Serie A1 Sustenium


11a giornata. Spalti gremiti per i match post-natalizi, invariata la testa del Campionato


 


Al termine del posticipo televisivo M. Roma Volley – Copra Elior Piacenza, una seconda newsletter riporterà la classifica completa della giornata.


 


BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-0 (25-15, 25-18, 25-16) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 8, Henno (L), Ngapeth 11, Fortunato 5, Wijsmans 11, Vissotto Neves 16, Grbic 4, Rossi. Non entrati Van Lankvelt, Caceres, Patriarca, Pieri, Baranowicz. All. Gulinelli. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Conte 5, Nikic 2, Forni 1, Molteni 2, Buti 2, Kaszap 1, De Cecco 1, Gavotto 10, Shumov 7, Roumeliotis. Non entrati Ciabattini, Rooney. All. Zanini. ARBITRI: Boris, Cerquoni. NOTE – Spettatori 3700, incasso 25000, durata set: 23′, 25′, 25′; tot: 73′.


La Bre Banca Lannutti festeggia il Natale con un gran pubblico (3.700 sugli spalti) e una bella vittoria sull’Acqua Paradiso Monza, chiudendo sul 3-0 il match, in solo un’ora e 13 minuti. Proprio nell’ultima azione dell’incontro, però, il centralone della formazione cuneese Gigi Mastrangelo si procura un infortunio alla caviglia sinistra, in fase di ricaduta da muro, ed è costretto ad uscire dal campo sorretto dai compagni. Gli esami accerteranno l’entità del suo infortunio. Per tutto il match la formazione lombarda ha faticato a rimanere in partita, chiudendo con percentuali in attacco che la dicono lunga (38%), anche sull’efficacia del muro cuneese, che ha funzionato con grande continuità e precisione. Al termine miglior realizzatore del match Leandro Vissotto, premiato mvp dell’incontro, con 16 punti. Coach Gulinelli schiera Nikola Grbic in palleggio opposto a Leandro VIssotto, Wout Wijsmans e Earvin Ngapeth di banda, Gigi Mastrangelo e Francesco Fortunato centrali, Hubert Henno libero. Risponde il tecnico dell’Acqua Paradiso Monza Brianza, Emanuele Zanini, con schiera De Cecco in regia opposto a Mauro Gavotto, Milos Nikic e Facundo Conte a schiacciare, Konstantin Shumov e Simone Buti al centro, Salvatore Rossini libero. I cuneesi conducono con ampio vantaggio per tutto il primo set, trovando nel muro la chiave di volta della frazione, con l’attacco dei lombardi che non riesce a farsi concreto (5 i muri dei cuneesi: 3 di Mastrangelo e 2 di Fortunato, contro i 3 dell’Acqua Paradiso Monza Brianza; 25% l’efficacia dell’attacco dei lombardi). Nonostante la girandola di cambi di Zanini gli equilibri in campo non cambiano e i cuneesi si aggiudicano la prima frazione in scioltezza (25-15). Più combattuto il secondo parziale, con la formazione lombarda che si porta in vantaggio di qualche punto nelle primissime battute della frazione e, dopo il recupero dei cuneesi, si mantiene in costante equilibrio. Già dal secondo time out tecnico, però, i cuneesi tornano ad allungare di un paio di lunghezze. Unse serie di errori della formazione di Zanini sul finale del set non fanno altro che semplificare il compito dei padroni di casa, che chiudono in volata 25-18. Ultimo set non molto diverso dal resto del match, con i cuneesi sempre a condurre e la formazione di Zanini che continua ad essere troppo fallosa e con molti giocatori fuori partita. La Bre Lannutti fa meglio in tutti i fondamentali, con la gioia della vittoria funestata dall’infortunio a Gigi Mastrangelo. Al suo posto entra Andrea Rossi: il tempo di ripetere la battuta e Ngapeth chiude 25-16.


