Per il posticipo della decima giornata di Serie A1 Sustenium la Bre Banca Lannutti e’ in trasferta in casa della Lube Banca Marche Macerata, in un Fontescodella gremito di tricolori, perche’ anche il volley festeggia a modo suo il 150° compleanno dell’Italia. Gli uomini di Giuliani si impongono con un 3 a 0 che garantisce loro il secondo posto matematico al termine della Regular Season.

Primo set equilibrato, con le due formazioni che si equivalgono nell’efficacia in attacco, ma Cuneo sa fare la differenza a muro (8 contro 2) e mette in difficolta’ l’attacco della formazione biancorossa. Gli uomini di Giuliani trovano il cambio di ritmo giusto sul finale del set con il turno in battuta di Mastrangelo e vanno a chiudere la frazione ai vantaggi. E di li’ in poi va via sul velluto. Secondo set con i cuneesi che cambiano marcia, trascinati da Wijsmans (9 punti e 67% in attacco per lui nel 2° set) e Nikolov, mentre Macerata e’ in grossa difficolta’ nell’organizzazione del gioco in ricezione-attacco. Le statistiche danno decisamente ragione agli uomini di Giuliani nel 2° set: 47% di ricezione positiva dei cuneesi contro il 20% di Macerata e 48% in attacco contro un povero 20%. Cuneo sfrutta la pressione al servizio al meglio e sul finale si concede anche qualche errore di troppo dalla linea di fondo campo, ma chiude con largo vantaggio sul 25-19. Berruto, che aveva gia’ cambiato gioco nella seconda frazione, giocando la carta Martino come opposto, continua a cambiare l’assetto spostando Martino al posto di Conte e reinserendo Van Walle, ma il giovane opposto belga patisce il muro cuneese e anche Savani non riesce piu’ a passare con continuita’. Berruto richiama in campo Conte, ma i cuneesi fanno benissimo in tutti i reparti e accumulano un vantaggio che ipoteca il set: 9-3, 16-7, 22-12 i vantaggi della Bre Lannutti, che chiude 25-15.

Giuliani, arrivato a Macerata senza Francesco Fortunato per via di un attacco influenzale, schiera il sestetto titolare, con Grbic in palleggio opposto a Vladimir Nikolov, Wout Wijsmans e Simone Parodi in attacco, Mastrangelo e Volkov al centro, Hubert Henno libero. Mauro Berruto, che deve fare a meno dell’infortunato Igor Omrcen (infortunatosi domenica scorsa in gara 2 della finale di Challenge Cup, poi vinta dai biancorossi) e di Vadeleux, risponde con Vermiglio in palleggio, Van Walle opposto, Savani e Conte in banda, Podrascanin e Stankovic al centro, Paparoni libero.

1° SET. Il muro di Parodi su Van Walle vale il 2 pari e Mastrangelo di prima segna il vantaggio di Cuneo (2-3). Le formazioni procedono in equilibrio costante, finche’ Macerata va al primo time out tecnico sull’8-7. Il muro di Volkov su Savani annulla il mini-break dei biancorssi (9-9), ma due errori dei cuneesi permettono ai padroni di casa di tornare ad allungare 12-10. Il muro di Grbic su Conte accorcia 14-13 e un altro muro cuneese, su Van Walle, segna il pareggio della Bre Banca Lannutti (14-14). È lo stesso Van Walle a portare i suoi al secondo time out tecnico avanti 16-15 e capitan Wijsman riacciuffa la parita’ (16-16). L’ace di Savani porta Macerata avanti 20-18 e Stankovic lo imita segnando il 22-19. Giuliani inserisce Patriarca per Wijsmans, un errore al servizio e un’invasione degli uomini di Berruto riportano Cuneo a -1 (23-22) e l’ace di Mastrangelo vale la parita’ per i cuneesi (23-23). Berruto gioca la carta Martino (inserito per Conte) e Podrascanin si procura il set ball (24-23), annullato da Patriarca. Volkov, che mura Savani, regala il set ball ai cuneesi (24-25), annullato dall’attacco di Van Walle (25-25). Parodi si procura il 2° set ball per la Bre Lannutti, che lo stesso Simone Parodi realizza, con un muro su Van Walle (25-27).
2° SET. Nella seconda frazione Berruto inserisce Martino opposto al posto di un impalpabile Van Walle. Cuneo parte subito forte, allungando 4-0, con 4 punti del capitano. I cuneesi tengono alta la pressione sui ricettori di Macerata e mantengono il vantaggio. Cartellino giallo per Alberto Giuliani quando Cuneo e’ avanti 7-4, a seguito di un dubbio quarto tocco chiamato dall’arbitro. La Bre Lannutti recupera comunque subito la calma e va al primo time out tecnico avanti sull’8-6, Parodi allunga 10-6 e l’ace di Volkov e’ l’11-6. Capitan Wijsmans porta i cuneesi al 2° time out tecnico avanti sul 16-11 e Nikolov firma il 19-13, dopo un’ottima ricezione di Henno sul servizio di Martino. Macerata recupera un break di svantaggio, portandosi sul 18-23, ma Nikolov si procura il set ball (18-24) e il servizio out di Savani chiude la frazione sul 25-19.
3° SET. Berruto sposta Martino al posto di Conte e reinserisce Van Walle come opposto. Si parte con l’ace di Wijsmans sullo stesso Matteo Martino, poi Cuneo prende il largo con l’attacco dei biancorossi che non riesce pi?Ea passare (Savani fatica e Van Walle non oltrepassa in nessun modo il muro di Parodi). Due ace consecutivi di Simone Parodi su Martino segnano il 9-3 per Cuneo e il pallonetto spinto di Mastrangelo e’ il 10-4. Berruto richiama Martino in panchina e si riaffida a Conte, ma Cuneo non rallenta e Volkov manda le due squadre al 2° time out tecnico con Cuneo avanti 16-7. L’ace di Conte segna il 14-22 per Macerata e l’errore di Van Walle regala il primo match ball ai cuneesi (14-24). E’ lo stesso belga ad annullare il match ball, ma l’errore in battuta di Stankovic vale il 25-15 e il 3-0 per i cuneesi. Tre punti che mettono una bella ipoteca sul secondo posto.

