“La sconfitta di ieri a Vibo Valentia – ci dice il libero francese della Lube Banca Marche durante il viaggio di ritorno dalla Calabria, dove i biancorossi hanno rimediato la prima sconfitta in campionato – rappresenta indubbiamente un brutto colpo, in particolare perché abbiamo sciupato l’opportunità di salire da soli in testa alla classifica. Ma d’altra parte va detto che non è nemmeno da considerare grave, in quanto abbiamo tutto il tempo e anche i mezzi per recuperare. Sapevamo che ci saremmo trovati di fronte una buona squadra, che sarebbe stata una partita tosta, e puntualmente sul campo le previsioni si sono rivelate azzeccate. La Tonno Callipo ha giocato una grande partita, ha tirato sempre al massimo soprattutto in battuta. Ma tutte le squadre che ci affrontano giocano sempre al massimo contro di noi, proprio perché siamo la Lube Banca Marche, una squadra forte e blasonata che regala stimoli all’avversario a prescindere da qualsiasi altra cosa. Allora, dico che la battuta d’arresto rimediata in Calabria dovrà servirci per fare un bel salto di qualità, soprattutto dal punto di vista mentale. Non vogliamo assolutamente appellarci alla stanchezza per giustificare questa sconfitta, piuttosto direi semplicemente che abbiamo sbagliato gara. Capita. E l’imperativo, adesso, è di dimenticarla subito e concentrarsi immediatamente sull’appuntamento di sabato prossimo con Modena. Da qui in avanti dovremo farci trovare sempre pronti e determinati, contro qualsiasi avversario, consapevoli del fatto che chi sarà dall’altra parte della rete darà l’anima per renderci la vita difficile. E noi dovremo fare altrettanto, per riuscire ad imporre il nostro gioco. A cominciare dalla sfida di sabato, che è un match molto importante per tanti motivi: per la caratura dell’avversario, che tra l’altro è reduce come noi da una brutta sconfitta, per la classifica, visto che si tratta di uno scontro diretto per i piani alti, e dulcis in fundo anche per il fatto che si tratterà dell’ultima gara prima della lunga sosta per gli impegni con le Nazionali. Dobbiamo vincere”.