Leandro Vissotto (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Stiamo lavorando bene ed abbiamo bisogno di continuare a vincere. Personalmente, credo che la mia prestazione sia in crescendo: è più che altro una questione fisica, non ho avuto un attimo di respiro, ma ora allenandomi vedo migliorare il mio gioco”.


Emanuele Zanini (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Credo sia stata una delle peggiori partite giocate fin qui. Senza nulla togliere a questa Cuneo, che è una squadra di altissimo livello come ha dimostrato il match a Trento. Credo che la distanza tra noi e loro ci sia senza dubbio, ma non è quella che si è vista stasera in campo. Oggi potevamo fare di più sia dal punto di vista dell’atteggiamento che del gioco: alcuni giocatori sono usciti subito di partita e questo non va bene. Non ci sono scuse per questo”.


 


SISLEY BELLUNO – ITAS DIATEC TRENTINO 1-3 (18-25, 25-22, 21-25, 22-25) – SISLEY BELLUNO: Abdelaziz, Szabò, Fei 19, Horstink 9, Farina (L), Kohut 11, Curti, De Togni 10, Suxho 2, Antonov 3, Ogurcak 9. Non entrati Dolfo, Sorato. All. Piazza. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 11, Birarelli 6, Della Lunga, Juantorena 16, Vieira De Oliveira 1, Brinkman, Sokolov, Djuric 9, Colaci (L), Stokr 25, Bari (L). Non entrati Zygadlo, Burgsthaler. All. Stoytchev. ARBITRI: Rapisarda, Puecher. NOTE – Spettatori 2600, incasso 25000, durata set: 24′, 26′, 27′, 27′; tot: 104′.


Tutto esaurito alla Spes Arena di Belluno (2600 presenti) per il derby delle Dolomiti tra Sisley Belluno e Itas Trento. Nel primo set i trentini campioni d’Italia volano subito avanti (3-8 e 9-16) con le mani pesanti della squadra di Stoytchev protagonisti, assieme al muro che mette la museruola alle bocche da fuoco trevigiane Fei e Horstink. Belluno si riprende un po’, ma è troppo tardi e Trento chiude facile il parziale (18-25). Nel secondo set parte forte Belluno, che ritrova i suoi attaccanti e prova la fuga (6-2 e 8-5). Fei colpisce più volte fino al 13-9, ma risponde Stokr che rimette a contatto Trento (14-14). Ma capitan Fei, sempre lui, non ci sta e con la collaborazione di Ogurcak e del neo entrato Antonov manda i suoi avanti 22-18. Trento torna a -1 (23-22), ma è Kouht con un ace a mandare le squadre 1-1 (25-22). Bellissimo il terzo set con le due squadre che danno spettacolo e si rincorrono sul filo dell’equilibrio fino al break trentino con gli aces di Stokr e i muri di Djuric (11-15). Belluno si riavvicina con un ritrovato Horstink (18-20), ma Trento approfitta di un paio di errori dei padroni di casa e sorpassa (21-25). Quarto set con equilibrio esasperato fino al 14-12 per la Sisley con le battute “flot” di De Togni. Ancora Ogurcak per il 18-16 che illude la Sisley, ma Stokr è implacabile e nonostante Belluno si riavvicini (22-23), chiude proprio l’opposto ceko, mvp del match: 22-25 e 1-3 finale per Trento.


Roberto Piazza (allenatore Sisley Belluno): “Non possiamo permetterci di iniziare a giocare dal secondo set, abbiamo regalato la prima frazione entrando in campo troppo nervosi. Poi abbiamo giocato una bella gara, a livello di Trento superandoli anche nel conto dei muri, il che è emblematico di quanto la squadra abbia dato stasera. Ma gli errori finali ci hanno penalizzato, Trento è una squadra che mette pressione e costringe all’errore, ma quando fai una fatica matta per riacciuffarli e poi sbagli le palle facili spianando la squadra agli avversari, questo non va bene. Dobbiamo crescere molto e farlo in fretta, già tra tre giorni c’è Macerata e sarà un altro test durissimo. Grazie al pubblico, oggi è stato bellissimo giocare con tanta gente sugli spalti”.


