Il primo passo è stato compiuto.
Battere Atripalda per schiodarsi da quella scomodissima quota 0 e ottenere la prima vittoria in campionato dopo quattro ko consecutivi, era l’imperativo dell’Edilesse Conad nel match casalingo di domenica scorsa.
Sette giorni più tardi, stessa ora e stesso luogo, ovvero le 18.00 del Pala Bigi, il pubblico di Reggio Emilia è pronto per provare a spingere i ragazzi di Hugo Conte verso un altro successo, magari ancor più emozionante rispetto all’incredibile rimonta del 4° set contro Atripalda (difficile battere quel record, da 19-24 a 26-24…).
C’è Santa Croce tra l’Edilesse Conad e altri punti che sarebbero ossigeno puro per la classifica dei gialloneri, e ciò significa che davanti a Gallotta e compagni si presenta la NGM Mobile degli ex di turno.
Sono ben tre, ognuno con ricordi ed emozioni diverse: Michal Hrazdira, il martello ceco che nella stagione 2009/2010 trascinò i suoi sino ai play-off, prima di fermarsi per un infortunio alla spalla che lo privò del momento più bello della stagione. Ha lasciato un ricordo splendido, come testimoniò il pubblico del Pala Bigi qualche mese fa, quando i “Lupi” arrivarono con Michal in via Guasco e portarono a casa il successo per 3-1.
Gli altri due ex gialloneri sono freschi freschi, nel senso che solo lo scorso anno vestivano la casacca reggiana: sono Fernando Gabriel Garnica, palleggiatore italo-argentino, e Davide Candellaro, il centrale padovano che fu molto sfortunato nella sua avventura in maglia Edilesse Conad causa i problemi alla schiena.
Non sarà solo la gara degli ex, ma anche quella sull’asse argentina, in cabina di regia in campo e sulle panchine.
Santiago Orduna ha infatti ereditato il posto occupato 12 mesi fa da Fefè Garnica: i due si conoscono benissimo e promettono un derby da brividi.
E poi ci sono i tecnici: da una parte Hugo Conte, tornato giusto in tempo per la sfida ai Lupi dopo aver ritirato “il premio più importante della carriera”, ovvero il riconoscimento per essere entrato nella “Volleyball Hall of Fame” quale giocatore che ha fatto la storia di questo sport, e Jorge Cannestracci, che già fece male all’Edilesse Conad pochi mesi fa, eliminandola al 1° turno play-off con la sua Isernia, e ora guida tecnica di una Santa Croce con tante ambizioni.
L’avvio di campionato della NGM Mobile è stato ottimo, prima di un calo che ha portato alla sconfitta anche nell’ultima gara contro Segrate (1-3) e ad un distacco dalla vetta della classifica che ora è di 4 punti (12 a 8).
Certo è che, con l’organico allestito dal club toscano, si può sognare: opposto a Fefè Garnica gioca infatti Leano Cetrullo, il quale può essere sostituito in qualsiasi momento da un altro “totem” quale Matteo Paoletti.
Al centro giocano appunto Candellaro e Paolo Emilio Baldaccini, mentre il libero è il confermato Federico Tosi.
E’ in banda però che Santa Croce presenta forse il meglio, con il “Razzo” Hrazdira e l’olandese Jan Willem Snippe, rientrato già a grandi livelli dopo il grave infortunio patito la scorsa stagione.
Per l’Edilesse Conad, attesa alla quarta casalinga delle prime sei di campionato, è stata una settimana di lavoro positiva, con Alex Moreno che cresce giorno dopo giorno ed è pronto a bissare il buon esordio al Pala Bigi contro Atripalda (questa sarà la terza gara in giallonero dopo la prima di Corigliano), con un’altra prestazione positiva.
Lo supporterà Santi Orduna al palleggio, con Andrea Ippolito e Cosimo Gallotta a ricevere ed attaccare in posto 4. Al centro sempre loro, Aurelio Inserra e Oreste Luppi, il libero è Enrico Peli.
Bissare il successo con Atripalda significherebbe lanciarsi alla grande per una due giorni importantissima, perché lo ricordiamo l’Edilesse Conad tornerà in campo 48 ore dopo il match con Santa Croce, per fare visita alla Cassa Rurale Cantù, martedì 1° novembre alle ore 18.00 al Pala Panini.
Cantù che è fanalino di coda del torneo con 1 solo punto e nessuna vittoria, mentre Atripalda la precede con 2 punticini e l’Edilesse Conad è proprio lì, a quota 3.
Capite bene che il momento è già di quelli importanti…