Un pizzico di nervosismo. Quella maledetta voglia di esserci, attenuata da un sano e purtroppo imprescindibile realismo. Anche questa volta Alberto Cisolla potrebbe non giocare contro il suo passato. Infortunatosi pochi giorni prima del match contro la Sisley, lo schiacciatore della M.Roma ha saltato praticamente un girone. Due mesi e mezzo di problemi, ottanta giorni di attesa e di accelerazioni sui tempi di recupero. Come è accaduto domenica a Modena, giovedì prossimo Cisolla dovrebbe essere ancora in panchina. “Se serve – dice – magari nel finale potrò dare una mano. Ma non ci fate la bocca”.
L’atleta di Treviso sta macinando i tempi della rieducazione. “Tutto procede bene – confessa – e devo dire che mi sembra di essere un po’ avanti rispetto ai programmi stilati insieme con i medici. Il problema al polpaccio è superato, rischi di ricaduta non dovrebbero essercene però, voglio essere onesto, mi manca la condizione atletica e tecnica, quella vera, quella che ti riporta a saltare e a schiacciare con grandissima potenza”.
Il suo capitolo con Treviso poteva chiudersi in maniera diversa, ma Cisolla non vuole sentir parlare di rabbia o vendetta. “Treviso o non Treviso – riprende lo schiacciatore – mi secca non giocare. Vorrei esserci perché vedo che c’è ancora una situazione di emergenza e, sinceramente, mi pesa di non aver potuto dare una mano alla squadra. No, per carità, non ho nessun dente avvelenato. Diciamo che poteva finire meglio dopo diciannove anni di permanenza in quel gruppo e dopo tanti risultati conquistati”.
Cisolla è rimasto molto turbato dalla notizia che i Benetton potrebbero lasciare ad altri il timone della pallavolo. “Mi ha fatto piacere sapere che i proprietari manterranno almeno il settore giovanile, un patrimonio importante per la società e per la città, visto che tra le squadre gestite dalla stessa Società e quelle affiliate sono circa ventiduemila i ragazzi che praticano sport a buoni livelli. Una bella fetta, visto che Treviso conta circa centomila abitanti, per ribadire che nella mia città c’è veramente il culto dello sport”.
Nella testa di Cisolla c’è, comunque, la partita di giovedì prossimo (Palazzetto dello sport, ore 18), uno scontro che sulla carta sembra al momento impari, ma che per l’atleta potrebbe anche riservare qualche piacevole sorpresa per la M.Roma: “La classifica – conclude Cisolla – è molto a favore della Sisley, ma il momento può essere più favorevole a noi. Mi spiego: loro arriveranno al Palazzetto dopo la Coppa Cev. Noi, al contrario, in questi giorni stiamo cercando di sistemare le cose che non hanno funzionato. L’ultimo innesto, quello di Cupkovic, si sta rivelando interessante e utile, l’utilizzazione di Paolucci sarebbe, poi, fondamentale. Il 17 l’Italia tutta festeggerà i 150 anni della sua Unità. Mi piacerebbe far festa insieme con i tifosi che saranno sulle tribune del Palazzetto. Ecco, voglio chiamare a raccolta il nostro pubblico. Mi piacerebbe che la città capisse il momento di difficoltà che la sua squadra di pallavolo sta vivendo. Servono punti. La gente di Roma e le storiche difficoltà del Palazzetto potrebbero darci una mano importante”.