Emanuele Birarelli (Itas Diatec Trentino): “Siamo stati bravi e anche un po’ fortunati contro una squadra che concede poco come la Sisley, brava in tutti i fondamentali. Noi abbiamo iniziato molto bene, poi abbiamo un po’ subito gli avversari che hanno giocato aggressivi, ma non abbiamo mai mollato e nonostante secondo me Belluno meritasse qualcosa di più ci prendiamo con soddisfazione questi tre punti, per noi importantissimi”.


 


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – CMC RAVENNA 3-0 (25-20, 25-19, 25-18) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca, Coscione 3, Cernic 7, Diaz 5, Grassano, Rak 9, Klapwijk 18, Fanuli (L), Nikolov 8. Non entrati Mignolo, Banderò, Olli, Barone. All. Blengini. CMC RAVENNA: Mengozzi 8, Bendandi, Corvetta, Sirri 11, Tabanelli (L), Verhanneman, Quiroga 2, Moro 10, Brunner 9, Gruszka 1, Roberts 1. Non entrati Leonardi, Gallosti. All. Babini. ARBITRI: Castagna, Cappello. NOTE – Spettatori 1800, durata set: 27′, 26′, 24′; tot: 77′.


Prevale nettamente il fattore campo al PalaValentia con la Tonno Callipo Vibo che ottiene il bottino pieno ai danni di Ravenna davanti al numeroso pubblico di casa che non ha mancato di dare il suo sostegno neppure nel turno natalizio. Formazione tipo per il team di Blengini che schiera Coscione in regia, Klapwijk opposto, Rak e Nikolov centrali, Cernic e Diaz martelli e Fanuli libero. Babini risponde con Corvetta, Quiroga, Mengozzi, Brunner, Moro, Sirri e Tabanelli libero. Vibo subito padrona del gioco con Nikolov che mette a terra il punto dell’8-5. Sull’errore in battuta di Moro e sul 12-8 per Vibo, Babini ferma nuovamente il gioco. Il 16-11 del secondo time-out tecnico lo firma Diaz in pipe. Ravenna si fa sotto alla ripresa del gioco che Blengini ferma a sua volta sul 16-11. Lo stop giova ai giallorossi che tornano a macinare punti, fino alle 5 palle set del 24-19 e l’errore di Ravenna che frutta l’1-0 ai padroni di casa. Nel secondo set parziale Vibo spinge sull’acceleratore trascinata da un Klapwijk efficiente sia in battuta che in attacco e dal buon rendimento dei centrali. Babini ferma il gioco sul 6-2 per Vibo mentre è ancora Diaz a siglare l’8-5. Sempre davanti Vibo, nonostante Ravenna tenti di accorciare con Moro che su ace firma l’11-9. Cernic ristabilisce le distanze portando i suoi sul 16-12. Da allora in poi è un crescendo di Vibo che gestisce un comodo +7 e chiude con Rak sul 25-19. Stesso copione nel terzo set: Vibo allunga con Diaz e il colpo di Coscione, mentre Klapwijk si rivela utile anche a muro fino all’errore di Roberts che vale l’8-4 per i giallorossi. Cernic su ace per il 12-6, risponde Ravenna con Brunner ma è il mani-out trovato da Klapwijk a portare Vibo sul 16-12. Volata finale per la Callipo che arriva al match point con l’invasione di Ravenna e conquista infine i tre punti con l’errore di Sirri. MVP: Niels Klapwijk.


Manuel Coscione (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Sicuramente non abbiamo giocato la nostra migliore partita ma l’importante era fare 3 punti, era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. È un risultato che ci consente di rimanere in corsa per la Coppa Italia e adesso andiamo a Modena fiduciosi di poter fare una buona partita”.


