Entrare a far parte della “Hall of Fame” è, semplicemente, il massimo per ogni persona che pratichi sport, oppure canti, suoni, reciti, insomma sia un vero personaggio conosciuto in tutto il mondo.
“Hall of Fame”, ovvero la “sala della fama”, quella che ospita personaggi che spaziano da Michael Jordan a Marylin Monroe, da Ray Charles a Michael Jackson, solo per citarne quattro che hanno fatto la storia degli Stati Uniti prima, e del mondo intero poi.
C’è anche una Hall of Fame dedicata al volley, è la “Volleyball Hall of Fame” di Holyoke, nel Massachusetts, il luogo dove nel 1895 William G. Morgan inventò questo sport.
Morgan fu il primo, ovviamente, ad inaugurare la Hall of Fame del volley nel 1985, e da quell’anno ogni 12 mesi fa vengono premiati alcuni dei più grandi giocatori, tecnici o dirigenti della pallavolo mondiale.
Nella sala della fama sono entrati Julio Velasco, Karch Kiraly e anche i nostri Andrea Giani e Andrea Gardini, ma più che ricevere un premio, questi grandi personaggi sono diventati degli “immortali del volley”.
Il loro nome resterà scolpito nella storia di questo sport e non solo, e questo preludio è necessario per farvi capire l’importanza di quel che accadrà, venerdì 28 ottobre, al tecnico dell’Edilesse Conad, Hugo Conte.
Il coach argentino infatti, sarà tra i 6 straordinari campioni che entreranno a far parte, tra circa 48 ore, della Volleyball Hall of Fame.
“Si realizza un sogno, è la soddisfazione più grande della mia carriera, la chiusura perfetta dopo 33 anni di pallavolo giocata”. Brillano gli occhi di coach Conte, mentre ci racconta di quanto sia orgoglioso di entrare a far parte della storia di questo sport.
Venerdì 28 ottobre, alle ore 18.00 statunitensi (sarà mezzanotte in Italia), assieme a Lorenzo Bernardi (Italia), Vladimir Grbic (Serbia), Magaly Carvajal (Cuba), Rita Crockett (Usa) e Frantisek Stibitz (Repubblica Ceca), ci sarà quindi anche Hugo Conte a ricevere il premio per la sua straordinaria carriera da giocatore, che ora sta proseguendo da tecnico, a Catania, Bologna e Pineto prima dell’approdo a Reggio Emilia.
Coach Conte è partito nella giornata di mercoledì, direzione Massachusetts, assieme alla moglie Sonia, colei che lo ha “supportato ma anche sopportato” – scherza coach Conte – in tutti questi anni.
“Voglio condividere questo momento speciale assieme a mia moglie, perché è anche e soprattutto grazie a lei se sono arrivato da ottenere questo riconoscimento.
Ha vissuto con me 28 dei 33 anni nel mondo della pallavolo, per questo sarà bello vivere assieme anche questa splendida serata che ci attende”.
Su www.volleyhall.org e www.halloffame.org si possono trovare ulteriori info, oltre alla possibilità di seguire la cerimonia in streaming, lo ricordiamo alla mezzanotte italiana di venerdì 28 ottobre.
E la sua Edilesse Conad? “Tranquilli, tornerò domenica in tempo per sedere in panchina per la partita contro Santa Croce.
Dispiace ovviamente lasciare la squadra per qualche giorno in una settimana importante come questa, ma sapevo già da tempo di dover ricevere questo premio e non potevo dire di no. Lo staff farà un super lavoro anche senza di me, ne sono certo. E al mio ritorno proveremo tutti assieme a far felici i nostri tifosi come accaduto domenica scorsa con Atripalda”.
Buon viaggio mister, la storia l’aspetta!