussione. Gli ospiti allungano fino al 16-9, poi 20-10. Galliani entra al posto di Tuominen ed esordisce con un muro punto sull’opposto
Uchikow. Il set si chiude 25-18.
Il tiebreak (quinto set ) si apre con il solito sestetto titolare per Molfetta e Cantù che riparte con il finlandese Touminen in attacco. I padroni di casa partono bene, ma sul 4 a 3 a favore degli avversari il tecnico Della Rosa inserisce lo schiacciatore Galliani al posto di Tuominen in difficoltà in attacco.
Andiamo al cambio campo con Molfetta avanti di due lunghezze rispetto ai padroni di casa che non riescono a rimontare e Cantù chiama un tempo tecnico sull’11 a 7 per gli ospiti.
Alla ripresa cambio nelle file di Molfetta che inserisce il palleggiatore Illuzzi al posto del palleggiatore titolare Bacci.
La partita termina con la vittoria di Molfetta è più equilibrato, ma gli attaccanti pugliesi rimangono in cattedra fino al 15-10 finale.
E’ un Della Rosa con un sorriso amaro quello di fine gara. “Questa partita l’hanno vinta loro, non l’abbiamo persa noi – dice – non mi piace recriminare contro la sfortuna, ma poche ore prima della gara siamo stati al pronto soccorso per un infortunio alla mano di Jari Tuominen, che ha comunque giocato, ma con una grandissimo dolore”.
Eravate avanti 2-0, pensavate di farcela?
“Quando sei sopra due a zero la sconfitta ti lascia un po’ di amaro in bocca. Abbiamo giocato due primi set di grande intensità. Poi l’avversario ha iniziato a tirare la battuta e noi se non abbiamo la
ricezione a filo rete tutto diventa più difficile. Tra le note positive abbiamo recuperato il nostro opposto Sequeira che ha fatto una buona partita ed è in crescita rispetto alle ultime uscite. Buone
anche le indicazioni da Ruggeri. Per vincere però dobbiamo essere più lucidi nelle situazioni critiche”.

NELLE FOTO DI SIMONE MILANTA UN ATTACCO DELL’OPPOSTO SEQUEIRA