Luca Sirri (CMC Ravenna): “È stata una partita un po’ strana per noi: abbiamo trovato di fronte una squadra ben attrezzata ma, dal canto nostro, siamo stati un po’ insufficienti in battuta e a muro. Questo ha permesso a Vibo di portarsi a casa la vittoria”.


 


ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 1-3 (21-25, 29-27, 21-25, 20-25) – ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 11, Rauwerdink 16, Patak 21, Cozzi, Finazzi 6, Petkovic, Giovi (L), Urnaut 13. Non entrati Mc Kibbin, Tholse, Lo Bianco, Sammelvuo. All. De Giorgi. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk, Savani 16, Exiga (L), Parodi 21, Stankovic 13, Kovar, Monopoli, Van Walle, Travica 1, Omrcen 20, Podrascanin 9. All. Giuliani. ARBITRI: Ippoliti, Pessolano. NOTE – Spettatori 1800, durata set: 26′, 35′, 29′, 28′; tot: 118′.


Nell’undicesima giornata del girone di andata della serie A1 Sustenium, in un Palakemon gremito di tifosi, la Lube Banca Marche Macerata vince per tre set ad uno battendo una combattiva Energy Resources San Giustino. C’è l’esordio, nella fila degli altotiberini, dell’opposto americano Evan Patak. Ancora ai box Andrea Bartoletti a causa dell’infortunio occorsogli nel match contro Monza. Nel primo set, dopo un allungo degli ospiti di ben otto punti, San Giustino si rifà sotto, accorcia ma non riesce nell’impresa. Nel secondo parziale gli altotiberini riescono a tener testa agli avversari, a portarli ai vantaggi e a conquistare il pareggio. Fino al secondo timeout tecnico del terzo set la Energy Resources è avanti, ma si fa recuperare da Parodi (MVP dell’incontro) e compagni che allungano e si portano sul due a uno. Testa a testa nel quarto periodo tra i due sestetti fino a metà del set: poi la Lube allunga, San Giustino si riavvicina, ma nulla può sotto i colpi degli avversari che portano a casa punteggio pieno.


Fefè De Giorgi (allenatore Energy Resources San Giustino): “Da una parte sono contento, perché ho visto la squadra che ha creato gioco e vorrei che prendesse spunto da questo incontro perché, limando qualche ingenuità, possiamo fare molto di più. Mi è piaciuto l’impatto di Patak sulla partita. Adesso sappiamo chi siamo, il nostro campionato inizia da qui”.


Cristian Savani (Lube Banca Marche Macerata): “Tutte le partita sono difficili, questa è stata difficile. Dopo aver perso il set ci siamo gasati. Loro dall’americano Patak hanno avuto un maggior apporto tecnico, è un valore aggiunto”.


 


MARMI LANZA VERONA – CASA MODENA 2-3 (25-20, 25-22, 14-25, 23-25, 13-15) – MARMI LANZA VERONA: Popp 13, Kosmina, Ter Horst 12, Calderan, Meoni 3, Smerilli (L), Patriarca 10, Zingel 12, Casarin, Postiglioni, Gasparini 26. All. Bagnoli. CASA MODENA: Manià (L), Sala 14, Dennis 19, Carletti, Bellei, Yosifov 5, Esko, Martino 9, Anderson 18, Piscopo 1. Non entrati Catellani, Kooy, Casoli. All. Bagnoli. ARBITRI: La Micela, Padoan. NOTE – Spettatori 3200, durata set: 27′, 30′, 22′, 31′, 17′; tot: 127′.


