L’Acqua Paradiso vuole conquistare la quinta vittoria consecutiva, e schiera in campo il sestetto iniziale composto da De Cecco, Buti, Forni, Gavotto, Rooney, Nikic, Rossini (L).
Ma la partenza è in salita per la formazione di Monza Brianza: il Verona mette subito a segno un parziale di 5-1, grazie soprattutto agli ace di Gasparini e Kromm, e gli Arancioblù si trovano a dover rincorrere gli avversari.
Il Marmi Lanza conduce la gara con un vantaggio di 4 lunghezze, e il divario fra le due formazioni non cambia per buona parte del set. Nel finale l’Acqua Paradiso si avvicina al Verona, riuscendo a pareggiare sul 22 a 22; ma le fatiche dei monzesi non vengono ripagate, ed è la formazione di coach Bagnoli ad aggiudicarsi il set, con il punteggio di 25-23.

L’Acqua Paradiso è determinata a cambiare l’andamento della partita, e comincia il secondo set con un parziale di 0-3 a proprio favore. Gli uomini di Verona si mantengono a distanza ravvicinata, ma Monza rimane davanti di 2 punti: la prima sosta tecnica vede gli ospiti in vantaggio di 3 lunghezze (5-8). I veronesi si rifanno immediatamente sotto (7-8), ma l’Acqua Paradiso non vuole rischiare di perdere anche questo set, e cerca di allungare sugli inseguitori, riuscendo a allontanarsi di 5 punti e a mantenere la distanza, nonostante il Marmi Lanza si riavvicini in alcune occasioni in modo pericoloso. Molteni e compagni conquistano il set con il punteggio di 21-25.

La terza frazione vede un iniziale vantaggio del Verona, che mette sempre più punti fra sé e l’Acqua Paradiso. Le lunghezze di distanza tra le due squadre aumentano durante il set, e il Marmi Lanza si allontana dal Monza, che sembra non riuscire a fermare la corsa dei suoi avversari. Il vantaggio della formazione di casa arriva ad essere di 9 punti: un gap davvero difficile da colmare per gli uomini di Zanini; il set infatti si chiude con il punteggio di 25 a 14.

Gli Arancioblù non si arrendono, e nel quarto set partono forte: per vincere devono arrivare al tie break. Verona deve inseguire gli avversari fin dall’inizio, ma l’Acqua Paradiso riesce a mantenere il vantaggio. La distanza fra le due squadre varia, ma è la formazione di Zanini a restare sempre davanti, conquistando poi il set per 17 a 25.
La partita si deciderà al tie breack.

Nel quinto e ultimo set è l’Acqua Paradiso a imporre un’iniziale superiorità, sempre con il fiato degli avversari sul collo. Ma gli Arancioblù vogliono vincere, e ci riescono: la quinta frazione si chiude con il punteggio di 10-15 per Monza. L’Acqua Paradiso conquista anche questa difficile partita.

Emanuele Zanini (allenatore Acqua Paradiso Monza Brianza):“E’ stata una partita fasi alterne, molto condizionata dal servizio, soprattutto, per il Verona, quello di Gasparini, che ha infilato 3 serie consecutive di battuta ad altissimo livello, mettendo in seria difficoltà la nostra ricezione e creando un gap difficilmente colmabile nel primo e terzo set (anche se nel primo siamo riusciti a rimontare, perdendo l’occasione del sorpasso per nostra mancanza).
Conquistiamo comunque la vittoria, grazie a una reazione importante da parte della squadra, che non si è mai disunita: possiamo essere soddisfatti. Dobbiamo comunque prendere atto che muro e difesa sono stati messi a dura prova, in particolar modo da Meoni, che ha giocato una partita eccellente. C’è anche da dire che trasferte e partite di coppa sono difficili da preparare, a causa del minor tempo a disposizione per allenarsi.
Sono due punti importanti, anche per l’ottima reazione della squadra, che ha dimostrato di stare crescendo dal punto di vista mentale.”
MARMI LANZA VERONA – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: 2-3 (25-23, 21-25, 25-14, 17-25, 10-15)
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Ciabattini (L), Rossini (L), Zhukouski, Nikic 17, Forni 3, Molteni 1, Buti 12, Rooney 15, De Cecco 8, Gavotto 15, Shumov 2, Roumeliotis. Ne: Mor
MARMI LANZA VERONA: Popp 5, Kosmina, Ter Horst 5, Calderan, Meoni 2, Smerilli (L), Patriarca 8, Zingel 12, Casarin, Kromm 16, Postiglioni, Gasparini 19. Ne: Bolla