Luigi Mastrangelo: “Credo la partita sia stata decisa nel primo set, poi siamo andati via senza problemi. Siamo stati bravi a rimanere concentrati anche quando i punti di vantaggio erano tanti e non e’ sempre facile. Si e’ vista la reazione dopo la delusione in Champions, credo che le squadre fatte di grandi campioni si vedano anche in questo: nella capacita’ di reagire subito alle delusioni. Con questa vittoria ci siamo messi in una posizione tranquilla per il 2° posto in classifica, per poter lavorare bene anche dal punto di vista fisico per preparare al meglio i play-off”.
Alberto Giuliani: “Siamo partiti un po’ contratti, credo anche per colpa dell’eliminazione in Champions League, che ha pesato nelle nostre teste. Dal secondo set in poi siamo invece stati in campo più sciolti, ed abbiamo portato a casa una vittoria importante, che ci consentirà di preparare i play-off con la massima concentrazione e tranquillità”.
Mauro Berruto: “Il primo set l’abbiamo giocato bene dal punto di vista della volontà e dei nervi, riuscendo a restare in partita fino alla fine nonostante la quantità industriale di muri subiti. Perderlo 27-25 è stato come incassare un cazzotto fortissimo che ci ha fatto abbassare la guardia nei set successivi, nei quali purtroppo non ha funzionato alcuna delle diverse alternative tattiche che abbiamo provato. Adesso dobbiamo pensare soprattutto all’aspetto tattico, e andare a Roma con l’intenzione di portare a casa quella che sarebbe una vittoria fondamentale per la classifica, e dunque per poter lavorare nella massima serenità nelle due settimane successive”.
Valerio Vermiglio: “La partita e’ durata solo un set, Ancora una volta abbiamo peccato nell’atteggiamento. Continuiamo a crollare clamorosamente di intensita’ dopo che perdiamo un set, anche se lo perdiamo ai vantaggi come in questo caso. Senza motivo oltretutto. Non c’e’ nessuna attenuante:in campo bisogna dare sempre il massimo e non l’abbiamo fatto”.

LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3
25-27, 19-25, 15-25
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Savani 5, Paparoni (L), Vermiglio, Conte 8, Stankovic 7, Martino 1, Van Walle 7, Cacchiarelli, Podrascanin 6. N.e.: Diamantini, Lampariello, Marchiani. Allenatore: Mauro Berruto. 2?‹ all.: Andrea Brogioni.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 9, Henno (L), Parodi 13, Wijsmans 12, Carletti, Grbic 2, Nikolov 7, Patriarca 1, Volkov 9. N.e.: Galic, Montagna, Peda, Mulatero.
Allenatore: Alberto Giuliani. 2?‹ all.: Francescu Cadeddu.
Arbitri: Satanassi, Cesare.
NOTE – Spettatori 2100, incasso 9400, durata set: 28′, 25′, 20′; tot: 73′. MVP Parodi

Nella foto il match di andata al PalaBreBanca di Cuneo

Ufficio Stampa Piemonte
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