Dura oltre due ore la battaglia del PalaOlimpia, Verona avanti 2-0 subisce la rimonta avversaria e finisce con il conquistare comunque un punto importante. L’MVP della gara è un strepitoso Marco Meoni: merita gli applausi del pubblico, della sua squadra e di quella avversaria, gioca palloni incredibili e spicca per entusiasmo, agonismo, caparbietà ma soprattutto per una capacità creativa unita a doti tecniche mai messe in discussione. Nel primo set la Marmi Lanza coinvolge i 3226 spettatori del PalaOlimpia, Kromm assente per tonsillite lascia il posto ad un brillante Ter Horst in questo set all’83% in attacco e un muro punto, nel derby tutto gialloblù è Verona nel primo parziale a guidare con maggior concretezza fino al 25-20 di Patriarca. Nel secondo set padroni di casa sono più concreti e non lasciano nulla di intentato, recuperi in ogni dove al PalaOlimpia e un Meoni in grado di fare magie con i suoi attaccanti (48% in questo set con 12 palloni per Gasparini), Modena è avanti sul 7-10 ma la Marmi Lanza riprende con pazienza il controllo, vince meritatamente 25-22. Dennis e compagni tornano a farsi notare nel terzo set in cui Verona è fallosa al servizio e subisce gli attacchi avversari (83% di Modena), Casa Modena ingrana la marcia e vince anche il quarto parziale di misura, stringendo i denti contro una Marmi Lanza mai doma (23-25). Il tie break è un vero spettacolo di volley, le due formazioni si rincorrono a suon di ace e attacchi stellari, Verona subisce il 7-10 ma torna vicina con Popp (13-12), decide però il cubano modenese (13-15).


Thijs Ter Horst (Marmi Lanza Verona): “Siamo partiti molto bene, riuscendo a mettere sotto pressione gli avversari e migliorando sempre di più in particolare al servizio. Dal terzo set in poi però le cose si sono invertite; avremmo potuto fare un po’ meglio in particolare al tie break, dove avremmo dovuto sfruttare la vicinanza di punteggio che avevamo; in generale penso sia stata comunque una buona partita. I primi due set sono importanti, da tenere presenti anche per il prossimo match contro Trento”.


Daniele Bagnoli (Casa Modena): “Abbiamo giocato una delle nostre peggiori partite, la squadra non sembrava tranquilla e di questo dovremo parlarne domani per capire chi siamo visto che comunque ci stiamo allenando bene. Per come è andata la partita dobbiamo essere molto contenti della vittoria e dei due punti. Dall’altra parte della rete Meoni ha dato una lezione di pallavolo”.


 


ANDREOLI LATINA – FIDIA PADOVA 1-3 (28-26, 21-25, 23-25, 20-25) – ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 3, Hardy-dessources 5, Gitto 2, Sottile 1, Jarosz 24, De Pandis (L), Guemart, Troy, Roca Borrero 14, Cester 10, Fragkos 15. Non entrati Tailli, Galabinov. All. Prandi. FIDIA PADOVA: Garghella (L), Schwarz 12, Gonzalez 10, Cricca 5, Koshikawa, De Marchi 17, Simeonov 14, Semenzato 12, Suljagic 3. Non entrati Tiberti, Giannotti, Rosso. All. Montagnani. ARBITRI: Cesare, Perri. NOTE – Spettatori 870, incasso 4000, durata set: 33′, 23′, 30′, 28′; tot: 114′.


I pontini lasciano l’intera posta alla Fidia Padova. Una gara con molti errori, al temine se ne contano 26 per il Latina e 16 per i veneti, che non hanno mai fatto decollare il gioco. Molto più concreta Padova che con un Semenzato in palla (7 i muri per lui) ha approfittato della giornata no dei locali. Primo parziale con il Fidia Padova avanti 13-16, i pontini recuperano punto su punto e si portano avanti 23-21 ma poi chiudono ai vantaggi grazie ad un ace di Fragkos. Secondo set con un avvio equilibrato, gli ospiti con due muri di Schwarz e un errore dei pontini si portano sul 16-19 e chiudono sul 21-25. Terzo set con gli ospiti che approfittano dei troppi errori (8 servizi) dei pontini e si portano sull’11-17, l’Andreoli recupera il parziale fino al 21 pari ma poi cede il set 23-25. Quarto set sulla scia del precedente con gli ospiti che allungano 7-14 e chiudono sul 20-25.


