È in partenza per Fiumicino la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora dove nel pomeriggio prenderà un aereo che la porterà a Segrate, città dei detentori della classifica. Il Volley Segrate è la squadra che si sta dimostrando la più forte della classe: è prima in classifica a quota 30 punti acquisiti in dodici giornate di regoular season, lasciando agli avversari che l’hanno incontrata solamente 6 dei 36 punti in palio nelle gare che si sono divisi Molfetta alla terza di campionato e Castellana Grotte, che ha messo a segno il colpaccio la scorsa domenica tra le mura amiche. Segrate è una squadra inarrestabile! È un team unito e coeso con la mente fissa all’obiettivo che concede o tutto o niente, non conosce le mezze misure del tie break.

Alla seconda stagione in serie A2 Sustenium l’obiettivo di partenza del Volley Segrate era quello di migliorare i risultati raggiunti lo scorso anno quando la corsa dei gialloblù si fermò ai Quarti di finale dei Play Off Promozione. Per farlo la società della presidentessa Colnago si è presenta ai nastri di partenza proponendo una rosa ben mixata di giovani dal futuro assicurato e giocatori con grande esperienza nella serie cadetta, affidati al carisma di coach Daniele Ricci, allenatore di lungo corso dal palmares invidiabile. Mister Ricci è arrivato a Segrate a metà novembre dello scorso anno quando, dopo un inizio di campionato deficitario fatto di 5 sconfitte (di cui 2 al tie break) in altrettante gare, la dirigenza milanese decise di interrompere la collaborazione tecnica con Mario Motta, che pur aveva guidato Segrate alla promozione in A2.

Tre sono i riconfermati dalla stagione dell’esordio: il napoletano Mario Canzanella, uno tra gli autori della promozione di Segrate nella cadetteria, Aimone Alletti che sta ripagando bene la fiducia che da due anni gli viene data dalla società lombarda assieme al suo compagno di reparto, l’esperto Massimiliano Russo, nel giro della serie A dal 1993 e con tante coppe nell’albo d’oro.

A questi sono stati affiancati dei giocatori rodati come il regista Marco Fabroni arrivato da Casa Modena con in valigia quattro esperienze stagionali nella massima serie e sei in A2, che oggi comanda la classifica delle statistiche individuali del suo ruolo con 55 punti totali realizzati di cui 17 ace e 13 muri; e l’opposto nazionale belga Bram Van Den Dries al suo terzo anno in Italia e al primo in questa serie dopo aver vestito la maglia San Giustino e Latina.
Gli schiacciatori Kamil Baranek, che nella scorsa stagione ha vinto il campionato Argentino con l’UPCN Voley Club e in questa affronta per la prima volta le fatiche del torneo italiano, e Iacopo Botto, ex Mantova ma anche Crema e Cuneo (A1). I centrali Roberto Braga, classe ’84 scuola Sisley arrivato dall’A1 di San Giustino, e Riccardo Spairani, a Segrate dopo due anni all’Andreoli Latina.
Inoltre, decisi a dimostrare il proprio valore, ci sono anche dei giovani rampanti che hanno lasciato il Club Italia per camminare da soli nel mondo del volley: il palleggiatore Riccardo Pinelli e il libero Nicola Pesaresi classe ’91, e lo schiacciatore Alessandro Preti nato nel ‘92.
A loro si aggiungono a completare la rosa il giovane schiacciatore Balsa Radunovic, già vincitore di due scudetti in Montenegro, e la il libero Alberto Caprotti che alla veneranda età di 43 anni dice ancora la sua in serie A2.

Per quanto riguarda il versante Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, il capitano Mario Scappaticcio racconta che
“Il ritorno in palestra dopo la gara persa contro Città di Castello ha come denominatore comune la consapevolezza di aver giocato una buona gara condita da qualche errore di troppo nei momenti importanti. Se leggiamo poi i parziali dei set si capisce che la gara è stata combattutissima e il risultato aperto fino alla fine. Analizzarsi prima che analizzare è inoltre una caratteristica che in maniera obiettiva possiede ognuno di noi. Di conseguenza non vedevamo l’ora di ritornare in palestra per lavorare su quegli aspetti che vanno indubbiamente migliorati”.

Ma come si sta preparando Sora alla trasferta di Segrate considerando i soli due giorni a diposizione prima di questa importantissima gara?
“L’aspetto positivo è sicuramente quello di ritornare subito in campo per un’altra sfida. La cosa più ambiziosa è il giocare in casa della prima in classifica che vorrà rifarsi della sconfitta subita a Castellana ricordando che sul proprio campo è imbattuta. Gli ingredienti ci sono proprio tutti per capire che sarà una partita tosta, appunto una partita da giocare con l’ambizione di portare a casa il più possibile”.

Quale pensi siano i punti di forza di Segrate? E quali saranno i fondamentali dove la partita verrà combattuta?
“Segrate è una squadra che occupa il gradino più alto della classifica non per caso. È una squadra molto forte in battuta e incisiva nel muro-difesa. Se ci metti che in casa riescono a farlo quasi alla perfezione si capisce quanto sia difficile affrontarli. Dovremo essere bravi in ricezione e in attacco, cercando di limitate gli errori che ci hanno penalizzato la scorsa partita. Credo e spero ci siano i presupposti per giocare una buona gara perché in questo periodo lavorare a ranghi ridotti ci ha penalizzato nella continuità del gioco facendoci fare degli errori che non si erano palesati precedentemente. Siamo sulla via del recupero totale, incrociamo le dita”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Foto di Mirko Saccucci