Trento, 12 dicembre 2011

Il discusso epilogo di M. Roma Volley-Itas Diatec Trentino ha lasciato dietro di sè molte polemiche specialmente nel giorno successivo alla gara; il Presidente della Trentino Volley Diego Mosna interviene sull’argomento per chiarire la posizione della Società gialloblù.
Sinceramente preoccupato per il disappunto espresso dalla M.Roma Volley per bocca del suo allenatore, questa mattina, dopo aver attentamente guardato il filmato dell’ultima battuta del match di ieri sera ho voluto sentire la ricostruzione dei fatti ed il parere dei miei Dirigenti, dei Tecnici e di Juantorena – spiega – . Ho potuto appurare che si è trattato di un gesto tecnico che il giocatore usa provare in allenamento e che alcuni compagni, a mo’ di scommessa, o di sfida, credevano lui non avrebbe mai tentato in partita. Da qui, certamente con leggerezza, considerando che si era all’ultimo punto, in casa altrui, e che proprio il suo servizio aveva creato la differenza tra i due sestetti, la decisione di battere “alla coreana”. Non c’è dubbio: si è trattato di una scelta discutibile che, calata in quel particolare momento del match, poteva essere evitata. Tengo però a sottolineare che il nostro atleta ha effettuato un gesto tecnico non proprio semplice e che appartiene al repertorio di pochi (non una battuta “da sotto” come ha scritto qualcuno). Mi risulta che, già sul posto, Dirigenti, Tecnici e lo stesso Juantorena, pur spiegando le ragioni di tutto ciò, abbiamo provveduto ripetutamente a scusarsi con Atleti e Dirigenti romani che, in questa, come in altre occasioni, ci hanno ospitato con grande generosità, a sottolineare i sentimenti di stima ed amicizia che, da sempre, legano i due Club”.
Sento a questo punto di dover esprimere io stesso, in prima persona, le scuse più sincere a nome della Società, dato che per motivi di lavoro non ero presente al PalaTiziano – conclude Mosna – ; vorrei ribadire che l’episodio non voleva essere irriverente nei confronti di nessuno, tanto meno del pubblico della Capitale che ha applaudito e sostenuto le prodezze di tutti i protagonisti di una bella ed equilibrata sfida. Se fraintendimento c’è stato, però, di certo lo abbiamo procurato noi ed allora è giusto che Trentino Volley si prenda la responsabilità sull’accaduto. Ho invitato in passato e continuerò ad invitare in futuro i nostri atleti ed il nostro staff tecnico ad evitare ogni possibile atteggiamento che possa essere oggetto di polemica o innescare atteggiamenti poco consoni al nostro sport, caratterizzato da persone che si rispettano e stimano anche nel pieno della tensione agonistica e che sanno sempre complimentarsi l’un l’altro al termine di ogni gara”.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Francesco Segala
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