Trento, 8 maggio 2011

Gara 5 promuove l’Itas Diatec Trentino. I Campioni del Mondo e d’Europa sfruttano al massimo il fattore campo ed al secondo match ball della serie chiudono il confronto di semifinale con Casa Modena assicurandosi per la quarta stagione di fila la finale scudetto, la quinta stagionale in altrettante competizioni a cui hanno preso parte nell’annata 2010/11.
Per centrare lo storico traguardo (solo Treviso e la stessa Modena hanno saputo centrare in passato per più annate di fila l’ultimo atto del campionato italiano) la formazione di Stoytchev ha dovuto soffrire tantissimo ma alla fine ha avuto ragione per 3-1 di una Casa Modena a cui va l’onore delle armi per aver giocato le ultime quattro gare ad altissimo livello. A maggior ragione il pass per il V-Day (in cui sfiderà) è un risultato che vale tantissimo e che carica a mille l’ambiente gialloblu, pronto a tornare nuovamente all’assalto dello tricolore di nuovo contro Cuneo (vincente per 3-2 su Macerata).
Il match ha regalato una contesa equilibratissima per tre dei quattro parziali giocati; Trento ha dato costantemente l’impressione di avere in mano le redini del gioco grazie ad una maggiore qualità in tutti i fondamentali (attacco e muro su tutti) senza però riuscire mai a scrollarsi veramente di dosso l’avversario, che con i suoi spunti al servizio ed in difesa ha saputo risalire più volte la china (la vittoria del secondo parziale in rimonta ne è l’emblema) prima di arrendersi di schianto nel quarto set, quando anche Dennis (contrattura alla coscia destra) ha dovuto alzare bandiera bianca.
A risultare letale agli emiliani più che i singoli sono stati quindi il carattere ed il gioco di squadra, visto che sia i centrali (Sala e Birarelli al top fra attacchi e muri) sia gli schiacciatori di palla alta hanno fatto davvero cose egregie. Fra le tante note positive vanno evidenziate quindi il 63% di Stokr (mvp come in gara 1) in attacco, i 5 muri di Birarelli e la costante crescita di Juantorena, autore di una partenza diesel ma poi sempre più decisivo fra terzo e quarto set.
La cronaca della gara. Si parte con gli schieramenti con cui si era chiusa gara 4 e Modena con il servizio prova ad imprimere subito la prima accellerazione grazie a Creus Larry (due ace per l’1-3). Stokr ricompatta subito la situazione (5-5) e da lì in poi si procede punto a punto fino al 10-12 frutto di un errore in attacco di Kaziyski. Lo stesso Matey si fa subito perdonare realizzando la nuova parità con un ace sul 14-14. Dopo il secondo time out tecnico è Trento a scattare grazie ad un muro del capitano su Dennis e ad un errore dello stesso opposto che consegna il primo vantaggio significativo ai padroni di casa (19-17). Bagnoli chiama time out ma al rientro in campo un fallo di invasione di Bruno ed un ace di Birarelli offrono il +4 ai gialloblu (21-17). Due break point di Piscopo (appena entrato in campo per alzare il muro al posto di Bruno) rimettono in corsa Modena (21-20); Kaziyski non ci sta e realizza un altro che vale il 23-21. Stokr guadagna la prima di tre palle set e poi chiude i conti sul 25-23.
Il secondo set si apre nel segno di Dennis che ispira il primo allungo ospite sull’1-3; i Campioni del Mondo rispondono immediatamente con Stokr che sigla un parziale di 3-0 al servizio per il 6-5 casalingo. Nella fase centrale Trento inizia a difendere in maniera mostruosa e scava il solco in ricostruita con Kaziyski che fa volare i suoi sul +3 (13-10) costringendo Bagnoli al time out discrezionale. Il tecnico mantovano si innervosisce molto quando Casoli attacca out per il 18-15 tanto da prendersi un cartellino giallo che vale il +4 per i locali (19-15). La sua squadra reagisce però in maniera veemente e con Kooistra si riporta ad un solo punto (20-19). L’Itas Diatec Trentino guadagna un nuovo margine (24-21) che però non riesce a sfruttare per colpa dei muri che prima Creus Larry e Casoli rifilano a Stokr. Ai vantaggi Modena un’altra palla set e sfrutta con Dennis la quarta avuta in proprio favore per chiudere sul 28-30 e rimettere le cose in parità.
Il contraccolpo psicologico per la frazione sfuggitale di mano condiziona Trento in avvio di terzo parziale, con Modena che arriva al primo time out tecnico sul 5-8. La squadra di Stoytchev non disunisce troppo e trova l’immediata parità (8-8) grazie a Juantorena che si sveglia definitivamente in attacco (sin lì solo due punti) e permette ai gialloblu di allungare in seguito sul 16-14 grazie ad una serie di conclusioni potenti ed angolatissime. L’ace di Sala porta a tre le lunghezze di vantaggio (18-15) ma anche in questo caso gli ospiti tornano subito in partita (19-19). Juantorena suona ancora una volta la carica con un ace che vale il 21-19. Il muro di Kaziyski su Dennis allarga ulteriormente la forbice (23-20). Stavolta i gialloblu non esistano a chiudere e con un nuovo punto di Kaziyski vanno al cambio di campo sul 2-1 grazie al 25-22.
Nel quarto set Bagnoli deve fare a meno di Dennis (problema al polpaccio) e decide di schierare al suo posto Kooy inserendo Diaz in banda. Il tecnico di Casa Modena deve però correre immediatamente ai ripari già sull’8-4 facendo saggiare il campo a Casadei per il venezuelano. Gli emiliani provano a tenere botta ma Trento fiuta l’occasione dell’allungo e ne approfitta per andare sul +5 (11-6) grazie al muro di Raphael proprio su Kooy. Due invenzioni di Creus Larry (attacco ed ace) siglano il 13-11 e vedono risalire una rediviva Casa Modena. Ci pensano due attacchi di Stokr e un muro di Birarelli su Kooy a respingere in fuga i padroni di casa (16-11) che poi dilagano facendo registrare un parziale di 12-0 (25-11) con Juantorena al servizio e Della Lunga (appena entrato al posto di Kaziyski) grande protagonista a muro al pari di Birarelli.
<Siamo ovviamente contentissimi di poterci giocare sino in fondo anche in questa stagione le nostre chance scudetto. Ci tenevamo tantissimo anche perché le ultime due finali perse ci hanno ovviamente segnato – ha dichiarato al termine della partita Radostin Stoytchev . Ora possiamo tornare all’assalto del tricolore ma è bene giungere alla partita decisiva con i piedi ben piantati per terra e con tutte le indicazioni che ci ha fornito questa serie di semifinale con Modena. Nella prima parte del match di oggi c’è stata forse troppa voglia di strafare, di usare la forza prima ancora dell’intelligenza tattica. Serviva pazienza e nei momenti in cui l’abbiamo trovata siamo riusciti a giocare meglio e ad imporci. Abbiamo reagito bene alla sconfitta in rimonta del secondo set dimostrando la tenuta mentale che serve in questi casi. Voglio fare i complimenti a Modena ed in particolare a Dennis perché ha giocato un playoff straordinario. E’ abbastanza normale che con la sua uscita per noi le cose sia diventati più semplici nel quarto set”.
Per i Campioni del Mondo ora una settimana di preparazione al V-Day di Roma, in programma domenica 15 maggio al Pala Lottomatica, dove ci sarà ancora Cuneo ad attenderla.

