Cicchetti Isernia 3
Cassa Rurale Cantù 2
PARZIALI: 25-20 23-25 22-25 25-20 16-14
Cantù perde la maratona di Isernia contro la Cicchetti e muove unpochino, ma non in modo sostanziale e importante la sua classifica lasciando sì la scomoda ultima posizione, ma fallendo il tentativo di aggancio agli stessi molisani e a Reggio Emilia, che hanno ora 6 e 5 punti (Atripalda, prossima avversaria dei brianzoli domenica al Parini rimane ferma a quota 2). Avanti 2-1 Cantù cede il quarto parziale e nel quinto set riesce comunque a cambiare campo in vantaggio 6-8. il break arriva a +3(6-9), ma poi la squadra del capitano Alessio Fiore recupera finoall’8-9. Finale al cardiopalma 13-13, poi 14-14 con un match point sprecato dalla Cicchetti, che non fallisce però la seconda occasioneper il 16-14 finale. Ancora privo di Sequeira Della Rosa conferma il sestetto della“battaglia” contro Reggio Emilia e ne esce infatti una partita di oltre due ore e mezza con un grande equilibrio in campo. “Potevamo vincere il tie-break – dice il presidente della LibertasCassa Rurale, Ambrogio Molteni – eravamo davanti 8-5, poi sul 13-11 il nostro opposto Sala ha tirato una bella palla vicina alla linea, poteva essere il 14-11, ma invece è stata giudicata out e l’incontro è girato a favore dei padroni di casa”. Cosa è mancato per la prima vittoria dell’anno? “Forse un po’ di cattiveria nei momenti finali. Abbiamo fatto otto sconfitte e non è facile per i ragazzi affrontare i momenti delicati del match con la necessaria sicurezza. Però non siamo inferiori ad Isernia”. Il coach Della Rosa è stato costretto a gestire una situazione di emergenza. “Sì e sarà così anche per la prossima gara, contro Atripalda giocheremo senza
stranieri visto che Tuominen e Sequeira sono impegnati con le rispettive
nazionali. A questo si è aggiunto Seregni con problemi alla spalla e Monguzzi febbricitante che ha comunque giocato. Max ha confermato Butti libero con Seregni e messo Gelasio opposto in un doppio cambio. Anche solo allenarsi senza un secondo opposto di ruolo è però complicato”. La partenza non è stata delle migliori in questo incontro, ma poi la gara è girata. “Sì, l’ingresso di Gerosa su Krumins ha cambiato i valori in campo, mentre dall’altra parte Cardona non ha convinto. Sono incontri che bisogna chiudere prima del tie-break e nel quarto siamo arrivati 18-20, ma non siamo riusciti a raggiungerli. Ora pensiamo a domenica contro Atripalda, sarà un’altra battaglia”.