Silvano Prandi (allenatore Andreoli Latina): “La nostra fase di ricezione e attacco non è andata. Ma abbiamo sofferto un po’ in tutti i fondamentali. Sono tante le situazioni negative e tanti gli errori. Non pensiamo, ma non lo abbiamo mai fatto, alla Coppa Italia, il nostro obiettivo è quello di giocare per vincere gara dopo gara”.


Paolo Montagnani (allenatore Fidia Padova): “Abbiamo disputato un ottima gara approfittando dei molti errori del Latina. Gonzalez e Semenzato hanno disputato una gara perfetta. Latina è un campo che mi porta bene, già avevo vinto ai tempi di Taranto, qui ho tanti amici. Questo è un campionato molto equilibrato dove non si può sottovalutare nessuna squadra ma anche poter tentare di vincere su tutti i campi, oggi lo abbiamo fatto noi a Latina”.


 


 


11a giornata Serie A1 Sustenium


Risultati


Marmi Lanza Verona-Casa Modena 2-3 (25-20, 25-22, 14-25, 23-25, 13-15); Tonno Callipo Vibo Valentia-CMC Ravenna 3-0 (25-20, 25-19, 25-18); Sisley Belluno-Itas Diatec Trentino 1-3 (18-25, 25-22, 21-25, 22-25); Bre Banca Lannutti Cuneo-Acqua Paradiso Monza Brianza 3-0 (25-15, 25-18, 25-16); Energy Resources San Giustino-Lube Banca Marche Macerata 1-3 (21-25, 29-27, 21-25, 20-25); Andreoli Latina-Fidia Padova 1-3 (28-26, 21-25, 23-25, 20-25); M. Roma Volley-Copra Elior Piacenza ore 20:30 Diretta Rai Sport 1


 


Classifica (provvisoria)


Itas Diatec Trentino 29, Lube Banca Marche Macerata 27, Bre Banca Lannutti Cuneo 26, Casa Modena 23, Tonno Callipo Vibo Valentia 17, M. Roma Volley 16, Acqua Paradiso Monza Brianza 16, Sisley Belluno 16, Andreoli Latina 14, Marmi Lanza Verona 13, Fidia Padova 11, Copra Elior Piacenza 8, Energy Resources San Giustino 7, CMC Ravenna 5.


Note: 1 Incontro in meno: M. Roma Volley, Copra Elior Piacenza


 


Prossimo turno


12a giornata andata Serie A1 Sustenium


Giovedì 29 dicembre 2011, ore 20.00


Fidia Padova – Energy Resources San Giustino  Diretta Rai Sport 1


Diretta streaming su http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html


Giovedì 29 dicembre 2011, ore 20.30


Casa Modena – Tonno Callipo Vibo Valentia


Itas Diatec Trentino – Marmi Lanza Verona


Copra Elior Piacenza – Bre Banca Lannutti Cuneo


Lube Banca Marche Macerata – Sisley Belluno  Diretta Sportube.tv


CMC Ravenna – Andreoli Latina


Acqua Paradiso Monza Brianza – M. Roma Volley


 


 


 


Serie A2 Sustenium


1a giornata di ritorno. Segrate torna sola al comando


 


VOLLEY SEGRATE 1978 – EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-23, 25-20, 25-19) – VOLLEY SEGRATE 1978: Fabroni 6, Van Den Dries 14, Pesaresi (L), Alletti 9, Radunovic 1, Braga 6, Pinelli, Botto 13, Baranek 11. Non entrati Caprotti, Russo, Preti, Canzanella. All. Ricci. EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 3, Bakumovski 5, Bigarelli, Barbareschi 9, Orduna 3, Paoletti 16, Tondo, Goi (L), Inserra 3, Ippolito, Moreno Quejada. Non entrati Casadei, Dall’olio, Peli. All. Conte. ARBITRI: Florian, Zanussi. NOTE – Spettatori 740, durata set: ; tot: 0′.


 


GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO – PALLAVOLO MOLFETTA 3-0 (25-23, 25-21, 25-22) – GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Lehtonen 11, Noda Blanco 10, Visentin 4, Rosalba 7, Piano 7, Vigilante, Giombini 12, Romiti (L). Non entrati Dordei, Marini, Lensi, Nardi, Di Benedetto. All. Radici. PALLAVOLO MOLFETTA: Cortina (L), Uchikov 15, Del Vecchio 2, Bacci 2, Botti 7, Mattioli 4, Giglioli 6, Al Nabhan 16, Illuzzi, Roberti 1, Bisci (L). Non entrati Poli, La Forgia. All. Lorizio. ARBITRI: Bartoloni, Bertoletti. NOTE – durata set: 32′, 31′, 30′; tot: 93′.


 


CLUB ITALIA ROMA – CAFFè AIELLO CORIGLIANO 2-3 (25-21, 21-25, 25-21, 21-25, 11-15) – CLUB ITALIA ROMA: Latelli 1, Marchisio (L), Castellani 3, De Paola 13, Mattei 4, Paris, Fedrizzi 19, Vettori 20, Mazzone 3, Valsecchi 4. Non entrati Prandi, Marchiani. All. Bonitta. CAFFè AIELLO CORIGLIANO: Spescha 19, Galic 14, De Giorgi, Santucci 1, Tomasello 8, Kindgard 4, Padura Diaz 14, Sperandio 8, Viva (L), Edgar 3. Non entrati Dutto, Casciaro, Muccio. All. Nacci. ARBITRI: Luciani, Oranelli. NOTE – durata set: 29′, 29′, 26′, 28′, 17′; tot: 129′.


 


CHEBANCA! MILANO – CASSA RURALE CANTù 3-0 (25-19, 25-23, 25-23) – CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Vedovotto 14, Insalata 4, Mercorio, Mattera 3, Beretta 2, Angelov, Di Manno 15, Thiago De Oliveira 15, Jago, Robbiati. Non entrati Blasi, Cauteruccio. All. Moretti. CASSA RURALE CANTù: Pavan 8, Monguzzi 3, Butti (L), Seregni 1, Ruggeri, Krumins 1, Galliani 10, Sequeira 20, Tuominen 6. Non entrati Gelasio, Sala, Bonetti, Panighini. All. Della Rosa. ARBITRI: Trevisan, Carrara. NOTE – durata set: 24′, 29′, 26′; tot: 79′.


 


ENERGY RESOURCES CARILO LORETO – SIR SAFETY PERUGIA 3-2 (20-25, 25-22, 18-25, 25-19, 15-12) – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Morelli 1, Aprea, Di Marco 8, Gabbanelli, Peda 24, Moretti 19, Janusek 17, Cacchiarelli (L), Cortellazzi 1, Anzani 10. Non entrati Paoli. All. Fracascia. SIR SAFETY PERUGIA: Petric 16, Daldello 1, Cesarini (L), Tomassetti 11, Bucaioni, Tamburo 24, Corsini 9, Vujevic 11, Belcecchi 1. Non entrati Zamagni, Fusaro, Bartoli, Lattanzi. All. Kovac. ARBITRI: Montanari, Feriozzi. NOTE – durata set: 26′, 28′, 26′, 28′, 17′; tot: 125′.


 


GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 2-3 (25-23, 24-26, 18-25, 25-22, 8-15) – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Buzzelli, Van Dijk 20, Scappaticcio 1, Gaetano, Scuderi, Libraro 16, Pagni 9, Bratoev 14, Moretti 11, Gatto (L). Non entrati Gemmi, Rea, Pagni. All. Gatto. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 1, Elia 8, Ricciardello, Falaschi 3, Castellano 14, Milushev 31, Rodriguez 20, Salgado 5, Maric 1, Cicola (L). Non entrati Rinaldi, Torre, Giosa. All. Di Pinto. ARBITRI: Turtù, Pignataro. NOTE – Spettatori 1200, durata set: 28′, 33′, 28′, 28′, 17′; tot: 134′.