Di seguito il tabellino di gara 5di semifinale dei playoff scudetto 2011 di Serie A1 Sustenium giocata stasera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-Casa Modena 3-1
(25-23, 28-30, 25-22, 25-11)
ITAS DIATEC TRENTINO: Raphael 1, Juantorena 15, Birarelli 14, Stokr 21, Kaziyski 13, Sala 10, Bari (L); Colaci, Della Lunga 4, Sokolov. N.e. Zygadlo e Leonardi. All. Radostin Stoytchev.
CASA MODENA: Casoli 7, Creus Larry 16, Dennis 17, Kooy 11, Kooistra 12, Bruno 2, Manià (L); Ciabattini, Piscopo 2, Casadei 1, Diaz, Fabroni. All. Daniele Bagnoli.
ARBITRI: Pasquali di Venarotta (Ascoli Piceno) e Castagna di Bari.
DURATA SET: 29’, 37’, 30’, 25’; tot 2h e 1’.
NOTE: 3.998 spettatori per un incasso di 57.818 euro. Itas Diatec Trentino: 13 muri, 8 ace, 13 errori in battuta, 5 errori azione, 61% in attacco, 53% (33%) in ricezione. Casa Modena: 8 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 9 errori azione, 48% in attacco, 58% (27%) in ricezione. Cartellino giallo a Bagnoli sul 18-15 del secondo set. Mvp Stokr.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza l’mvp Jan Stokr supera il muro di Modena

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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