La Phyto Performance Padova ha raggiunto un accordo su base annuale con il palleggiatore Javier Gonzalez. Nato il 21 gennaio 1983 a Nueva del Pilar (Cuba), Gonzalez arriva dalla Copra Morpho Piacenza. La sua favola con l’Italia nasce nell’estate del 2005. Giunto qui con la sua Nazionale per la World League, fuggì dal ritiro di Vimercate e chiese asilo politico. Con la rappresentativa caraibica ha partecipato ai più importanti tornei internazionali quali la World League e i Mondiali 2002. Dal 2005 ha iniziato a dedicarsi al beach volley, attività che gli ha consentito di mantenersi, assieme a quella di fattorino. Gonzales è dotato di una potentissima battuta al salto, oltre che di un fenomenale palleggio con cui, solo poco tempo fa, mandava in crisi le nazionali di tutto il mondo. Esordisce in Italia con la maglia di Bassano (A2) e al termine della stagione 2007/08 va a giocare per poche partite in Qatar. Gonzalez ha militato anche a Cuneo, Vibo Valentia e – nella scorsa stagione – a Piacenza.
Come mai la scelta è ricaduta su Padova?
«Da diversi anni il coach Paolo Montagnani aveva cercato di portarmi nelle sue squadre, ma la cosa non si era mai concretizzata. Finalmente ce l’abbiamo fatta. Ringrazio il coach perché ha sempre avuto parole di stima nei miei confronti e ora sono felicissimo di poter lavorare insieme a lui».
Al palleggio ci sarà una bella lotta con Simone Tiberti…
«Ho conosciuto Simone solo da avversario quando militava a Montichiari. E’ sempre stato un atleta forte, con grandi doti tecniche. Penso che tra di noi ci sarà una sana rivalità e colui che avrà il compito più arduo sarà proprio il coach. Sono alla costante ricerca di miglioramenti e allenarmi al fianco di un atleta come Tiberti di sicuro mi aiuterà».
Conosci già la città di Padova?
«No, sono stato solo al PalaFabris negli scorsi anni, ma non ho mai visitato Padova. Comunque volevo dire che sono proprio contento che ci sia anche Semenzato…».
Infatti avete giocato insieme a Piacenza.
«Esatto. E’ una persona umile e un grande lavoratore. Tra di noi c’è sempre stata una grande intesa. Inoltre sono contento perché conosco pure Mattia Rosso: eravamo compagni di squadra a Cuneo e ora lui sta dimostrando di essere un grande atleta. Giocare insieme sarà stimolante»
Come ti definisci come giocatore?
«Tutti dicono che sono forte al servizio e anche a muro, ma il mio mestiere è anzitutto quello di palleggiare, è la cosa che mi diverte di più. Poi a giudicarmi devono essere gli altri, non io. Posso dire però che vivo la partita in modo particolare perché in campo ho sempre una grande carica agonistica, forse è una delle cose che mi caratterizza maggiormente».

LA CARRIERA
2010-11: Copra Morpho Piacenza (A1)
2009-10: Tonno Callipo Vibo Valentia (A1)
2007-09: Bre Banca Lannutti Cuneo (A1)
2007-08: Ryan Sport Club Doha (QTR – A)
2006-07: Fiorese Spa Bassano (A2)
2002-05: Nazionale cubana

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova