Due vittorie in sette gare non sono molte, è vero, ma se pensiamo a com’era cominciato il campionato dell’Edilesse Conad, con 4 ko consecutivi ed un solo set vinto (all’esordio contro Segrate), il bottino di 5 punti ottenuti nelle successive tre gare si può considerare positivo.
Atripalda battuta 3-1 (è di ieri la notizia del cambio in panchina, con Modica al posto di Marolda), con Santa Croce una sconfitta con identico risultato, e infine la vittoria chiave nel turno infrasettimanale di martedì in quel di Cantù.
Un successo fondamentale, quello ottenuto al tie-break al Pala Parini, visto che sul campo della Cassa Rurale Cantù è arrivato il primo blitz esterno della stagione e, soprattutto, ottenuto contro una diretta rivale nella corsa alla salvezza.
I brianzoli infatti sono gli ultimi della classe, ora in compagnia con la Sidigas Atripalda a quota 2 punti, mentre l’Edilesse Conad si è messa alle spalle pure Isernia, sconfitta da Castellana Grotte e ferma a quota 4.
Non basta per poter affermare che la “remuntada giallonera” sia cominciata, certo è che i 7 set vinti nelle ultime 3 gare parlano chiaro.
Parlano di un Andrea Ippolito elevatosi a livelli straordinari, oppure della coppia di centrali Luppi-Inserra, semplicemente devastante in quel di Cantù (33 punti in due con il 73% in attacco e 10 muri complessivi).
C’è ancora da migliorare, con Alex Moreno che cresce gara dopo gara e una panchina che dà sempre il suo apporto (esempio perfetto Ricky Goi martedì sera).
Novembre sarà un mese importantissimo, con l’insidiosa doppia trasferta in terra di Puglia, il 13 novembre a Molfetta e il 20 a Castellana Grotte, contro la corazzata della serie A2.
Prima però, e parliamo ovviamente delle 18.00 di domenica sera, c’è la delicatissima sfida contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, che si presenterà al Pala Bigi con i dubbi Scappaticcio e Van Dijk.
Indipendentemente dalla presenza o meno del regista napoletano e dell’oppostone olandese, l’Edilesse Conad dovrà avere ancora fame.
Quella fame di vincere che la sta portando, un gradino alla volta, sempre più su…