La M. Roma Volley rimedia la terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa, ma con il 3-2 contro Modena (21-25, 25-19, 25-22, 23-25, 19-17) ottiene un buon punto che muove la classifica.

Giani, vecchia gloria modenese, e Prandi possono contare sui loro migliori schieramenti. Roma scende in campo con Uriarte, Poey, Zaytsev, Cisolla, Lebl, Yosifov e Corsano; Modena con Esko, Dennis, Berezhko, Diaz, Piscopo, Creus e Manià.

Nel primo set c’è grande equilibrio fino a metà, poi Roma comincia a forzare al servizio e la ricezione modenese entra in crisi. Per Roma c’è una buona fase muro-difesa e Zaytsev dà un contributo costante in attacco.

Il match si mantiene equilibrato anche nel secondo set. Prandi cambia il palleggiatore, fuori Esko e dentro Fabroni, e uno schiacciatore, al posto di Diaz c’è Kooy. È proprio il nuovo palleggiatore gialloblu che, con le sue battute flottanti, manda avanti i suoi. Roma fa fatica in attacco e commette qualche errore di troppo.

Roma gioca un pessimo terzo set e Modena ne approfitta, portandosi avanti di cinque punti. Giani sostituisce Uriarte con Paolucci. Con tenacia i romani rientrano in gara, grazie anche al turno in battuta di Yosifov. A parità raggiunta, però, Modena chiude tutto a muro e va sul 2-1.

Sotto nel punteggio, Roma rientra in campo più determinata. Modena subisce un pochino la grinta dei padroni di casa che ricominciano a fare la voce grossa a muro. Sul finire del set, con Roma avanti, gli ospiti tentano una disperata ma tardiva reazione. Si va al tie break.

Roma vuole tornare alla vittoria e ha un ottimo avvio di quinto set. Modena rientra in gara. Si va ai vantaggi e grazie ad un super Dennis, mvp del match, e dopo cinque palle set sciupate, Modena vince.

Andrea Giani, coach di Roma: “Peccato per i troppi errori finali che ci hanno condannato alla sconfitta. L’ingresso di Paolucci a partita in corso ci ha dato maggiore continuità e un cambio palla più fluido. Le prossime due trasferte a Treviso e Macerata sono dure ma non dobbiamo scendere in campo con l’idea di essere già sconfitti. Ce le dobbiamo comunque giocare. Dobbiamo provare a vincere, al di là di quale sarà il risultato finale”.

Marco Cosimo Piscopo, centrale di Modena: “E’ stata una bella partita, con tanti alti e bassi. Siamo ancora un cantiere aperto ma, piano piano, stiamo crescendo e prendendo coscienza dei nostri mezzi. Il nostro livello sta salendo e i risultati cominciano a darci ragione”.