 


CARIGE GENOVA – NGM MOBILE SANTA CROCE 3-2 (25-21, 19-25, 25-20, 22-25, 15-11) – CARIGE GENOVA: Tibaldo, Donati, Ruiz 15, Nuti 4, Polidori, Yordanov 20, Rizzo (L), Pecorari 9, Ainsworth 10, Meszaros 18. Non entrati Nonne, Manassero. All. Del Federico. NGM MOBILE SANTA CROCE: Cetrullo 18, Bertoli, Snippe 17, Parusso 9, Tosi (L), Garnica 5, Bonami, Hrazdira 18, Baldaccini 7. Non entrati Masini, Lizala. All. Bertini. ARBITRI: Venturi, Prati. NOTE – durata set: 26′, 30′, 24′, 28′, 16′; tot: 124′.


 


CICCHETTI ISERNIA – SIDIGAS ATRIPALDA 2-3 (25-23, 17-25, 22-25, 25-16, 14-16) – CICCHETTI ISERNIA: Fiore 19, Poikela 1, Sesto 11, Cardona 13, Spampinato (L), Di Franco 15, Simone 1, Mengozzi 5, Della Corte, Saitta 1. Non entrati De Caria. All. Giannini. SIDIGAS ATRIPALDA: Bruno, Zoltan 1, Coppola (L), De Paula 26, Cuomo 12, Libraro, Nemeth 13, D’avanzo 13, Paris 7, Gallotta 5, Scialò 2. Non entrati Spagnuolo. All. Lorenzoni. ARBITRI: Valeriani, Zavater. NOTE – durata set: 26′, 26′, 28′, 27′, 23′; tot: 130′.


 


1a giornata di ritorno Serie A2 Sustenium


Risultati


Volley Segrate 1978-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-0 (25-23, 25-20, 25-19); Gherardi SVI Città Di Castello-Pallavolo Molfetta 3-0 (25-23, 25-21, 25-22); Club Italia Roma-Caffè Aiello Corigliano 2-3 (25-21, 21-25, 25-21, 21-25, 11-15) Ore 15:30 ; CheBanca! Milano-Cassa Rurale Cantù 3-0 (25-19, 25-23, 25-23); Energy Resources Carilo Loreto-Sir Safety Perugia 3-2 (20-25, 25-22, 18-25, 25-19, 15-12); Globo Banca Pop. Frusinate Sora-BCC-NEP Castellana Grotte 2-3 (25-23, 24-26, 18-25, 25-22, 8-15); Carige Genova-NGM Mobile S.Croce 3-2 (25-21, 19-25, 25-20, 22-25, 15-11); Cicchetti Isernia-Sidigas Atripalda 2-3 (25-23, 17-25, 22-25, 25-16, 14-16)


 


Classifica


Volley Segrate 1978 38, BCC-NEP Castellana Grotte 37, Sir Safety Perugia 34, CheBanca! Milano 31, Pallavolo Molfetta 31, Gherardi SVI Città Di Castello 30, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 28, Energy Resources Carilo Loreto 27, Carige Genova 27, Caffè Aiello Corigliano 25, NGM Mobile S.Croce 24, Cicchetti Isernia 19, Club Italia Roma 17, Cassa Rurale Cantù 7, Edilesse Conad Reggio Emilia 5, Sidigas Atripalda 4.


 


Prossimo turno


2a giornata di ritorno Serie A2 Sustenium


Giovedì 5 gennaio 2012, ore 20.30


Sidigas Atripalda-Volley Segrate 1978


Pallavolo Molfetta-Club Italia Roma


Edilesse Conad Reggio Emilia-Gherardi SVI Città Di Castello


Cassa Rurale Cantù-Globo Banca Pop. Frusinate Sora


Sir Safety Perugia-Carige Genova


BCC-NEP Castellana Grotte-Energy Resources Carilo Loreto


Caffè Aiello Corigliano-CheBanca! Milano


NGM Mobile S.Croce-Cicchetti Isernia