Il team pentro non riesce a dare il via al nuovo corso auspicato dal tecnico Giannini e ancora una volta il ritorno a casa ha l’amaro in bocca.

Il copione dello spettacolo andato in scena al PalaBrilia ricalca quello del PalaPavesi: Isernia dà vita ad una buona gara nei primi due parziali poi permette agli avversari di aggiudicarsi il match.

Lo schieramento di partenza dei bianco azzurri vede Saitta al palleggio con De Luca opposto, Cardona e Di Franco al centro, Fiore e Mengozzi le ali, libero è Spampinato. Dal canto suo Nacci schiera De Giorgi in diagonale con Edgar, Tomasello e Sperandio al centro, Spescha e Galic in banda e Viva libero.

I padroni di casa si portano subito in vantaggio 5-1 e costringono Giannini al primo time out discrezionale e ad effettuare il primo cambio: dentro il giovane finnico Poikela per De Luca. Nell’immediato nulla da fare: al primo stop imposto dal regolamento i calabresi conducno i giochi (8-2). Il mani e fuori di Galic su Fiore manda le squadre in panchina per il secondo time out tecnico (7-16). Isernia ritrova la giusta concentrazione e lentamente risale la china: è 21-17. Un ace di Cardona e un attacco vincente di Fiore e la Fenice a -2. E’ poi però Corigliano a chidere il set 25-22.

Nel secondo parziale Giannini mischia le carte in tavola: Cardona viene spostato nel ruolo di opposto e al centro va il giovane calabrese Nicola Sesto. L’avvio di set procede all’insegna dell’equilibrio: rosso neri in vantaggio 8-7. Punto a punto fino sull’undici pari, poi i ragazzi di coach Giannini allugano: a segno Fiore, un muro di Sesto e al secondo stop Isernia in vantaggio 13-16. I molisani conservano il vantaggio fino al 17-19, qui Padura Diaz si porta al servizio e fa ace riportando così le squadre in situazione di parità. E’ un missile di Fiore a chiudere il secondo set in favore della formazione pentra (23-25).

Poi però si spegne la luce in casa isernina e pian piano i pentri perdono lucidità, lasciando ai padroni di casa la possibilità di chiudere terzo (a 17) e quarto set (a 16). Nel corso di entrambi i parziali il tecnico degli isernini prova più volte a dare nuovo vigore ai suoi: dentro Torcello per Mengozzi, De Luca per Cardona, Simone per Saitta. Ma invano. (La cronaca in dettaglio è su www.fenicevolleyisernia.it/diretta.php )

Nessun riposo ora per la compagine pentra, che questa sera farà seduta video in vista dell’incontro casalingo di domani che vede arrivare la corazzata Castellana degli ex Giosa e Salgado.

Romano Giannini: “C’è da fare un esame di coscienza individuale e di squadra. Non riusciamo a mettere in campo più di mezz’ora di buon gioco e questo non va bene. In questo campionato abbiamo espresso al meglio le nostre qualità solo nell’incontro con Sora e quello stesso spirito, quelle stesse qualità non emergono fuori casa.
Eravamo una delle migliori squadre nella fase break, ad oggi non è più così: abbiamo murato poco, difeso poco”.

Alessio Fiore: “Ci siamo allenati bene durante la settimana e siamo scesi in campo con la voglia di portare a casa punti importanti. C’è da dire che giocare in un campo come questo di Corigliano non è facile e forse la fame di punti ha fatto la differenza”.

Caffè Aiello Corigliano 3 – 1 Cicchetti Isernia (25-22/ 23-25/25-17/25-16)

Caffè Aiello Corigliano: Spescha 14, Galic 17, De Giorgi, Santucci, Tomasello 10, Kindgard 0, Padura Diaz 2, Sperandio 11, Edgar 19, Viva (L), NE Dutto, Muccio, I°All. Nacci – II° All. Gonella – Le Cifre: Bv 3 – Bs 13 – ric. pos. 67% (prf. 59%) – 50% att. Muri 12.
Cicchetti Isernia: Fiore 13, Poikela 1, Sesto 1, Cardona 10, Torcello 4, DE Caria (2L), Spampinato (L), Di Franco 7, De Luca 3, Simone 0, Mengozzi 12, Saitta 4. I°All.Giannini – II°All. Sacchinelli – Le Cifre: Bv 2 – Bs 15– ric. pos. 65% (prf. 63%) – 37% att. Muri 7.

Arbitri: Bertoletti Gianluca – Simbari Armando
Note – Durata set: 0.30’ -0.33’-0.28’- 0.29’. tot. 2h’00

Claudia Passarelli
Uff.Stampa
Fenice Volley Isernia